Capitolo 2

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"Sei sicuro di voler andare da solo?" gli chiese di nuovo Aragorn.

"Estel, è mio padre e io sono il suo unico figlio. Di certo non mi ucciderà..."

"Non mi pronuncio..."

"Non dare ascolto alle voci, non è come lo descrivono..." disse Legolas legando l'ultima sacca al suo cavallo.

"Quanti suoi ordini hai infranto rimanendo qui?"

Legolas lo guardò negli occhi con un'espressione spaventata sorridendo subito dopo.

"Non è la prima volta, Estel..." sorrise avvicinandosi prendendolo poi per le mani.

La scuderia era deserta, anche se nessuno si sarebbe stupito a vederli insieme.

"Forse questa volta è stata più grande delle altre?" sorrise a sua volta Aragorn.

L'elfo ci pensò su prima di rispondere.

"Hum...no. Diversa se mai..." disse rubandogli un bacio.

"Hai già pensato a come dirglielo?"

Legolas alzò lo sguardo ridirigendolo poi verso il compagno.

"Ci sto ancora pensando, avrò qualche giorno prima di giungere a Bosco Atro"

"E sperare che tuo padre sia in vena..." disse Aragorn prendendosi un pugno alla spalla.

"Se non fossi tu, Aragorn, ti avrei già rinchiuso in una cella..." rispose tirandolo a se.

"Credo che non stiamo pensando alla stessa cella"

"Aragorn!" esclamò l'elfo.

"Non fare l'innocente, elfo. So benissimo che anche tu pensi queste cose..."

Legolas si appropriò delle sue labbra mordendole fin a farle diventare rosse.

"Non penso d'essere innocente"

"Promettimi che ti fermerai a riposare durante il viaggio..."

"Lo farò" disse quasi sbuffando.

"Ne sei sicuro?"

"Estel, chiedimelo un'altra volta e ti picchierò assicurandomi di romperti qualche osso..."

Aragorn sorrise.

"Sono sicuro, Estel. Tra qualche giorno sarò a Bosco Atro, parlerò con mio padre e tornerò qui. Non posso distoglierti dai tuoi impegni di re, lo sei da meno di tre mesi, il tuo popolo ha bisogno di te..." disse accarezzandogli una guancia.

"Sicuro che tuo padre ti lasci tornare?" chiese più spaventato che per chiarimenti.

"No. Ma sono disposto a scappargli se è questo che vuoi sapere..." disse l'elfo prendendo un lungo respiro "Estel, sappiamo tutti e due che non sarà una cosa facile. Come sappiamo che mio padre non la prenderà per nulla nel migliore dei modi, ma io tornerò qui, fosse anche l'ultima cosa che farò in questo mondo, io tornerò da te"

"Cancella pure la parola "ultima"..." disse Aragorn seguito da un sorriso dell'elfo che appoggiò la fronte su quella dell'amante.

"Tollen i lû..." ("È arrivato il tempo...") devo andare, il sole sta sorgendo" sussurrò Legolas.

"Non è decisamente il buongiorno che aspettavo..." disse triste Aragorn "Sta notte non ci sarà nessuno a guardarmi dormire..."

"E continuerà a non esserci nessuno fino a quando non tornerò" ribadì l'elfo.

"Era una minaccia?"

"Forse..." disse rubandogli un bacio prima di saltare in groppa al cavallo.

I will always be with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora