Capitolo 31

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"Perchè li hai lasciati partire?" chiese Aragorn ad Haldir lasciando cadere a terra la lettera che Legolas gli aveva scritto.

"Non avrei potuto fermarli in ogni caso!" disse alzando la voce.

"Tu non hai neanche provato a fermarli!" gli si rivolse quasi ringhiando il sovrano di Gondor.

"Basta!" disse Thranduil mettendosi fra Aragorn ed il guardiano di Lorien "Haldir, nella situazione in cui si trova, non avrebbe mai potuto far nulla contro mio figlio e Glorfindel...oltretutto a quest'ora saranno già lontani" disse con tono calmo non tradendo nessuna emozione.

"Porterà il bambino con se..." disse Haldir "Me lo ha detto prima di partire"

"Dov'è Aranel?" chiese il sovrano di Gondor.

"Sta ancora dormendo" disse Haldir "Nella stanza qui a fianco..." Aragorn corse subito da lei lasciando soli i tre elfi.

"Avrei dovuto fermarlo. Perdonami..." disse Haldir alzando lo sguardo verso Thranduil per poi abbassarlo fissando il pavimento o una massa informe e marroncina che i suoi occhi riconoscevano come il pavimento.

"Haldir..." lo chiamò Thranduil inginocchiandosi di fronte al guardiano "Non avresti potuto fermarli, avevano già deciso di partire. Non mi aspettavo che Glorfindel lo aiutasse però..."

"Se gli succedesse qualcosa io..."

"Non sarebbe colpa tua Haldir" disse Thranduil cercando di confortarlo prendendo le sue mani e stringendole forte.

"C'è Glorfindel con lui" disse Elrond "E' il miglior combattente della terra di mezzo" disse avvicinandosi ai due.

"E anche uno dei pochi che vorrei uccidere con le mie mani" disse serio Thranduil sorridendo poco dopo "Ma non vorrei nessun altro al fianco di mio figlio in questo momento"




"Non manca molto" disse Glorfindel fermando il cavallo e voltandosi verso Legolas che lo raggiunse in quell'istante "Sei sicuro di non volerti fermare?" chiese apprensivo, aveva notato che il principe spesso rimaneva indietro e, alcune volte, una smorfia di dolore si dipingeva sul suo viso facendogli serrare gli occhi.

"Sono sicuro" disse deciso.

"Legolas...ragiona. Vedo che provi dolore"

"Glorfindel starò bene solo quando rivedrò mio figlio" rispose il principe fissandolo risoluto negli occhi.

"Non ti riporterò a Bosco Atro per domani, quindi riposerai fino a quando non sarai pronto"

"Mi fermerò solo qualche giorno, poi tornerò da loro. Ho lasciato Aranel senza salutarla, non ho neppure parlato con Estel, avrà scoperto da ore cosa ho fatto..."

"Estel non sarà mai adirato con te, lo sconosco da anni. Non è capace di odiare"

"Ma sarà ferito..." disse in un sussurro.

"Gli passerà, sa che l'hai fatto per vostro figlio"

Legolas annuì.

"Andiamo Glorfindel, prima giungiamo a Imladris prima rivedrò Narwein"

L'elfo aveva cercato di temporeggiare senza far notare la scusa al principe, ma ora non aveva modo di prolungare quella loro sosta e fu costretto a ripartire.




Elrond ricomparve sulla soglia della sala dove Thranduil, Haldir ed Aragorn stavano ancora parlando.

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