Quello che vuoi

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Questo capitolo lo vorrei dedicare ad Ann2600 che mi fa sempre divertire tantissimo con i suoi commenti.

È notte fonda quando sento vibrare il telefono e leggo sullo schermo " sono a Bologna" ma mi rimetto a dormire sono stanca e non intendo vederlo adesso. 
La mattina dopo vado al lavoro e a pranzo fuori con mamma.
Passiamo davanti ad un portone e vedo una coda di ragazzine in fila ad aspettare qualcosa o qualcuno poi vedo la macchina di Ignazio apprestarsi ad entrare tra le urla generali.
Congedo mamma rapidamente e corro scavalcando tutte a bussargli sul finestrino.
Appena mi riconosce mi fa un enorme sorrisone poi entra nel cancello che si chiude dietro di lui.
Mi sta chiamando.
I: Angelina che ci fai in mezzo alle Volovers?
A: passavo di lì mi sono incuriosita perché ho visto la folla e poi ho riconosciuto la tua macchina.
I: ah ecco mi sembrava strano.
Ride.
I: entra dal retro dai basta che giri l' angolo ma non farti vedere, ci prendiamo un caffè.
A: no, no vado a casa.
I: dai Angelina un caffè non ti sto' chiedendo di sposarmi.
A: va bene dai apri.
Pochi minuti dopo mi apre la porta e mi bacia le guancie, entriamo in un cortile e poi in una saletta con dei divanetti e la macchinetta del caffè.
I: allora ti sei divertita Parigi?
A: tantissimo non puoi capire avrei voluto restarci un mese.
I: e il bacio sulla torre?
Ride.
A: porta bene!!
I: baciava bene almeno?
A: mmm insomma.
Si avvicina per baciarmi ma entrano Piero e Gianluca.
Gian: oh Angelica ma che piacere rivederti qui.
Maaaa si ricorda di me?!?
A: ciao Gianluca come stai?
Gian: tutto bene e tu?
A: benone grazie
Piero mi bacia le guance e si siede accanto a me.
Pie: che strano vederti qui!
A: sì infatti ma voi che fate qui?
Pie: è il nostro studio di registrazione.
A: ah ecco adesso mi spiego le ragazzine qui fuori.
Ignazio mi porge il caffè in un bicchierino di plastica poi si siede anche lui.
Passiamo una decina di minuti a chiacchierare poi entra un signore con i capelli bianchi che li chiama al lavoro.
I: Michele lei è Angelica.
Michele: Angelica finalmente ti conosco.
Arrossisco chissà che si raccontano tra di loro. 
A: piacere, io me ne vado ciao a tutti.
Scoppiano a ridere ed io non capisco il perché o meglio lo posso intuire, che imbarazzo.
Ignazio mi accompagna alla porta.
I: è stato bello rivederti, anche con i vestiti addosso.
A: cretino!!
I: posso portarti a cena stasera?
A: no! Ma puoi venire da me se vuoi, dopo cena.
Gli faccio l' occhiolino.
I: ah ma allora tu vuoi solo il mio corpo?
Ride mentre lo dice.
A: mmmmm si!
I: mi fa piacere!!
Rido anche io e me ne vado.

Adesso che Ignazio è a Bologna ci stiamo effettivamente vedendo più spesso ma sempre o a casa mia o a casa sua non usciamo mai perché non vogliamo farci vedere insieme la gente potrebbe farsi strane idee, ormai è più di un mese che siamo "amici" e la cosa va benissimo.
Almeno fino a oggi.
Mi sto rivestendo è già tardi e devo tornare a casa.
I: perché non resti a dormire?
Lo guardo perplessa.
A: a dormire? No!!
I: perché?
A: perché non voglio e' una cosa troppo intima dormire insieme.
I: ma come e tutto il resto non è troppo intimo?
A: no è diverso! E poi domani mi devo alzare presto.
I: dove devi andare? Al mare?
A: esco con un amico.
I: un amico come sono amico io?
A: non sono fatti tuoi!!
Gli tiro un cuscino e mi alzo.
I: quando ci vediamo?
A: oh ma cos è la serata delle domande?
Sorride.
I: tra una settimana parto.
A: buon viaggio allora, fatti sentire.
I: non ci vediamo prima che parto?
A: vediamo dai, ora devo andare.
Esco da casa sua piena di dubbi.
Dove voleva arrivare?? Resta a dormire, quando ci vediamo..se per lui è cambiato qualcosa deve dirmelo perché allora forse è il caso che non ci vediamo più.
Non intendo avere una storia d amore e comunque anche se la volessi non sarebbe con lui. Ho già avuto una grossa delusione da Riccardo e non intendo farmi nuovamente fregare da uno che fa il cantante poi. Anche no.
Cioè sto bene con lui, facciamo " l'amore" ed è sempre più bello ed è ovvio che non vado a letto con altri ragazzi ma non lo amo, non mi interessa che sia solo mio per me lui può fare quello che vuole.
Ho come il sentore che forse invece lui si stia affezionando a me in modo diverso da come ci eravamo prefissati.
Non riesco a dormire con tutti questi dubbi devo dirglielo, chiederglielo, devo parlarci ma non è facile.
Mi metto a letto e gli mando un messaggio.
" non è cambiato niente vero? Tra noi due intendo. "
Mi risponde dopo qualche minuto.
" tu vorresti che cambiasse qualcosa?"
No, no certo che no non vorrei.
Scrivo.
" no, ma vorrei che fossimo sempre sinceri tra di noi"
Scrive.
" lo siamo! E no, non è cambiato niente tra di noi"
Bene allora sono state solo mie sensazioni evidentemente sbagliate. Mi tranquillizzo. Meglio così.
" Buonanotte Ignazio "
Risponde.
" Buonanotte amore"

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