Capitolo 89

42.2K 2.1K 1.3K
                                    

-"Michelleee, sveglia." urla mia mamma.

-"Sono sveglia." sbadiglio e mi rigiro nel letto per tornare a dormire.

-"Michelle, muoviti." dice ed io sbuffo.

Che palle.

Mi alzo e trovo un foglio sulla scrivania.

Mi viene un idea e prendo una penna per scrivere.

Sono passati due giorni da quando ho parlato con Manuel e ho deciso di mettere per iscritto le questioni da risolvere prima di partire per non dimenticarmene e per riuscire a gestirle.

Prendo il foglietto e inizio a scrivere.

Prima di tornare in Italia:
-Cristina.
-Mike.
-Harry.
-Cameron.
-Igor e Daniel.
-Samantha.

Non posso partire prima di risolvere queste cose.

Ho messo anche Harry perché devo seriamente parlare con lui, non posso continuare a prenderlo in giro.

Metto il foglietto nel primo cassetto e inizio a vestirmi.

Vado in bagno, mi lavo e scendo di sotto.

Entro in cucina, vedo mio papà fare i pancake e mia mamma e mio fratello seduti sul tavolo.

-"Buongiorno." sorrido.

-"Buongiorno Michelle." mi sorride mio papà mentre mia mamma è appoggiata con i gomiti sul tavolo assonnata.

-"Tra 4 giorni è il mio compleanno." dico battendo le mani.

-"Si, e con questo cosa vuoi dirci?" chiede mio papà.

Lo guardo seria.

-"Un po più di entusiasmo, per favore. È il compleanno di Queen Michelle." dico con aria altezzosa mettendo una mano sotto il mento.

-"Ma dai sto scherzando, hai pensato dove festeggiarlo? Discoteca?" chiede.

-"Non lo so, cioè lo so ma non ricordo il nome della discoteca però sta organizzando tutto Cameron perché deve organizzare il suo compleanno quindi gli ho detto di occuparsi anche del mio quindi non devo pensare a niente quindi non pensarci nemmeno tu." dico rendendomi conto di aver detto mille volte quindi.

-"Ah okay, perfetto."

-"Voi mi avete comprato il regalo?" chiedo sorridendo a trentadue denti.

Mio papà fa una faccia da finto pensatore e dice:"Ah..dovevamo?"

-"Ma smettila, lo so che me lo avete comprato." dico convinta.

-"Vabbè, devo andare. Ciaaao." mi alzo dirigendomi verso la porta.

Guardo l'orologio e sono esattamente le 11.30.

Perfetto, meglio di così non poteva andare tra mezz'ora devo uscire con Amber quindi vado direttamente a casa sua.

Prima di arrivare davanti a casa sua sento il mio telefono vibrare e quando lo prendo vedo un messaggio di Cameron.

*Da Cameron: Bambola, sono 5 giorni che non passiamo del tempo assieme.*

Perché ovviamente una persona normale se ne rende conto dopo 5 giorni.

Cameron ha semplicemente finito le cose da fare e ha iniziato ad annoiarsi.

Perché non mi ha cercato nei giorni precedenti? Perché quando l'ho chiamato l'ultima volta per venire ad aiutarmi in fisica è venuto e si è comportato come se io fossi nessuna?

How deep is your love? || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora