How deep is your love? || Cameron Dallas

Capitolo 29

Prendiamo le nostre valigie ed usciamo dall'aeroporto.

Siamo ad Amsterdam, dobbiamo ancora farci il viaggio in macchina per tornare a casa. Prendo il telefono e mando un messaggio a Jess.

*Io: Sono arrivata adesso ad Amsterdam, arriverò questo pomeriggio, probabilmente.*

Non ricordo dove abbiamo lasciato la macchina e mi giro verso mio papà che me la indica. Sembro uno zombie, non ho chiuso occhio durante tutto il viaggio e appena sarò a casa ho intenzione di dormire.

Salgo insieme a Jack mentre mia mamma e mio papà sistemano le valigie in macchina.

-"Michelle."

-"Dimmi Jack." sospiro.

-"Non voglio andare a scuola."

-"Devi andarci, come devo andarci anche io,purtroppo." dico e lui mi guarda per un po e poi prende il suo videogioco e inizia a giocare.

I miei salgono e partiamo.

***

Sono passate appena 8 ore quando riconosco che siamo davanti a casa, ci abbiamo messo poco stranamente.

Scendo, mi guardo intorno ed è tutto così diverso da Los Angeles, è già finita anche quest'estate, sembra volata, tra neanche 15 giorni devo riniziare scuola e non sono psicologicamente pronta a ciò.

Ora che ci penso devo fare tutti i compiti. Sono davvero tanti, magari li copio da Jess che probabilmente li ha già fatti tutti.

Mia mamma apre il cancello e subito dopo anche la porta di casa ed entriamo, mi mancava questa casa, vado in camera mia e mi butto sul letto.

Neanche 10 minuti che sento un "Michelleee" e la porta si spalanca mostrandomi l'immagine di Jess.

-"Jessicaaa, mi sei manca tantissimo." dico balzando in piedi per abbracciarla ma lei si butta sopra di me e cadiamo a terra insieme.

-"Anche tu."

-"Preparati che usciamo." aggiunge.

-"No Jess, non ho voglia, vorrei dormire e poi ho tutto nella valigia." dico e lei alza gli occhi al cielo.

-"Ti preparo dei vestiti, tu vai a farti la doccia." dice e io annuisco.

Vado in bagno e metto subito i vestiti a lavare, poi entro in doccia ed esco dopo 20 minuti. Indosso l'accapatoio e torno da Jess.

-"Ecco i tuoi vestiti e le cose che ti devi mettere, io vado a salutare i tuoi e Jack." dice chiudendo la porta.

Mi metto l'intimo e poi dei pantaloncini e una maglietta che a me personalmente fa schifo. Tralasciando i dettagli, vado in bagno dove mi asciugo i capelli cercando di lisciarli.

Dopo mezz'ora scendo giù pronta e saluto i miei che stanno sistemando le loro cose e insieme a Jess esco di casa.

-"Arrivate." annuncia battendo le mani quando arriviamo in una delle tante noiose caffetterie.

Sorrido guardandola ed entriamo dentro, io prendo solo l'acqua mentre lei prende una crepes e una cioccolata calda.

Come fa in estate a bere la cioccolata calda?

Ci sediamo su uno dei tavoli e ammette:"Non ho detto a nessuno che sei tornata."

-"Perché?"

-"Perché poi volevano tutti vederti e non avremmo avuto modo di parlare io e te."

-"Beh in effetti, sono dei rompiscatole gli altri." commento.

-"Ma sai che metà classe ha il debito in latino, e ne hanno bocciati 8 quindi in classe...." inizia a raccontare ma io non riesco a stare attenta a ciò che dice e penso a Cameron.

Chissà se è con qualche ragazza in questo momento? Cosa ha fatto dopo che sono partita? Era un po giù o non gliene importava niente? Probabilmente non gliene fregava nulla.

E Cat? E Amber? Avranno ripreso tutti la loro routine? Non riesco a non pensare a come sia cambiato tutto nel giro di 24 ore, mi manca così tanto Los Angeles. Ho molti amici anche qui ma non è lo stesso, qui è leggermente più noioso.

Guardo Jess che è molto entusiasta nel raccontare e mi dispiace di non ascoltarla in questo momento.

-"E in poche parola è successo questo." dice e io le sorrido dato che non ho la minima idea di ciò che sta dicendo.

-"Sì, Michelle lo so che non hai ascoltato neanche una parola di ciò che ho detto ma va beh, cosa mi dici? Cosa hai fatto quest'estate? Cosa è successo? Racconta."

In questo momento mi torna in mente tutto, il bacio in bagno la prima sera, tutte le cose di Cameron, Mike, New York, Melanie, Manuel, Cat in coma, il suo fidanzamento con Nash...

Sono successe cosi tante cose che ancora non ci credo, guardo Jess per un'attimo e poi mormoro un "nulla di interessante."