Sobrina.

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Nipote.


-Harry, nutrimi.

-E perché poi dici che ti tratto come un animale domestico.

-Hai detto che ero migliore di quello!

-Mhm.

Sono le tre del pomeriggio; il riccio non si è alzato dal suo letto tranne che per andare al bagno e cercare il caricabatterie del suo cellulare.

Louis ha dovuto fare colazione con stupidi frutti, visto che l'altro ragazzo non si era nemmeno degnato di preparare qualcosa da mangiare; si era solo alzato ed aveva preso un platano, tornando alla comodità del suo letto.

Ma ora è l'ora di pranzo ed il castano non vuole seriamente mangiare frutta, né andare a stuzzicare delle patatine fritte.

Be', potrebbe chiamare e ordinare qualcosa da mangiare; il fatto è che il suo cellulare è scarico, userebbe infatti il caricabatterie, se solo sapesse dove si trovasse.

E be', il telefono dell'appartamento basta alzarlo e una ragazza inizia a parlare su qualcosa riguardo al fatto che il numero non sia in linea.

-Haaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrryyyyyy.

-...

-Harry!

-...

-Harry!

-...

-Haaarryy.

-...

Hazzie!

-Voglio dormire un po', Louis.

-Hai dormito già troppo!

Quindi si getta sul letto e si inginocchia affianco al corpo a pancia sotto del suo ragazzo dagli occhi verdi; mette le mani sulla schiena di quello ed inizia a spingere ad un certo ritmo, facendo sì che l'altro rimbalzi un poco sul letto.

-Forzaaaaaaaa.

-Mmm...- Louis sbuffa al sentire l'altro mormorare contro il cuscino.

Smette di saltare e, proprio come un gatto, verme o misto di entrambi, si mette a contorcersi contro il corpo del riccio, strofinando la sua schiena contro i fianchi e la schiena dell'altro, spingendosi con i piedi.

-Haarry, prepara da mangiare.

-Mmmmmmm hmmmmm mhmh.

-Per favoooooooooore.

Si spinge di più e, in un movimento, resta seduto sulla bassa schiena di Harry, ma non sul suo sedere coperto dai soli boxer a quadretti azzurri e bianchi; allora, come se fosse un fantino, si mette a saltare.

L'altro continua a borbottare mentre sente come rimbalza via via sul letto; forse dovrebbe semplicemente andare e preparare da mangiare.

-OH MIO DIO!

Louis, di colpo, ferma i suoi movimenti sopra il minore e guarda la porta, dove si trova una ragazza, guardandoli con gli occhi abbastanza spalancati.

-Uhm, e tu sei?

Se trovi una ragazza che non conosci in casa tua, perché metterti sull'attenti quando puoi cordialmente chiederle chi sia?

-Io, uh, sono la nipote di chi ritira l'affitto. Oh Dio, ero venuta a dire che ieri si sono scollegati tutti i telefoni e che risolveranno domani.

-Mmmmmhmhm?

-Perché non hai bussato?

-L'ho fatto! E' che non aprivate e mio zio mi ha dato le chiavi del posto, quindi sono semplicemente entrata. Scusate per aver interrotto la vostra, eh... La vostra relazione.

Louis soprannomina mentalmente la ragazza "Faccia da pomodoro".

-Oh, non preoccuparti, non lo sto penetrando. Lui è l'attivo e non siamo neanche nudi- il castano ride un poco, tuttavia si trova ancora sopra l'altro, e la ragazza sembra volere sparire da lì.

-Uh, okay, me ne vado.

-Ciau.

Si sente come la porta viene chiusa e Louis torna a saltare sopra il corpo del ragazzo dagli occhi verdi.

-Nutrimiiiiiiiiiiii. Voglio mangiare!

-Mangiami questa.

Harry l'ha davvero detto?

Il sorriso malizioso sulle labbra di Louis dice di sì.

Indirectas ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora