Scomparso.
Il giorno dopo Harry si sveglia e la prima cosa che fa è andare a vedere Louis, il quale non si trova sdraiato sul divano. Non si preoccupa ed inizia a cercare nel bagno, poi in cucina, e dopo aver controllato tutto l'appartamento è un po' angosciato.
Forse il ragazzo è andato a comprare qualcosa, quindi non ha di che preoccuparsi.
Il riccio si prepara la colazione, perché probabilmente Louis ha già comprato qualcosa da mangiare fuori, oppure ha mangiato della frutta prima di uscire. Finisce la sua colazione e guarda l'orologio, sono appena passati quarantacinque minuti.
Si mette a guardare video di parodie di canzoni solo per non preoccuparsi. Ma continua ad esserlo; ogni volta che finisce un video guarda l'orologio attaccato alla parete di fronte a lui.
Sono già le quattro del pomeriggio e continua a non avere notizie del castano, anche se non c'è niente di cui preoccuparsi, vero?
Sette di sera; ha già chiamato il ragazzo dagli occhi azzurri nove volte e gli ha mandato diversi messaggi.
"Lou, dove sei andato?"
"Ti aspetto per pranzare?"
"Forse hai il cellulare spento, va tutto bene?"
"A che ora torni?"
"Stai bene?"
"Ho fatto o detto qualcosa di male?"
"Spero tu stia bene, se non torni entro tre ore andrò a cercarti."
"Spero davvero che tu stia bene, mi manchi."
Harry è disperato, i cattivi pensieri inondano la sua testa, maledizione. E se fosse successo qualcosa di brutto al ragazzo? Lui non esce mai senza avvisare il minore di dove starà o senza lasciargli un messaggio.
Il ragazzo dagli occhi verdi si limita a camminare per l'appartamento, girandolo ripetutamente e guardando l'orologio ogni cinque minuti. Si prepara un tè e cerca di guardare un episodio di The Walking Dead. Finisce per chiamare la mamma del castano.
Non vuole far preoccupare la signora, quindi le dice che va tutto bene, che pensava solo che Louis fosse andato da lei. Chiama anche Demian, il quale non sa dove possa trovarsi il ragazzo dagli occhi azzurri.
Prova con Zayn e non risponde, bingo.
Alla terza chiamata risponde al telefono.
-Dov'è Lou?
-Eh? Non lo so.
-So che sta con te, Zayn.
Il moro si guarda intorno; stava dormendo, ma il vibrare del cellulare sul comodino l'aveva svegliato. Osserva la sua stanza vuota, solo per assicurarsi che il suo amico non fosse lì.
-Non è qui, Harry. Gli è successo qualcosa?
-E' fuori da questa mattina. Sono già le nove, cazzo.
-Hey tranquillo, forse è andato a casa di Demian.
-L'ho già chiamato, non sa dove sia. Sono preoccupato, Zayn. Se gli fosse successo qualcosa?
-Hey, non pensare così. Deve essere lì da qualche parte.
-Qualche altro suo amico che possa chiamare?
-Non mi viene nessun altro in mente, chiamerò qualcuno e se lo trovo ti richiamerò. Non ti preoccupare, lo troveremo.
All'attaccare Harry solo ringhia e getta il cellulare sul tappeto del salotto, mentre lui si trovava in cucina. Passa le mani sui capelli e si sente talmente impotente senza poter far niente. Gli escono anche alcune lacrime di coraggio.
Decide di uscire a cercarlo.
Va a casa di Demian ed entra senza alcun permesso; cerca dappertutto e va via senza dire nulla al ragazzo proprietario della casa. Va ai bar preferiti dal castano, dando una descrizione ai barman, che si limitano a negare dicendo di non averlo visto.
Harry è disperato, sono già le dieci e mezza e non vuole andare a casa sua o di Jay, visto che preoccuperebbe solo le loro madri. In questi momenti è orribile non avere un aiuto e dover camminare.
Commina per strada a testa bassa, pensando in quale altro posto possa trovarsi il suo Louis; cerca di ignorare i pensieri che gli dicono che potrebbero averlo sequestrato, violato ed ucciso.
Passa davanti ad un ristorante e il suo stomaco brontola; non mangia niente da colazione, solo un platano ed un bicchiere di latte. Si gira verso il locale e guarda la gente mangiare allegramente piatti deliziosi.
E c'è un ragazzo biondo che mangia delle costine enormi che sembrano dannatamente deliziose, insieme ad un'insalata ed un bicchiere di vino.
Lo sguardo del ragazzo dagli occhi verdi si sposta verso il piatto di chi accompagna il biondo, spaghetti con polpette e anche un bicchiere di vino.
Il suo sguardo si alza di più, e oh...
Il ragazzo che accompagna il biondo è il suo Louis.
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Indirectas ||Larry Stylinson||
Hayran KurguDove Louis lancia frecciatine ad Harry affinché scopino. Il problema è che il suo amico è un idiota. [La storia non è mia, bensì una traduzione dallo spagnolo. Appartiene ad ImOnlyHum4n, dunque tutti i crediti vanno a lei.]