How deep is your love? || Cameron Dallas

Capitolo 23

Corrono entrambi in cucina e Nash si sorprende della mia presenza.

-"Stai bene?" chiede Cameron venendomi incontro.

-"Si." dico e inizio a raccogliere tutti i pezzi.

-"Come si? Michelle, ti sei tagliata." dice prendendomi il polso.

-"Davvero non è niente." dico staccandomi dalla sua presa.

Prendo l'aspirapolvere passandola per raccogliere i resti dei pezzi.

Una volta finito:"Devo andare, a domani." dico uscendo velocemente dalla casa.

Non è possibile.

Prendo il telefono per mandare un messaggio a Cat.

*Io: Sta sera sei da me. Devo parlarti.*

*Cat: È successo qualcosa?*

*Io: Questo me lo devi dire tu, ti aspetto a dopo.*p

Metto via il telefono e inzio ad andare verso il centro dove dovrebbe esserci già Jennifer.

Mi arrivano altri 3 o 4 messaggi da Cat ma preferisco non aprirli.

-"Hey Michelle." urla Jennifer.

-"Jennifer." sorrido raggiungendola e sedendomi di fronte a lei.

-"Come stai?" chiede.

-"Io bene e tu? Come va con Noah?"

-"Benissimo, credo che davvero non potrei vivere senza di lui, e tu? Che mi dici di Cameron?"

Ma perché mi fanno tutti questa domanda?

-"Cameron? Chi?" chiedo fingendomi tonta.

-"Lo sai benissimo chi." rotea gli occhi.

-"Ah lui? Nah siamo solo amici."

-"Se lo dici tu." fa spallucce.

***

-"Mamma, sono a casa." urlo quando entro.

-"Michelle, sono in cucina."

La raggiungo e mi siedo su una sedia.

-"Cos'hai fatto oggi?" chiede.

-"Sono stata a pranzo con Sofia poi sono andata a portare una cosa a Nicole, mi sono vista con Jennifer, al ritorno ho visto delle amiche abbiamo parlato un po 'e ora sono tornata a casa."

-"Ah, bene, devo dirti una cosa poi tu scegli cosa vuoi fare." dice.

-"Dimmi."

-"Con i genitori del gruppo andiamo alle terme per questo weekend, hai due possibilità: vai con Jack dalla nonna oppure stai qui con Amber o Cat o le altre."

-"Ah partiamo domani mattina." aggiunge poi.

-"Mamma, perché me le dici otto ore prima le cose? Ma porca miseria. Comunque sto qui con le altre."

-"Va bene e stai attenta." borbotta.

-"Oggi vieni a dormire Cat da noi." la informo.

-"Non potevi dirmelo prima?" chiede lei.

-"Tu proprio non dovresti parlare su questo argomento." dico e rotea gli occhi.

Suonano il citofono, corro ad aprire e mi metto davanti alla porta. Cat mi guarda e poi sorride.

-"Michellina."

La guardo seria e lei alza le sopracciglia.

-"Mio Dio, Michelle, lo so, hai saputo di Nash, hai ragione, ho fatto un casino e non ti ho detto niente, ero incasinata in questi giorni." sospiro ma non dico niente.