Capitolo 53

65.5K 2.6K 1.7K
                                    

-"Michelle..fermati." la voce di Jack mi risveglia dai miei pensieri.

È quasi mezzanotte e io sono in giro da questa mattina e non mi sono fermata per un secondo, sono uscita con diversi miei amici, diciamo che ho sentito un po' tutti quelli che non sentivo da un po', all'inizio Mark e il suo gruppo, poi sono passata da un'altra mia amica e un altro paio di ragazzi e ragazze, stavo giusto tornando a casa ma è comparso Jack all'improvviso.

-"Jack." sorrido al biondo davanti a me.

-"Oggi, cosa è successo oggi? Perché non volevi vederci? Anzi, perché non volevi vedere Cameron?" chiede.

-"Ascolta Jack, sono stanchissima e ho fame, quindi andiamo a casa mia e parliamo." dico e lui annuisce.

Quando entro a casa mia, Jack, mio fratello, salta addosso a Jack biondo.

Troppi Jack, sto andando in crisi..

-"Tu sei il mio preferito perché ti chiami come me." dice mio fratello.

-"Ma anche l'altro Jack si chiama come noi." gli risponde Jack biondo prendendolo in braccio.

-"Si ma tu sei biondo come me." ribatte mio fratello.

-"Hey Jack, come stai?" chiede mia mamma mentre è seduta a guardare un film.

-"Sentite, lasciatelo stare, prendiamo delle scorte di cibo e andiamo in camera mia, ciao." dico trascinando Jack in cucina e prendendo il necessario per poi salire di sopra.

-"Ma io volevo salutare tua mamma." si lamenta.

-"La saluti dopo." dico buttandomi su letto.

Si sdraia di fianco a me e io gli lancio un pacchetto di patatine mentre io inizio ad aprire i pop corn.

-"Mi stai abbuffando di schifezze, ti rendi conto? Sono stato 2 ore in palestra oggi.." inizia ma io lo guardo con aria annoiata e lui tace.

-"Allora, so cosa è successo con Cameron ma perché? Cioè perché hai reagito così? Non mi dire che pensavi che lui ti avrebbe alzato le mani perché non ti crederò."

-"Perché...Jack, è una cosa imbarazzante che sicuramente non voglio dire a Cameron e se io scopro che tu glielo hai detto, giuro che ti butto sotto ad una macchina."

-"Te lo giuro, non glielo dirò."

Gli racconto del sogno e lui mi guarda a bocca aperta.

-"Stai scherzando, vero? Hai reagito così per un sogno?" balbetta.

-"Ma sembrava così reale." dico mentre lui afferra un'altro pacchetto di pop corn.

-"Ascolta, a parte la scenata che hai fatto, tu hai detto cose orribili a Cameron, ti consiglio di inventarti qualcosa perché se gli dici che tutto era a causa di un sogno...io non ti rivolgerei la parola fossi in lui." dice mettendosi un paio di pop corn in bocca.

-"Infatti non ho intenzione di dirglielo."

-"Beh ma devi chiedergli scusa."

-"Non sono obbligata." ribatto e lui mi guarda torvo.

-"Ok, dov'è ora?" sbuffo.

-"Non credo che ora sia il momento adatto." si gratta la nuca.

-"Non capisco." dico alzandomi in piedi.

-"Ci sta dando dentro con la quattordicenne che c'era ieri alla festa." dice velocemente come se non volessi che io lo senta.

E io che pensavo di chiedergli veramente scusa. Ogni volta cerco di convincere me stessa a non permettere a Cameron di ferirmi e nonostante tutto continua a ferirmi.

How deep is your love? || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora