Capitolo 69

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Mattia's Pov

E' trascorsa una settimana da quando le vacanze sono terminate e non vedo Alessia.
 Una settimana difficile senza di lei, mi manca come l'aria...A volte la notte la cerco nel letto, ma poco dopo mi sveglio perche' capisco che non c'e. I nostri cellulari ormai bruciano...Le nostre compagnie telefoniche potrebbero darci un premio per quanto spendiamo tra telefonate ed sms.

E ormai manca poco per la prima puntata di Amici...Esattamente dieci giorni.
A volte mi chiedo perche' non le dico ancora del mio provino...Altre invece mi dico che lo faro' solo al momento giusto e poi nemmeno lei me lo ha detto...quindi evitiamo sempre di parlarne.
Spesso ho immaginato io e lei in quello studio, entrambi ammessi e pronti per affrontare questa avventura insieme...mi compare un sorriso sulle labbra e anche il mio cuore ride per la gioia...
Ma un momento dopo penso al caso in cui solo uno di noi fosse ammesso e mi prende l'ansia...
Come potrei stare tutti quei mesi senza di lei? Come potrei accontentarmi di vederla attraverso la tv o peggio ancora di sapermi io dentro e lei fuori?

Scuoto la testa per scacciare questi pensieri negativi e mi dirigo in salotto verso il divano.
Quando ho bisogno di non pensare vado esattamente li....prendo la chitarra e mi trasferisco nel mio mondo.Chiudo gli occhi e la mia voce parte...quasi volesse far arrivare a lei quelle parole...
Chissa' cosa stara' facendo in questo momento senza di me? Dentro di me cerco di soffocare quel senso di gelosia che mi prende tutte le volte che la immagino anche solo ridere con un altro di sesso maschile.

Sento un rumore provenire dalle scale e poi una sagoma femminile comparire dietro il muro.
Il suo sguardo e' tenero, dolce, amorevole.

"....Ascoltarti cantare e' sempre una grande emozione amore mio..."

Sorrido. Abbasso lo sguardo imbarazzato. I complimenti mi suscitano sempre questa reazione, soprattutto quando chi me li fa e' mia madre.

"...Ormai manca poco all'inizio di Amici...quindi devo prepararmi..."
"...Spero con tutto il cuore che ti ammettano...devono farlo..."

Mi raggiunge sul divano e si accende una sigaretta.

"...Lo so che tu sei contraria al fatto che ci abbia provato, ma sento che questo sara' l'anno decisivo..."
"...Ed io te lo auguro con tutto il cuore tesoro...Voglio solo vederti felice..."

Felice. Un termine che ho sentito cosi tanto mio in questo ultimo periodo...Felice da quando ho incontrato quegli occhioni azzurri che mi hanno fatto innamorare e che ora mi mancano davvero tanto.

"...C'e qualcosa che non va Mattì?"

Abbasso la testa e incrocio le mani all'altezza delle gambe.

"...Da quando sei tornato dalle vacanze sei strano...E' successo qualcosa?Non farmi preoccupare..."
"...Ma no mamma tranquilla...Sono solo un po' agitato per la trasmissione..."
"...C'e di mezzo una ragazza conosciuta in Calabria, vero?"

Ma come caspita fanno le mamme a indovinare sempre tutto? Forse in un'altra vita queste erano delle maghe, delle indovine...e ora sono state riportate in questa nuova vita per qualche altra nuova missione.

"...Una mamma capisce sempre cosa ha il proprio figlio anche solo guardando i suoi occhi..."

Quante volte ho sentito questa frase...Sin da quando, da piccolo, avevo problemi con la scuola o con gli amichetti che mi facevano i dispetti a causa della mia timidezza. Lei puntualmente arrivava in camera mia, si sedeva sul mio letto e indovinava il mio problema....Per uno come me che da piccolo faticava a parlare, e' stato importantissimo il legame con lei...Ad ogni mia domanda...silenziosa..lei trova sempre la giusta risposta solo guardandomi negli occhi...
Proprio come Alessia...
Scuoto la testa e sorrido...Paragonare Ale a mia madre e' buffo...pero' in effetti, in questo momento, loro sono le due donne piu' importanti della mia vita...e le uniche in grado di capirmi, davvero.

"...Sai quando ho conosciuto tuo padre ero una ragazzina...Frequentavo il liceo...Ero al primo anno...I miei genitori avevano una mentalita' molto antica...e uscire per me era quasi impossibile. Io e tuo padre non riuscivamo mai a vederci...Se non all'uscita di scuola...o nei pomeriggi in cui mentivo ai miei dicendo che uscivo con le amiche e invece correvamo l'uno dall'altra..."

Il suo volto si fa sereno...Come se tuffarsi nel passato, fosse un'esplosione di vecchie emozioni messe in un cassetto, quello del tempo e dei ricordi.

"...Ti fa stare bene?"

Colpito e affondato.
"...Tanto..."
"...Sei felice quando sei con lei?..."
"...Non puoi capire quanto mamma..."
"...State insieme da molto?"

Diretta, chiara e coincisa. Questo e' mia madre.
"...Da due mesi..."
"...E ora che l'estate e' finita ti manca tanto, giusto?"

Rido.
"...Mamma ma sei peggio del tenente Colombo!!!...Si purtroppo si..."
"...Beh l'amore e' fatto anche di sacrifici tesoro...Bisogna sempre trovare un modo per stare con l'altra persona..."

"...Anche lei ha fatto i provini per Amici...come ballerina"
"...Ma che fortuna!! Questo e' bellissimo, no? Non sei contento?"
"...Si lo sono...ma penso anche all'eventualita' che uno dei due non venga ammesso..."
"...Troppi mesi distanti giusto?"

Scuoto la testa in segno di approvazione.
"...Mattia a volte non e' la quantita' del tempo vissuto con una persona, ma la qualita'..Potresti anche viverci tutto il giorno con questa..ma se non c'e amore, affinita', complicita' non c'e nulla che tenga...A volte l'amore resiste anche alla distanza...Certo non dico che dobbiate passare mesi interi senza vedervi...E poi ricordo che negli anni passati la redazione preparava delle sorprese per i ragazzi della scuola..."

Eccola ora parte con la sua immaginazione e tra un po' me la prepara direttamente lei la sorpresa.
Ora ride e parte alla carica incuriosita...Tipico delle mamme.

"...Un figlio e una "nuora" ad Amici...diventero' importante anche io...come si chiama??"
"...Mamma scendi sulla terra stai volando troppo in alto..."
"...Ma dai che scherzo...Come si chiama?"
"...Tu non scherzi..."
"...Come si chiama..."
"...Sei peggio di un martello pneumatico quando ti ci metti!!!...Si chiama Alessia..."

"..E allora facciamola una pazzia per...Alessia, no?"
"...Una pazzia??"

"...Ma possibile che devo dirti tutto io???Ahhh - sospira - Non esistono piu' gli uomini di un tempo...gioventu' bruciata...Noi alla tua eta'..."

La blocco subito.
"...No ti prego non partire con la storia che alla tua eta' eravate tutti piu' allegri, pieni di idee e bla bla bla"
"...E allora muoviti...A una donna fa sempre piacere essere riempita di sorprese..."

La guardo cercando di capire cosa sta cercando di dirmi.
"...Ti do tre opzioni: macchina, treno o aereo"
Mi alzo, ho capito.
"...Ma perche' non ci ho pensato prima???"

Quasi fossi impazzito la prendo di peso dal divano e tra le mie braccia la faccio girare piu' che posso.

"...LMattiiii mettimi giuuu'...mi gira la testa!!!"
"Grazie mamma grazie...sei un genio!!"

La faccio scendere.
"...Io ti ho solo dato l'idea...Ora mettila in pratica.."
L'abbraccio e le do un rapido bacio sulla guancia prima di correre in camera.

"...Matti..."
Mi giro e la guardo facendole capire che la sto ascoltando.
"...Questo e' il tuo momento...Sii felice amore mio..."
"...Ce la mettero' tutta mamma, promesso..."


La Principessa e il Vagabondo || Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora