Capitolo 39

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Era appena sorta l'alba quando qualcuno bussò sulla porta del sovrano di Bosco Atro. Thranduil ancora immerso nel completo riposo si ridestò fissando minaccioso la porta.

"Thranduil, sono Elrond, apri" disse secco il signore di Imladris.

Il sovrano sbuffò posando subito dopo un bacio sulla nuca di Haldir che riposava appoggiato al suo petto.

"Torno subito..."

"Certo, almeno vienimi a salutare prima che parta" disse ironico il guardiano. Thranduil gli lanciò un'occhiata che Haldir non poté vedere e si alzò.

"Cosa c'è Elrond?" chiese con la porta ancora chiusa mentre si infilata una sopravveste, il signore di Imladris non proferì parola fino a quando la porta non fu aperta.

"Che c'è?" chiese infastidito per essere stato disturbato.

"Cosa ne stai facendo di Galion?" chiese Elrond.

"Non sono affari che ti riguardano" lo liquidò subito.

"Non sono affari che mi riguardo? Mi riguardo eccome, credimi. Sono stato io questa notte a portar via Glorfindel dalle tue prigioni!"

"Gli avevo detto di non farsi prendere la mano!"

"Maledizione Thranduil! Sai benissimo che Glorfindel deve starne fuori!"

"Non si è fatto problemi quando gli ho proposto questo, però!"

"Glorfindel è tornato fra i vivi, ma una parte della sua anima non è così..." disse abbassando il tono delle ultime parole.

"Sta bene?" chiese Thranduil.

"Si...è nelle mie stanze, ha riposato finalmente e adesso gli porterò qualcosa da mangiare"

"Elrond io non volevo che..."

"Tu vuoi le risposte che ha Galion e nel frattempo non vuoi che muoia, per questo lo fai mangiare e curare così che quando arriverà il momento possa farlo tu stesso, vero?"

"Si, Elrond. Perchè dovrei mentirti? Non voglio uccidere un moribondo, voglio che lui mi veda e voglio che ne sia consapevole e lucido!" Elrond sospirò.

"Non posso appoggiare questo tuo comportamento..." disse allontanandosi.

"Elrond!" lo chiamò Thranduil, ma questo non si voltò.




"Maledizione!" esclamò Thranduil sbattendo la porta della loro camera.

"Che è successo? Cosa centra Glorfindel...che stai facendo Thranduil?" Il sovrano sospirò sedendosi sul bordo del letto prendendosi la testa fra le mani.

"Thranduil..." disse Haldir circondandogli le spalle.

"Sto facendo torturare Galion..."

"E questo lo sapevo...che altro?"

"Lo tengo in vita, lo faccio curare e l'obbligo a mangiare..."

"Perchè?"

"Perchè il mio obiettivo è ucciderlo quando tutto questo sarà finito!" disse secco.

"Dimmi che non è vero..."

"E' la verità Haldir ed Elrond l'ha scoperta"

"Maledizione Thranduil è un elfo, non ti basta rinchiuderlo e ogni tanto frustarlo per farlo parlare?"

"Elfo o no, è un traditore e no...non parlerà in quel modo. Ecco perchè ho chiesto a Glorfindel, ma ha qualche piccolo problema..." Haldir appoggiò la fronte alla schiena del sovrano.

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