Capitolo 29

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"Sigrid" la chiamò Haldir "Sigrid! Fermati..." sorrise il guardiano.

"Sono ferma!"

"Sigrid dimentichi che qualcosa vedo e comunque ho un udito più fine del tuo, sento che ti muovi!"

"Vi sto preparando delle provviste per il viaggio. E non dirmi che non vi servono, alla bambina servono eccome!" disse lei zittendolo, aveva ormai imparato a conoscere Haldir con cui spesso aveva intrattenuto discussioni durante la loro permanenza nella sua casa.

Thranduil sorrise guardando il guardiano scrollare la testa.

"Visto? Non c'è verso di farla star ferma!"

"Sono anziana non sorda!" gli ribatté Sigrid "E non avrò l'udito come il tuo, ma ci sento benissimo!"

"Haldir, non c'è nulla che la convinca a stare tranquilla, neanche un mio diretto ordine. Mi sbaglio?" disse il sovrano.

"Non sbagliate sire!" sorrise la donna continuando a sistemare le provviste.

"Fai quello che ti pare" bofonchiò Haldir.

"L'ho sempre fatto!" esclamò Sigrid.

Glorfindel, che era stato in un angolo tutto il tempo seduto nell'antro di una finestra, si mise a ridere.

"Che hai tu da ridere?" chiese Haldir.

"Haldir! Perdonalo Glorfindel, più avanzano gli anni più diventa scontroso" disse Thranduil.

"Io scontroso?" chiese Haldir.

"Oh si, lo sei..." sorrise Thranduil.

"Dovrò sorbirmi i vostri battibecchi per tutto il viaggio di ritorno?" chiese sorridente Glorfindel.

"Come se non usassi la scusa di controllare la zona per allontanarti" ribattè Thranduil.

"Beccato!" sorrise Glorfindel "Però qualcuno lo deve pur fare!"

"Oh certo...e non ci sono dubbi che quel qualcuno sia tu, vero?"

"Quali dubbi?" sorrise di nuovo il soldato.

"Ma...anche nel vostro regno siete sempre così?" chiese Sigrid.

"Fortunatamente abitiamo in reami differenti e non mi rivolgerei mai così a Thranduil quando è sul suo trono...ma qui posso approfittarmene!" disse Glorfindel.

"Credevo foste tutti dello stesso regno..." disse la donna.

"Io vengo da Imladris, forse l'hai sentita nominare con il nome di Gran Burrone. Anche se le mie origini sono molto lontane..." concluse Glorfindel.

"Io, come ben sai, vivo a Bosco Atro, ma sono nato a Lorien, dove sono rimasto per quasi tutta la mia vita" disse tristemente Haldir.

"Sai benissimo che quando vorrai tornare ti basterà dirlo" disse preoccupato Thranduil.

"No, no al momento non voglio tornare la..." sorrise Haldir.

"Sigrid...che ne dici di venire fuori con me a prendere una boccata d'aria?" chiese Glorfindel alzandosi.

"Ma io devo..."

"Vieni, ti racconterò alcune cose del mio popolo" disse facendogli segno con il capo di uscire e lasciare il sovrano da solo con Haldir.

"Oh allora se la metti così. Come potrei mai rifiutare?" sorrise Sigrid avvicinandosi alla porta del terrazzino guardando l'elfo far sparire la lunga capigliatura bionda sotto il pesante cappuccio scuro del mantello.

Thranduil attese che i due fossero usciti prima di parlare.

"Cosa c'è?" chiese Thranduil.

"Perchè fai finta che non sia successo nulla?"

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