Capitolo 58

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Mattia's Pov

E' una settimana che non vedo Alessia e mi sembra d' impazzire. Da quando e' successo tutto quel caos con Ettore si e' chiusa in casa...non ha piu' voluto vedere nessuno... ed io mi sento morire...
Sette giorni senza il suo sorriso, i suoi occhi...i suoi abbracci...e sapere che sta male fa stare male anche me. Vorrei starle vicino, consolarla, proteggerla da quel dolore piu' grande di lei..ma non me lo permette...
Tutte le volte che mi sono presentato a casa sua, Martina e i suoi genitori mi dicevano di darle un po' di tempo...che stava molto male e che forse aveva solo bisogno di sfogarsi e stare sola...Non risponde ai miei sms, alle mie telefonate...Ed io passo le giornate tra lavoro e letto...perche' dormire mi aiuta a non pensare...e nei sogni riesco sempre a ritrovarla e a non farla scappare via.

Sono solo in terrazza. Gabri e Sarah sono in piscina...Da quando Ale non e' piu' qui con noi, le cose sono cambiate. Io mi sono chiuso in me stesso...Loro cercano di starmi vicino ma invano. Per non parlare di Silvia...Non capisco cosa abbia. Passa le sue giornate tra lavoro e camera sua, proprio come me...Sta andando tutto a rotoli...
Oggi il cielo e' cupo...I giorni passano...ed io ho solo tanta voglia di lei, di averla qui con me.

"...Disturbo?"

Una voce maschile mi riporta alla realta'. Mi volto.
"..E tu cosa ci fai qua?"

E' Ettore. Si avvicina lentamente verso di me senza togliere le mani dalla tasca dei suoi jeans. Ha la testa bassa. Mi guarda per un attimo...

"..Ho bisogno di parlare con te..."

Vorrei cacciarlo via anzi no meglio prenderlo a pugni, come avrei dovuto fare quella sera, ma non lo faccio.

"...Prego..."

Un gesto freddo e ci sediamo uno di fronte all'altro.
"...Sto per andare via...Tra due ore ho l'aereo torno su a Firenze..."
"...Sei venuto per dirmi questo??No perche' puoi anche andartene subito...Visto quello che sta accadendo..."
"...Sono passato da Alessia, ma niente non vuole parlarmi...L'ho solo sentita urlare dalla sua camera chiedendo a sua sorella di cacciarmi via e di dirmi che non ne vuole piu' sapere di me..."
"...Questi sono affari vostri...Solo che ora ci sto rimettendo anche io...e questa situazione e' insopportabile..."
"...Non so che dire...e' tutto precipitato...e ammetto di aver sbagliato...Sono stato uno stupido nel dirle cose che non sono vere...Io non penso che Alessia sia una poco di buono, assolutamente...Ma la amo ancora tanto...e il vederla li con te...il saperla di un altro uomo, mi ha fatto perdere la testa..."

"...Alessia ha sofferto troppo per la fine della vostra storia...Non ne voleva sapere di me...Ho dovuto lottare anche solo per farle capire che ci tenevo a lei veramente..."
"...L' ho fatta soffrire tanto e questo non me lo perdonero' mai...Ma forse e' arrivato il momento di lasciarla libera di continuare per la sua strada...Non voglio essere un problema...Dovevo lottare prima, dovevo starle vicino quando lei aveva bisogno di me e non l'ho fatto..."
"...Lei aveva solo bisogno di sentirti presente...E' una ragazza molto fragile...Ha bisogno sempre di continue certezze..."
"...Mi sono fatto prendere troppo dal lavoro...Dalla smania di darle un futuro radioso, appagante..."
"...Ma non ti sei accorto che aveva solo bisogno di te...Anche dei piu' piccoli gesti"
"...Pensavo non avesse bisogno di me, che fosse forte.."
"...E' molto fragile.."
"...Che non piangesse mai..."
"...Lo fa tutte le volte che si sente triste o sola..."
"...Pensavo che dormire da sola per lei non fosse un problema..."
"...Lei detesta dormire da sola e se proprio deve farlo dorme abbracciata a due cuscini o a quel peluche che le hanno regalato i suoi genitori da piccola, lo adora..."

Lo vedo sorridere e abbassare la testa.
"...A quanto pare la conosci piu' tu in cosi poco tempo che io in due anni..."

"...Ho imparato a conoscerla standole sempre accanto...Cercando di non abbandonarla mai..."

E' strano ritrovarsi qui a parlare con lui...Due uomini che amano la stessa donna...E per un attimo cerco di mettere da parte tutto quello che e' accaduto...

"...Ettore...Alessia merita di essere felice...Di ragazze come lei ce ne sono poche"
"...Lo so Mattia...e' questo il problema...Una come lei difficilmente la trovero'!"
Vedo che si alza...
"...Ora vado ho un aereo che mi aspetta..."
"...Buon viaggio..."

"..Mi prometti una cosa?"
"...Se posso..."
"...Rendila felice...Dalle tutto l'amore che merita e tienitela stretta...Sento che sei un bravo ragazzo e che non le faresti mai del male, sono state proprio le parole che mi hai detto quella sera a farmi riflettere......"
"....Faro' il possibile..Io del male ad Alessia? Piuttosto lo faccio a me stesso..."

"...Non ce ne sara' bisogno...Sento che sara' felice con te..."
"...Ce la mettero' tutta..."

"...Ciao Mattia..."
Mi porge la mano.
"...Buona fortuna Ettore..."

Lo vedo allontanarsi sempre di piu'...

"..Ah Mattia un'ultima cosa..."
"...Dimmi..."
"...Non abbandonare Silvia...ha bisogno di te...Parla con lei"

Lo guardo ma non capisco cosa centri lui con Silvia.
"...Vai da lei e guardala dritto negli occhi...Capirai tutto...Ciao"

Perche' Mattia ancora non sa di quanto Silvia e Alessia siano simili per certi aspetti..Lui non sa di quanto amore queste due ragazze nutrano per lui...Un sentimento rinchiuso nel dolore...
Quel dolore ..che nasce solo da...un grande amore
.


La Principessa e il Vagabondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora