Parco.
-Ripetimi perché siamo usciti per pranzare quando saremmo potuti restare in casa a mangiare biscotti con latte.
-Devi uscire qualche volta, Hazzie.
-No, non "devo".
-Andiamo solo a camminare al parco, zitto.
-Va bene, nano.
I due camminano sino al parco ed una volta lì, Louis pensa che questo potrebbe essere considerato un appuntamento. Harry pensa che per terra ci sia troppa cacca di piccione.
Il maggiore cerca di far accidentalmente toccare le loro mani visto che entrambi le dondolano e sono un po' vicini. Poi cerca di avvicinare la sua mano a quella del riccio per prenderla, ma non ci riesce.
-Louis Tomlinson? LouLou!
Il menzionato si gira al sentire il suo nome e trova una delle sue ex fidanzate, Miriam? O si chiamava Marlene? Be', il fatto è che è una sua ex fidanzata e sta correndo verso il ragazzo dagli occhi azzurri, abbracciandolo e aggrappandosi al suo collo; è un po' bassina.
-Ciao...
-Cos'hai fatto eh? Quanto tempo!
La ragazza si sta mordendo il labbro, guardando il castano civettuola e be', la fame di Harry è sparita, venendogli... Chi vogliamo prendere in giro, è geloso.
E non riesce a pensare a niente di meglio che tossire falsamente, richiamando l'attenzione della ragazza, che si separa un poco da Louis.
-Oh, chi sei?
-L'importante è che hai le mani sul Mio Louis.
-Scusa?
-Non capisci? Ti chiedo gentilmente di allontanarti dal mio ragazzo.
E non aspetta neanche una risposta quando il ragazzo dagli occhi azzurri si separa dalla ragazza e va verso Harry, prendendo ora senza paura la sua mano; la ragazza -della quale continuano a non ricordare il nome- incrocia le braccia al petto e se ne va.
-E' stato un piacere, LouLou.
-Lo stesso per me, tu.
I due ragazzi continuano a camminare, questa volta con le mani intrecciate; Louis sta sorridendo stupidamente come un vero innamorato.
Harry col pollice accarezza il dorso della mano del maggiore, mentre cammina pensando seriamente ad una o due cose.
-La ragazza era piuttosto carina, non pensi, Harry?
-...
E be', basta dire che Louis ha quasi avuto un orgasmo senza smettere di camminare, a causa di un certo oggetto che vibrava dentro di lui durante tutto il tragitto, mentre strozzava i gemiti ed ansimi, guardando le persone che incontrava, cercando di dire "buonanotte" senza gemere forte.
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Indirectas ||Larry Stylinson||
FanficDove Louis lancia frecciatine ad Harry affinché scopino. Il problema è che il suo amico è un idiota. [La storia non è mia, bensì una traduzione dallo spagnolo. Appartiene ad ImOnlyHum4n, dunque tutti i crediti vanno a lei.]