E' amore (3)

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Stiamo rientrando in hotel appiccicati, non vedo l ora di essere in camera.
Mentre ci baciamo con passione nella hall sentiamo la receptionist dire sottovoce " ah luna di miele" e scoppiamo a ridere fregandocene e continuando a baciarci come se fossimo soli.
Già in ascensore iniziamo a levarci i vestiti, ci desideriamo e non possiamo più aspettare.
Mi fa distendere lentamente sul letto mentre la luce della luna entra dalla finestra e mi bacia.
Gli accarezzo i capelli nella penombra e lo stringo forte circondandolo anche con le gambe.
I: ti amo
A: più più
Mi bacia ancora ed io mi disconnetto dal mondo.

Per tutta la settimana visitiamo la città, facciamo shopping, mangiamo in ristoranti romantici e ci coccoliamo.
Sempre attaccati mano nella mano, abbracciati, neppure la doccia ci facciamo separati. Non è da noi ma adesso ci va così.
Non era male la sua idea di vivere qua per sempre.
Stiamo facendo le valige per rientrare ed io sono particolarmente triste, non per la fine della vacanza in se ma perché Ignazio stasera già parte per Bruxelles e torna tra tre giorni, si ok tre giorni sono pochi ma dopo una settimana appiccicati sarà particolarmente dura per noi separarsi.
I: Angelina? Tutto ok?
A: si' ok!
I: Angelinaaaa, non dire bugie. Perché non vieni con me, non devi nemmeno lavorare questo mese.
A: no, no sai che preferisco rimanere a casa, non mi piace espormi troppo.
I: come vuoi. Però allora sorridi amore che non posso vederti così.
Lo guardo e sorrido ma in realtà vorrei piangere. Ma proprio di un cantante famoso sempre in giro per il mondo mi dovevo innamorare??

Arriviamo a casa, Ignazio cambia valigia e va via mentre io fingo serenità per non farlo preoccupare ma appena esce mi metto a letto con Anzio e piango, mi manca troppo.
La mattina dopo sto' già meglio anche se il risveglio senza lui e' sempre traumatico. Esco con Anzio per fare la spesa, dopo una settimana che manchiamo il frigo piange.
Arrivo al supermercato ma un cartellone pubblicitario richiama la mia attenzione.
E' il cartellone del settimanale "Chi" e in copertina ci siamo io e Ignazio a Lisbona con un titolo a caratteri cubitali. " E' amore".
Merda.
Entro rapidamente nell edicola e la commessa si sorprende riconoscendomi.
A: buongiorno, prendo "Chi" !!
Mentre pago do uno sguardo al bancone e mi accorgo che non siamo solo su "Chi" ma ovunque. " Novella 2000", " Diva e donna", " Dippiu".
A: allora prendo anche tutti questi!!
Dico rivolta alla commessa.
X: ma sei tu quella sui giornali?
A: no non sono io, arrivederci.
Pago e scappo fuori.
E adesso chi chiamo? Ignazio e' impegnato, mi nascondo dietro al tabellone (dove ci sono io) e chiamo Martina.
A: Anzio fermo vieni qua a cuccia nasconditi.
M: Angelica tesoso sei tornata!
A: Marty si' sono in Italia e ho visto i giornali.
M: hai visto come siete belli?
A: Martina cazzo io non voglio essere famosa già ho fatto un eccezione per il gala' Rai.
M: stai calma, domani Belen combinerà qualche guaio e si scorderanno di voi.
A: lo spero.
Riaggancio e mi avvio verso casa, senza spesa. Voglio solo nascondermi.
Mentre varco la soglia mi chiama Ignazio ridendo.
I: Angeli' mica mi vorrai lasciare adesso?
A: non ridere, io non uscirò più di casa.
I: ma perché?
Continua a ridere.
A: qua c'è il reportage completo della nostra vacanza, cazzoooo cosa abbiamo combinato?
Sono disperata.
I: niente Angeli' non abbiamo combinato niente, noi ci amiamo.
A: si ma deve saperlo il mondo intero?
I: ti vergogni di me?
A: ma no cosa dici? Io vorrei solo vivere serena!
I: dai guarda il lato positivo almeno adesso abbiamo parecchie foto assieme e devo dire che in quella in terrazza sei venuta particolarmente bene.
A: Ignazio ma sono in mutande!!!!
I: appunto!!
Ride.
A: ma come fai ad essere così anche adesso?
I: perché i giornali mi interessano poco, non sono fatti loro fine. La vita e la mia e la tua. Passerà in fretta vedrai.
A: si, speriamo.
I: mi ami sempre?
A: si! Sempre.
I: adesso devo andare. Non rilasciare dichiarazioni eh o dovrò trovarti un manager.
Ride come un pazzo.
A: cretino.
Chiudo la chiamata e do un occhiata ai giornali.
Oh no, no, anche mentre mi morde il collo no.
Che vergogna!
Però la copertina devo dire che è davvero bella. Siamo nel punto panoramico di Lisbona al tramonto lui mi cinge la vita e sporge le labbra per richiedere un bacio mentre io ho le braccia sulle sue spalle e lo guardo sorridendo.

Tre giorni dopo sto' sistemando la camera quando sento dei rumori in giardino.
Mi affaccio, e' Ignazio che scarica la macchina. Finalmente, è tornato prima del previsto.
Corro giù.
A: heyyyyyy
I: Amore!! Ferma lì.
A: perché?
I: ferma lì ho detto.
Ride.
Lo guardo mentre scarica qualcosa, ma cos è? E' enorme!
I: tadannnnn!!!
Inizio a ridere a crepapelle.
A: nooooooo.
Ride anche lui.
E' il cartellone di "Chi" con noi due in copertina.
Gli corro incontro e lo bacio.
A: ma dove l hai preso?
I: l ho rubato a un edicola.
A: che cosa?
I: scherzo Angeli' gliel ho chiesto e mel hanno dato.
A: tu sei pazzo.
I: pensavo ti facesse piacere conservare la tua prima copertina.
Ride.
A: si'! Grazie!
I: per te questo ed altro.
Entriamo in casa e posizioniamo il cartellone in salotto, per un po' lo lascerò li in fondo è comunque una foto bellissima.

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