Capitolo 13

1.4K 68 0
                                    


Da alcuni giorni Legolas lamentava alcuni malesseri, ma nel contesto non sembrava stare male. Per precauzione Aragorn inviò un messaggero a Bosco Atro comunicando a Thranduil che ormai la nascita era imminente.

Solo alcuni giorni dopo Legolas iniziò a non sentirsi bene.

"No..."

"Legolas, non c'è molta scelta..."

"Elrond, non posso"

Fu l'unica parte del discorso che Aragorn riuscì a percepire entrando nella stanza, era nella sala del trono quando gli avevano comunicato che l'elfo non stava bene e che era richiesta la sua presenza.

"Che succede?" chiese agitato sedendosi sul bordo del letto prendendo fra le mani quelle di Legolas che erano fredde come il marmo. Alzò lo sguardo guardandolo in viso ed era pallidissimo.

"Aragorn, posso parlarti?"chiese Elrond.

Aragorn annuì coprendo Legolas con una coperta e baciandogli la fronte prima di allontanarsi verso la camera attigua seguito dal signore di Imladris.

"Che succede?" disse di nuovo poco convinto.

"Il bambino deve nascere..."

Aragorn perse un colpo al cuore, non era pronto così all'improvviso.

"Ascoltami...Estel!" lo chiamò Elrond "Il bambino sta bene, sono le condizioni di Legolas che iniziano a preoccuparmi, ha già fatto molto ad essere arrivato fino a qui, anticiperemo il parto solo di qualche giorno"

"Non ve lo permetterà mai, sta aspettando l'arrivo del padre..." disse preoccupato Aragorn.

"Non possiamo aspettare che re Thranduil arrivi qui"

"Ho mandato un messaggero a sire Thranduil sette giorni fa, domani a quest'ora scatterà l'ottavo giorno. Se fosse partito subito probabilmente sarà qui in mattinata, se non questa notte se non si è mai fermato a riposare..." disse Aragorn cercando di tenere a freno l'ansia.

"Aragorn!" Lo richiamò Erlond quando vide la paura appropriarsi dei suoi occhi "Possiamo aspettare qualche ora, ma appena vedrò che qualcosa non va farò nascere quel bambino con o senza il suo consenso" Aragorn annuì.

"Vai da lui, non si deve agitare, deve restare il più calmo possibile" disse Elrond "Io sistemerò ogni cosa in questa stanza, in qualsiasi momento saremo pronti..."

"Grazie. Grazie di tutto..."

Elrond sorrise.

"Vai da lui..." sussurrò.




"Las..." sussurrò sedendosi al suo fianco "Che mi combini?" disse accarezzandogli il viso.

"Estel..." biascicò.

"Ormai ci siamo, il bambino nascerà tra poche ore..."

"No!" esclamò l'elfo ritrovando un lampo di vitalità.

"Hey calmati. Non ti devi agitare"

"Voglio ada..." sussurrò.

"Lo so, alcuni giorni fa gli ho mandato una missiva, se è partito subito sarà qui entro domani"

Legolas annuì voltandosi su un fianco, Aragorn ebbe l'impressione che tremasse leggermente allora si stese dietro di lui avvolgendolo nel proprio abbraccio e coprendolo in un'altra pesante coperta.

I will always be with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora