Capitolo 5

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-"Michelle, che c'è? Lo conosci?" mi chiedono entrambe probabilmente notando la mia espressione.

-"No, no." scuoto la testa.

Non so neanche che film stiamo guardando, non sto seguendo perché non riesco a togliermi dalla testa Mike...perché mi seguiva?

E mi stava davvero seguendo? Magari stava solo passando di lì? Dio, quante paranoie mi faccio.

***

-"Mamma, sto uscendo." dico passando dalla cucina.

Perfetto mia mamma non c'è, nemmeno mio padre e nemmeno mio fratello. Ho una famiglia? Non mi pare.
È da due giorni che non vedo nessuno di loro.

Esco di casa ritrovandomi una nuvola enorme sopra.

Questa mattina ho sbattuto con la testa contro la porta, sapevo che questa giornata sarebbe stata uno schifo.

Аmber e Cat hanno dormito a casa mia però si sono alzate la mattina presto perché Cat doveva andare in palestra mentre Amber era dall'estetista.

Continuo a ritenerle delle stupide a svegliarsi alle 8.00 per idiozie come queste.

Faccio un paio di passi e mi rendo conto di non sapere dove siano gli altri. Prendo il telefono e chiamo Amber per chiederglielo.

-Amber, dove siete? chiedo.

-Siamo nel parco quello isolato, lontano dal centro.

-Ma per quale motivo? Dio Santo. impreco.

Abitiamo in centro a Los Angeles, abbiamo 80 mila parchi enormi e pieni di persone e loro cosa fanno? Vanno dall'altra parte di Los Angeles per stare in un buco di parco in cui non va nessuno.

Mi incammino e quando mi rendo conto che sono troppo pigra per farmela a piedi mi sporgo sulla strada per fermare un taxi.

Il mio sguardo cade su un ragazzo sul marciapiede opposto e quando riconosco che è il ragazzo della foto che mi hanno fatto vedere ieri Cat e Amber mi viene un tonfo al cuore.

Decido di non salire sul taxi e di continuare a piedi per farmi seguire.
Passo per vie sempre meno popolate e sento il ragazzo camminare dietro di me.

Certo che io me le cerco proprio.

Quando finalmente arrivo in una delle stradine in cui non c'è nessuno mi giro di scatto e vedo Mike a pochi metri da me.

Lui si spaventa di essere stato sorpreso in pieno ma quando si rende conto che quella era la mia intenzione sorride diabolico.

-"Ei ciao Michelle, io sono Mike." dice con un sorriso stampato in faccia e avvicinandosi.

-"Si, lo so chi sei. Che cosa vuoi?" chiedo alzando gli occhi al cielo.

-"Volevo conoscerti." continua a sorridere.

-"Wow, che onore ed è per questo che mi segui da ieri?"

-"Diciamo di sì, mi sembri molto rilassata, non ti hanno parlato di me? Dovresti aver paura." dice e io scoppio a ridere.

-"Ma se sei alto quanto mio fratello e intendiamoci, lui ha 6 anni." ribatto.

-"Non sai nemmeno in cosa ti stai immischiando." ride di me spostando di lato la sua felpa per farmi vedere di aver sotto una pistola.

Resto con il fiato sospeso per qualche secondo e mi guardo attorno rendendomi conto che non c'è anima viva.

-"In realtà io non sto facendo proprio niente. Sei tu che mi segui da giorni."

Mi pento di aver fatto questo, potrebbe farmi qualsiasi cosa e nessuno se ne renderebbe conto perché non c'è nessuno.

-"Può essere." ammette.

-"Ehm, interessante. Devo andare ora però." dico voltandomi e continuando per la mia strada.

-"Ma non mi dirai mica che ti sei spaventata." mi prende in giro.

Mi giro di nuovo verso di lui e dico:"No, baby, semplicemente non ho tempo da perdere con te."

Vedo un taxi passare e alzo la mano fermandolo, si ferma e io salgo buttando un sospiro di sollievo.

Dico l'indirizzo del parco e dopo un paio di minuti mi ritrovo dagli altri.

Mi siedo sulla panchina di fianco a loro mentre sono tutti occupati a parlare di cavolate.

-"Devo dirvi una cosa, ho visto Mike, quel tipo pericoloso del quale mi hanno parlato ieri Cat e Amber. Mi ha detto che non so nemmeno in cosa io mi stia immischiando e, mi ha fatto vedere che ha una pistola, mi sembra nient'altro..mi potete spiegare chi è questo tipo?" sbotto.

Taylor si rabbuia subito e chiede:"Sul serio?"

Annuisco.

-"Io lo ammazzo. Giuro che lo ammazzo." lo sento imprecare.

How deep is your love? || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora