Capitolo 27

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"Aranel mi ha detto che stanno bene" disse Aragorn.
Era l'alba, si erano appena messi in cammino e il sole ancora non accennava a comparire coperto da spesse nubi grigie che non accennavano a diradarsi.

"Hai parlato con lei?" chiese Thranduil accostandosi al cavallo di Aragorn. Il sovrano di Gondor annuì.

"Aragorn...so che non è il momento questo, ma...Aranel ha solo il dono che conosciamo o anche altri...?"

"Se ne avesse altri lei non ne sarebbe all'oscuro..."

"E Narwein?"

"Narwein è troppo piccolo..."

"Non sono convinto che Aranel abbia solo il dono della guarigione..."

"Al momento dono o no a me interessa solo ritrovarli sani e salvi" Thranduil annuì rimanendo in silenzio per l'ora di cammino successiva.

"La zona è pulita" disse Glorfindel ritornando dal giro di perlustrazione.

"Non dovresti viaggiare con noi?" chiese Thranduil.

"Lo sto facendo..." rispose non curante Glorfindel come se non avesse udito il tono con cui gli si era rivolto il sovrano degli elfi.

Il sovrano di Bosco Atro scosse la testa facendo ridere Aragorn.

Conosceva Glorfindel da anni, sapeva che era abituato ad agire da solo e di certo non avrebbe cambiato atteggiamento neanche nei confronti di Thranduil.

"Grazie, Glorfindel..." rispose Aragorn ricevendo un accenno del capo come risposta.

"Hanno preso il cammino vicino alle montagne, ho notato alcune tracce non hanno più di qualche giorno"

"Sei sicuro?"

"Estel...tre impronte, due adulti, uno dal passo incerto e una bambina? Non penso che altri siano passati di qui"

"Erano a piedi?" chiese Thranduil.

"Così sembrerebbe..." rispose Glorfindel.

"Ma Haldir ha perso la vista, come..."

"Per la verità non del tutto..." sussurrò Aragorn.

"Cosa hai detto?" chiese l'elfo fissando il sovrano di Gondor.

"Doveva essere una sorpresa per lei, ma visto la situazione è meglio che sappia. Haldir sta lentamente riacquistando la vista"

"E mi avete tenuto all'oscuro...chi lo sapeva?"

"Io..."

"Questo lo avevo intuito..."

"Aranel...Legolas...Elrond..."

"Ci sono altri nella lista?"

"Haldir voleva fosse una sorpresa..."

"Lui e la sua testardaggine!" sussurrò il sovrano. Aragorn sorrise.

"Se viaggiassimo tutto il giorno entro il calare della notte potremmo già essere in prossimità del lago" disse Glorfindel.

"E così faremo" confermò Thranduil spronando il cavallo superando gli altri due.




"Non si è mai visto un elfo rinchiuso in una casa ad aspettare aiuto!" esclamò Legolas risedendosi al tavolo dalla sala da pranzo.

"Oh ti prego, smettila o giuro che per quel poco che vedo cercherò di affogarti sotto a qualche pontile!" Legolas rise.

"Dovresti vedertela con mio padre dopo..."

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