-"Melanie, la smetti di lanciarmi la sabbia addosso?"
-"Ma è divertente, dovresti provare."
Non ci penso due volte e con un calcio le faccio arrivare tre chili di sabbia addosso.
-"Sei idiota? Non così tanta." dice cercando di toglieresela dagli occhi.
-"Ma è divertente." dico imitando la sua voce.
-"Che razza di idiota." si lamenta.
-"Possiamo andare a mangiare?" chiede poi.
-"Non ho fame, ma se vuoi ti accompagno." dico e lei annuisce.
-"Io e Melanie andiamo a prendere qualcosa da mangiare." dico ai miei e ai suoi che non ci degnano nemmeno di uno sguardo fin troppo occupati a spiaggiarsi sulla sdraio.
Ci alziamo e iniziamo a camminare verso il bar che c'è in spiaggia.
Appena metto piedi fuori dall'ombra sento il mio piede a contatto con la sabbia bollente.
Dio, che incubo questa sabbia.
Mi fermo sotto l'ombrellone di alcuni bambini per fare una pausa.
-"Michelle mi spieghi perché sei sotto al ombrellone di quei bambini? Muoviti, andiamo." mi incita Melanie.
Ma non le fa male camminare sulla spiaggia bollente?
-"Se corri, non si sente." aggiunge quando vede che non ho intenzione di muovermi.
-"Questo lo dici tu." ribatto.
-"Michelle, hai intenzione di restare li fino a questa sera?" chiede e io sbuffo e inizio a correre.
-"Ce l'ho fatta." dico vittoriosa quando arrivo al bar.
Lei rotea gli occhi per il mio comportamento senza, però, dire niente.
-"Sediamoci lì." dice lei indicando un tavolo infondo.
-"Cosa desiderate?" chiede una ragazza, che avrà sui 18 anni, non appena ci sediamo.
-"Io niente, grazie." sorrido.
-"Io un panino, delle patatine e una Coca Cola. Ah si, e un gelato." dice Melanie.
-"Melanie, sono le 17.30 abbiamo mangiato 3 ore fa e dobbiamo andare a cena tra 2 ore, perché ti sei ordinata tutte queste cose?" chiedo mentre mi rendo conto che se mangiassi la metà di quello che mangia lei, ora sarei una piccola balena di 300 chili.
-"Michelle, ho il ciclo. E io mangio molto quando ho il ciclo.."
Ciò spiega molte cose.
-"Davvero? Che brutto, non puoi nemmeno entrare in acqua. Sfigata." dico con un finto tono fastidioso imitando una risata.
-"Ha ha ha, che simpatica." mi imita ironica mentre la vedo sorridere a qualcuno dietro di me.
Mi giro e capisco che quel qualcuno in realtà è un qualcosa...il panino.
Lo divora in meno di 10 minuti e dopo aver pagato torniamo sulle nostre sdraio, mentre Melanie si sistema io chiamo Amber per sentirla.
-Amber, come va? Novità? Hanno ucciso qualcuno in mia assenza? chiedo.
-Ha ha ha..aspetta che rido, Michelle. dice non cogliendo la mia ironia.
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How deep is your love? || Cameron Dallas
FanfictionIN FASE DI CORREZIONE. Tutti i diritti riservati. SEVERAMENTE VIETATO COPIARE. #1 in fanfiction.