CAPITOLO 50

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Aragorn si svegliò e il cielo era ormai buio.

"Maledetto elfo!" sorrise alzandosi, Legolas sapeva che non si sarebbe svegliato molto presto una volta addormentato.

Si alzò infilandosi dei vestiti puliti, dei pantaloni color marrone e una casacca verde alla fine infilò gli stivali e si bagnò la faccia con dell'acqua fresca che probabilmente Legolas gli aveva portato mentre lui dormiva, non ricordava ci fosse dell'acqua in camera ed era certo che lui non ce l'avesse portata.

Si specchiò cercando di sistemare alla meglio i ricci scuri ed uscì subito dalla stanza scendendo le scale velocemente.

"Buongiorno!" esclamò Erestor vedendolo "Legolas, penso di doverti una bottiglia!"

"Ovviamente, te l'avevo detto..."

"Di cosa state parlando?"

"Oh nulla, avevamo scommesso su che ora saresti arrivato, io ho detto appena dopo cena e Legolas quasi l'alba, ha vinto lui..." disse posando sul tavolo alcuni piatti con del lembas.

"Ma quanto ho dormito?" chiese Aragorn entrando nella sala.

"Direi tutto il pomeriggio, la sera e quasi tutta la notte" sorrise Legolas avvicinandosi ad Aragorn posandogli le mani in vita e trascinandolo in un bacio "Manca poco all'alba, il cielo si sta schiarendo ora presumo..."

"Quando sono sceso era ancora buio..." disse Aragorn "Hai portato tu l'acqua in camera?"

"No, penso ci siano delle presenze a palazzo. Non te l'avevo mai detto?" disse trattenendo un sorriso "Certo che l'ho portata io. Su forza, siediti. Stavamo preparando la colazione..."

"Elrond?"

"Dorme ancora, vi avviso oggi sarà difficile tenerlo a letto quindi voglio la massima collaborazione, non permettetegli di alzarsi. Non è ancora in forze e soltanto da poche ore è senza febbre" disse Erestor facendo bollire dell'acqua e del latte.

"Latte?" chiese Aragorn.

"Ne vuoi?"

"Si, ti prego. Non ne bevo da giorni..."

"Li fuori avete una stalla se non ve ne siete accorti..."

"Eravamo...impegnati sinceramente...." sorrise Aragorn.

"Oh Valar...in questi giorni come ve la siete cavata? Lembas e basta?"

"Più o meno..." rispose Legolas.

"In ogni caso, ora Legolas puoi arrabbiarti contro di me..." disse avvisandolo "Ma ho bisogno della carne per Elrond. Non si rimetterà mai mangiando solo frutta e verdura e vi ricordo che è un mezz'elfo per quanto non lo dia a vedere e da come sei pallido anche tu penso che ne abbia bisogno Estel. Chi di loro vorrà mangiarne sarò ben felice di dargliela, chi non vorrà non lo costringerò a farlo..." disse guardando gli elfi stesi nell'infermeria.

"Andrò io a caccia fra poco..." disse Aragorn.

"Stai attento..." disse immediatamente Legolas.

"Sarò dentro i confini e comunque i soldati controllano tutto il bosco, starò via poco..." disse prendendo una mano di Legolas fra le proprie "Invece di preoccuparti ora preoccupati quando tuo padre mi scoprirà a cacciare nel suo regno!" rise Aragorn.

"Direi che eviteremo l'argomento, grazie..." sorrise.

"Mangia Estel" disse Erestor posandogli la tazza di fronte.

Non ci mise molto a mangiare e subito si sedette di fianco ad Elrond aspettando che si svegliasse.

"Estel..." disse quando aprì gli occhi e questo si limitò a sorridere "Non sei andato a riposare?"

I will always be with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora