" Scendiiiii sono sotto"
Prendo la mia valigia e scendo.
Si, ci vado, in fondo che male possono farmi tre giorni di vacanza con un amico?
Carico la mia valigia nel bagagliaio e partiamo.
I: tieni questo è il tuo biglietto.
A: ah ma ci andiamo in aereo?
I: eh che volevi passare quindici ore in macchina?
A: ah!
Arrivati all aereoporto lascia l auto nel parcheggio e ci imbarchiamo.
I: non siamo seduti vicino, mi spiace ma il tuo l ho prenotato ieri sera.
A: tranquillo ci vediamo a Trapani.
Mi bacia la guancia e va al suo posto.
Passo un ora e mezza a pensare e mi sono già pentita di essere qui.
Scendiamo dall aereo, ritiriamo le valige e vedo una ragazza correre incontro ad Ignazio e abbracciarlo. Dev essere Nina.
N: ciao Angelica, benvenuta in Sicilia.
Si è lei.
A: grazie mille.
Prendiamo l auto di Nina ma guida Ignazio, io sto seduta dietro.
Chiacchieriamo ed io e Nina ci conosciamo meglio.
Assomiglia tantissimo a lui caratterialmente, allegra, solare.
Mi lasciano all hotel e vanno a casa.
I: Angeli' passo a prenderti tra due ore, stasera cucina mamma.
A: ok a dopo.
Mentre salgo in camera realizzo che sto per andare a cena con la sua famiglia.
Aiutoooooo.
Niente panico.
Come prestabilito passa a prendermi e andiamo a casa sua.
I:tutto ok? sei stranamente silenziosa.
A: tutto ok, sono solo un po agitata sì insomma, tutta la famiglia al completo.
I: stai tranquilla mamma ha cucinato talmente tanto che non credo vorranno mangiare anche te.
Ed in effetti è stato così, non mi hanno mangiata ma abbiamo mangiato l impossibile.
Ignazio ha una famiglia bellissima ed unita a differenza mia e mi sono sentita come la loro terza figlia.
Nina si comporta con me come se mi conoscesse da una vita, suo papà si è preoccupato per tutta la sera del fatto che io stessi bene e avessi mangiato abbastanza e sua mamma si è detta molto felice del fatto che io fossi lì ma dispiaciuta che dormissi in hotel, mi ha detto che Ignazio parla spesso di me e che è contenta che abbia un amica a Bologna, qualcuno su cui poter sempre contare quando non è a Marsala, qualcuno che gli vuole bene.
Mentre Ignazio mi ri accompagna all hotel penso e ripenso alle parole di sua mamma. Ha ragione, io gli voglio bene.
A: allora buonanotte. Grazie, è stata una bellissima serata.
I: sono contento che sei stata bene, loro ti adorano ed è evidente.
A: senti io, ti voglio bene!!
I: ed è un problema?
A: no, ma volevo dirtelo.
I: anche io ti voglio bene!
Mi abbraccia fortissimo.
I: pronta per le 9 domani, ti porto a cavallo!
A: evvivaaaaaaaaaaa, si'!
Sono stanchissima e mi addormento subito, per la prima volta in vita mia andrò a cavallo, non vedo l ora.Metto una tuta, scarpe da ginnastica e coda. Pronta per una nuova esperienza.
Ci fermiamo a fare colazione in un bar ma Ignazio passa tutto il tempo a salutare persone e fare foto mentre io mangio anche la sua brioches con le sue conseguenti lamentele poi andiamo al maneggio.
Mi fa indossare un cappellino e degli stivali e passo oltre mezz ora ad accarezzare tutti i cavalli che ci sono.
I: Angeli' sei pronta?
Tiene un cavallo per le redini e mi sorride.
Salgo con l aiuto di una scaletta e Ignazio mi porta in giro tenendo lui il cavallo.
I: allora ti senti a tuo agio?
A: no, ho un po' paura.
I: non devi, lui lo sente, sciogliti.
A: ti pare facile a te!
I: proviamo così!
Sale anche lui e si posiziona dietro di me continuando a tenere le redini.
Mi tiene stretta e fa andare più veloce il cavallo, usciamo dal maneggio e siano in mezzo alla natura, solo noi tre.
È una sensazione meravigliosa.
Sento il suo respiro sul mio collo e ho i brividi.
I: dai tienilo tu.
Prendo le redini Ignazio mette le sue mani sulle mie e strofina il suo naso sul mio collo.
I: sai una cosa Angelina?
A: cosa?
I: adesso vorrei tanto baciarti!
A: eh no, l hai promesso.
I: lo so' mannaggia a me!
Ridiamo entrambi ed entrambi sappiamo che è meglio non farlo.
Non adesso.
Facciamo ancora un giro poi rientriamo al maneggio ho scoperto che il cavallo con due persone si stanca troppo e può fare solo brevi tragitti.
Diamo da mangiare ai cavalli, li spazzoliamo ed io me li coccolo mentre Ignazio va a farsi un giro con uno dei suoi cavalli poi andiamo a pranzo a casa sua.
I suoi non ci sono, sono da amici per pranzo e Nina lavora quindi cucina lui.
Ormai le sue doti di cuoco le conosco bene e non so decidermi se è più bravo a cucinare o a fare l amore.
Dopo pranzo guardiamo un film e ci addormentiamo sul divano fino a quando non ci risvegliano i suoi di rientro a casa.
Ci intratteniamo a chiacchierare con loro e la sera tutti a cena da Nina dove conosco alcuni dei suoi amici storici e anche da loro vengo accolta a braccia aperte.
Non voglio tornare a Bologna, voglio vivere qui, così, con lui.
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Ho scelto me
ספרות חובביםIl vero lieto fine è quello con la coppia insieme oppure quello dove entrambi stanno bene anche se separati? La storia di un amore un po' fuori dai soliti canoni perché in amore non esistono regole se non quelle del cuore.