D'ora in poi torno a raccontare al presente, cioè questo è il seguito del capitolo 2 mentre quelli che ci sono stati dal 2 fino al 29 sono stati i capitoli dell'estate scorsa di Michelle che sono però indispensabili per capire la storia.
*Los Angeles, 16 giugno 2015*
-"Michelle, Michelle svegliati, siamo arrivati." mi scuote mia mamma.
Apro gli occhi e riconosco l'aeroporto di Los Angeles, sorrido e scendo dall'aereo, ho dormito tutte e sei le ore che restavano e ora sono bella fresca.
Sono le 5 di mattina ma non importa, quando andiamo a casa, sistemerò tutto e poi chiamerò Cat e Amber, non le vedo da un'anno, chissà se sono cambiate.
Quando ho incontrato James ho saputo che tra lui e Emily ci sono state alcune cose ma nulla di serio, parlavo spesso con Cat e Amber ed entrambe sono ancora felicemente fidanzate con Carter e Nash, di Cameron c'è molto da dire, dopo che sono partita mi ha scritto varie volte su Facebook, ho iniziato a rispondergli ma ogni giorno litigavamo per una cosa diversa, alla fine sono venuta a sapere che lui si è messo con..Sofia, si esattamente, quella di cui mi fidavo di più sul argomento 'Cameron' e quest'ultimo continuava a scrivermi come se nulla fosse, sono stati insieme per 5 mesi anche se in questi mesi a Sofia sono state messe le corna varie volte, poi si sono lasciati e Cameron era single fino a qualche settimana fa, quando mi ha scritto per dirmi di quanto era innamorato della sua nuova ragazza del quale non ricordo neanche il nome. Adesso ci scriviamo, come dei normali amici. Non mi importa. Non più almeno.
Le cose con Mike vanno sempre peggio dato che è diventato sempre più pericoloso da quanto mi ha detto Cat.
-"Michelle, dove hai la testa? Prendi la tua valigia." mi rimprovera mia mamma e io prendo la valigia ed insieme usciamo dall'aeroporto dove ci aspettano i miei nonni che subito corro ad abbracciare.
Dopo averli salutati, carichiamo le valigie in macchina e saliamo.
Sto per mettere la musica ma improvvisamente mi arriva un messaggio.
*Mike: Quindi sei appena arrivata?*
Che stress questo ragazzo.
È l'ultima persona con cui vorrei parlare al momento ma non ho voglia di rovinarmi la giornata per lui, anche se il fatto che sa che sono appena arrivata mi mette abbastanza a disagio.
*Io: Non dovrebbe interessarti comunque sì, sono arrivata.*
*Mike: Che ne dici di fare uno scherzetto a Cameron..pensa se dovesse succedere qualcosa alla sua Michelle.*
Guardo infastidita il cellulare e mia madre mi guarda interrogativa ma io la ignoro.
*Io: Gli scherzetti valli a fare a tua madre.*
*Mike: Sei appena arrivata e sei già così acida?*
Quanto è odioso.
*Io: Eh Mike non possiamo essere tutti simpatici come te.* rispondo ironica.
*Mike: Ci vediamo presto, bella.*
Non gli rispondo e faccio gli screen che subito mando a Cameron.
Lui risponde dopo poco.
*Cameron: Michelle non sto scherzando questa volta, è diventato davvero pericoloso, devi ascoltarmi quando ti dico le cose.*
Odio quando qualcuno mi dice quello che devo fare, io faccio ciò che voglio.
*Io: Posso iniziare a ridere o aspetto di vederti così posso riderti in faccia? Io faccio ciò che voglio.*
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How deep is your love? || Cameron Dallas
FanfictionIN FASE DI CORREZIONE. Tutti i diritti riservati. SEVERAMENTE VIETATO COPIARE. #1 in fanfiction.