CAPITOLO 44

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"Legolas!" lo chiamò Aragorn quando l'elfo entrò nelle loro stanze sbattendo la porta alle sue spalle.

"Non dirmi nulla!" disse infuriato sedendosi su una poltrona.

"Va bene. Dov'è Aranel?"

"Da Arwen, non volevo mi vedesse arrabbiato"

"Las, io non so se è idea di tuo padre o di Glorfindel, in ogni caso dubito che farsi venire il sangue amaro sia un'ottima soluzione"

"Sangue amaro? E' partito senza dire assolutamente nulla, magari a questo punto è già morto!"

"Questo sai che non è vero, lo sapresti..."

"Certo che lo saprei, non è questo il punto..." disse Legolas posando i gomiti sui braccioli della poltrona e toccandosi la fronte "Non meritavo di saperlo? Non dovevo sapere che lui sarebbe partito per una missione suicida insieme all'altro suicida che giuro, se tornerà vivo, lo ucciderò io per la seconda volta. Perchè so che mio padre è pazzo, ma l'idea è di Glorfindel e non so cosa abbiano pensato per metterla in atto questa sera!"

"Las, calmati!"

"Come posso calmarmi?" chiese abbassando le mani guardandolo negli occhi.

"Senti, non possiamo raggiungerli e in ogni caso non possiamo farli seguire dall'esercito. Sanno cavarsela, sono due dei migliori guerrieri di tutta la terra di mezzo"

"Questo lo vedremo al loro ritorno, se mai ci sarà..." sussurrò l'elfo.

"Las!" Aragorn si avvicinò passandogli dietro la poltrona avvolgendo così le braccia sulle sue spalle.

"No Estel, sai che non funzionerà così"

"E invece so che cederai..." sorrise Aragorn.

"No!"

"Andiamo a prendere Aranel, torneremo qui, staremo con lei fino a quando non si addormenterà e poi riposeremo anche noi. Domani mattina ci sveglieremo e penseremo a qualcosa...tuo padre non è presente, dovrai comandare tu in sua vece"

"Scordatelo! Io non prenderò il suo posto..."

"Sei suo figlio!"

"Non voglio questo trono!"

"Sei l'unico che può farlo..."

"Bene, allora delego Lord Elrond a quest'impegno!"

"Sai benissimo che il tuo popolo darà ascolto solo a te se tuo padre non è presente"

"Questa volta non lo perdonerò mai, anche se dovesse tornare dicendo di aver ucciso Morgoth in persona! Mai!"

"Non dire così..." disse il sovrano di Gondor stringendogli le spalle con le mani "Lo fa per te, per Narwein, per il regno...per tutti noi"

"E ciò comporta anche gesti sconsiderati e la morte? Ah perfetto!" disse Legolas scattando in piedi.

"Las, non so perchè abbiano agito così, in ogni caso è inutile arrabbiarsi. Se sono fuggiti non possiamo ritrovarli ora! Non di notte e specialmente loro che non vogliono essere trovati!" disse alzando la voce fissando in viso il compagno.

"Io so perchè l'hanno fatto invece..." disse abbassando sempre di più il tono con gli occhi che, via via, si facero sempre più lucidi.

"Cosa?" chiese stupito Aragorn.

"L'hanno fatto perchè tutti e due sarebbero pronti ad usare quella maledettissima spada!"
"Cosa stai dicendo?"

Legolas rise, una risata isterica che Aragorn credeva di non aver mai udito uscire dalle sue labbra.

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