Capitolo 6

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Erano passate due settimane dall'arrivo di Thranduil e Legolas a Gondor. Aragorn era riuscito a rimandare l'incontro con il sovrano elfico per tutto il tempo esasperando Legolas con scuse più o meno convincenti ogni volta. Thranduil trascorreva molto tempo con Haldir seguendo il consiglio di quest'ultimo di lasciare agire il figlio secondo il suo volere, ma i pensieri tornavano spesso ad ossessionarlo.

"Ada" si fermò Legolas trovando il padre di fronte a se appena uscito dalle sue stanze.

"Stavo venendo a cercarti..." disse il padre "Dove stavi andando?"

"Alle scuderie"

"Vengo con te"

"Ada, cosa c'è?" chiese Legolas preoccupato.

"Nulla"

"Ada..." lo chiamò dopo quella risposta.

"Fra non molto dovrò tornare a Bosco Atro, non posso lasciare il regno senza nessuno al comando. E poi vorrei conoscere le tue vere intenzioni prima che parta..." sussurrò l'ultima parte poco convinto.

Legolas sorrise cercando lo sguardo del padre.

"Sai già che resterò qui..." sussurrò.

"Dimmi che almeno hai cambiato idea su quello che..."

"Ada..." disse toccandogli il braccio "Ho solo cercato di non pensare a nulla in questi ultimi giorni, non conosco ancora la mia decisione"

"So che Aragorn non vuole che tu lo faccia..."

"Aragorn non ha idea di cosa voglia dire vivere per sempre, non ha mai conosciuto la sofferenza di un immortale..."

"E la mia sofferenza, Legolas?"

"Ada ti prego..." disse il figlio chiudendo gli occhi.

"La mia? A questo non pensi?" disse alzando la voce "Pensi che per me sia facile stare qui a far finta di nulla? A far finta di non sapere che cosa ha in mente mio figlio e quello che probabilmente farà?"

"Ada..."

"No, Legolas! Non permetterò che tu faccia questa scelta, non permetterò che la nostra stirpe finisca così. Bosco Atro avrà bisogno di un re dopo che io me ne sarò andato e sarai tu, provvederò a trovarti una moglie, appena rientrerò, che ti darà degli eredi..."

"No ada!" urlò il figlio aprendo gli occhi "Non farai niente di simile perchè rifiuterò qualsiasi tua proposta! Qualsiasi! Fosse questa anche una regina dei Valar, la mia risposta sarà sempre negativa!"

"Legolas!"

"Non avremo eredi? Se così hanno voluto i Valar, così sarà!" urlò il giovane.

Dei passi distolsero padre e figlio, zittendosi all'improvviso.

"Cosa odono le mie orecchie? Due elfi che litigano? Per di più un re e un principe"

"Mithrandir..." salutò re Thranduil ricevendo un inchino dal vecchio stregone "Vogliate scusarmi..." disse il sovrano elfico allontanandosi.

Legolas guardò il padre allontanarsi per i lunghi corridoi prima di appoggiarsi alla nuda pietra della parete e trattenere le lacrime.

"Forza ragazzo..." disse lo stregone appoggiandogli una mano sulla spalla "Che sta accadendo?"

Legolas scosse la testa non riuscendo a proferire parola.

"Dovresti andare da Haldir, Aragorn ti ha chiamato per lui" sussurrò l'elfo.

"Lo so, sono stato informato. Ma non prima di sapere che cosa ti sta succedendo" disse Gandalf che alzò lo sguardo sulla porta "Sono le tue stanze?"

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