Dammi. (Epilogo)
Louis è disperato. Dov'è Harry? Gli sta mandando messaggi da tutto il pomeriggio ed il riccio non si è degnato a rispondere.
Passa nuovamente le mani sui capelli e sbuffa al sentire le sue sorelle lamentarsi per le sue azioni. Sua madre lo rimprovera, dandogli uno schiaffo e lui fa una smorfia con le labbra, guardandola. Forse le farà un capriccio.
Le sue sorelle escono correndo dal posto, inseguendosi tra loro.
-Arriverà, Lou, e vi prenderete insieme cura di vostro figlio.
-Perché tu e Harry avete l'abitudine di prendervi gioco della mia pancia?
-Oh, non sei incinta?
-Ovvio che no!
La mamma di Louis ride, dando alcune pacche sulla schiena al figlio e se ne va, uscendo dalla porta mentre lui continua a stare lì, un groviglio di nervi e disperazione.
E se Harry si fosse pentito all'ultimo momento e ora stesse scappando in Canada?
-Con quel culo ti lascio cagare nel mio bagno, paparino.
-...
-Se il coniglio è così, come sarà la carota.
-...
-Hai la faccia di essere il 9 che manca al mio 6.
-...
E be', Louis sarebbe davvero infastidito e alzerebbe la mano per dare un bel pugno a chi gli stava dicendo tutto quello. Il fatto è che non è arrabbiato. Perché?
Perché è suo marito a stargli dicendo tutto quello.
-Puoi lasciare i complimenti da camionista gay e spiegarmi perché non c'eri?
Louis si appoggia al muro del bagno dove si trovava. Di per sé non sono quelli del salone dove si trovavano, è un bagno privato solo per i fidanzati.
Il riccio si avvicina al suo sposo e, quando vede come quello si allontana, lo prende dalla vita e lo abbraccia da dietro, posando un bacio sul suo collo.
-Dopo la cerimonia sono andato a vedere alcune cose per la nostra luna di miele e mi sono trattenuto, piccolo.
-Pensavo che avessi pensato a quello la settimana scorsa.
-No, ero andato a giocare all'XBox con Niall in quei giorni.
-...
-Già, perdonami amore.
-Solo se mi porti a ballare.
Il minore ride un poco e, senza staccarsi dalla schiena di suo marito, inizia a camminare in avanti, mentre passano per tutto il salone, salutando la gente, rifiutandosi di separarsi l'uno dall'altro.
Lì ci sono Niall, Zayn, Demian, l'amica di Louis e compagna di lavoro, i loro parenti, la ragazza che dopo alcuni anni era tornata ad essere loro vicina. E be', c'erano altre persone che nessuno dei due conosceva. Potevano benissimo essere vecchie fiamme o familiari molto lontani. Non importava davvero.
I due ragazzi arrivano alla pista da ballo, e solo allora Harry lascia la vita del maggiore, e si ritrovano faccia a faccia una volta uno di fronte all'altro. Harry posa le mani sulla vita di Louis, e questo mette le sue sulle spalle di suo marito.
La canzone è lenta, quindi si stanno solo muovendo al ritmo della musica, guardandosi negli occhi, ridendo un po' quando notano che debbano sembrare ridicolmente scemi.
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Indirectas ||Larry Stylinson||
FanfictionDove Louis lancia frecciatine ad Harry affinché scopino. Il problema è che il suo amico è un idiota. [La storia non è mia, bensì una traduzione dallo spagnolo. Appartiene ad ImOnlyHum4n, dunque tutti i crediti vanno a lei.]