Prometti?

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X: Angelina.
Ripete.
Mi volto, lo guardo.
A: oh ma che palle ma sei un incubo? Più cerco di mandarti via da me e più ti ritrovo ovunque!
Ride.
A: ridi, ridi!!
Ci raggiungono Chiara e Martina che hanno assistito alla scena quasi divertite.
C: Ignazio!
Lo guarda Chiara interrogativa.
A: ciao a tutti!
Alzo i tacchi e me ne vado, afferrò la borsa, la giacca e corro fuori alla ricerca di un taxi.
Ce ne sono sempre mille qua fuori possibile che stasera manco uno?!?
Non mi interessa, mi avvio a piedi.
Devo calmarmi.
Mi sento tirare il braccio.
I: dai vieni ti accompagno io.
A: no grazie, vattene mi devi lasciare stare lo vuoi capire?
I: oh ma che ti ho fatto? Sei impazzita?
A: vai via!
I: Angeli' quant è che non fai l amore eh? Ti vedo nervosa.
Ride ancora ed io vorrei alzargli le mani.
A: quanto sei stronzo!!
Mi guarda perplesso poi mi prende in braccio e mentre io continuo ad urlare e dimenarmi e va verso la sua macchina.
A: mettimi giù!!
Urlo.
I: buona Angelina, buona.
Apre la macchina e mi lancia sul sedile posteriore poi mi chiude dentro.
Sento che parla con qualcuno e finalmente sale anche lui.
Sto seduta con la testa bassa e per tutto il tragitto lui mi parla di quello che ha fatto in queste settimane come se fosse una piacevole conversazione qualunque ed io rimango in silenzio.
Siamo sotto casa mia.
A: grazie del passaggio, posso andare?
I: perché cel hai così tanto con me? Lo posso sapere?
A: io e Davide ci siamo lasciati.
Sgrana gli occhi.
I: mi dispiace io, io non ne avevo idea.
A: e sai perché? Perché l ho tradito? E sai con chi? Con te!!
I: mi dispiace non avrei dovuto baciarti quella sera al ristorante.
A: non avresti dovuto baciarmi ed io non avrei dovuto lasciarti fare.
I: già!
A: già!
I: mi dispiace, sono sincero.
A: non è solo colpa tua, la colpa è soprattutto mia che non ti ho fermato.
I: pensi di poter chiedere tre giorni di ferie?
A: e cosa c'entra adesso?
I: ti porto con me a Marsala.
A: ma tu non stai bene con la testa!!
I: eh dai, andiamo al mare, ti porto a cavallo, mangiamo tanto, ci divertiamo.
A: al mare ad ottobre?
I: ah ah vedi che non hai detto di no!
Sorrido.
I: dai Angelina in amicizia, ti prenoto un albergo non devi dormire con me. ti svaghi un po', stacchi la spina.
A: in amicizia??
I: sì come due amici veri!
Sono titubante, molto titubante.
A: ma cosa dirai ai tuoi?
I: che una mia amica di Bologna aveva bisogno di staccare la spina per un po.
In questo ha ragione ma come posso staccare la spina da quello che è successo con lui stando con lui?!?
Continua a fissarmi in attesa di una risposta.
I: ti prometto che non ti sfioro neanche con un dito!
A: prometti?
I: prometto!! A meno che non lo voglia anche tu.
Ride.
A: ci penserò.
I: partiamo domani pomeriggio.
A: ho detto che ci penserò non ho detto sì!
I: Angelina guardami negli occhi.
Lo guardo.
I: ti voglio bene, sei una mia amica ok?
Sospiro.
A: ok!
I: a domani, passo alle 15.
A: a domani.
Scendo dall auto e vorrei fermarlo per dirgli che non ci vado a Marsala con lui ma è troppo tardi è già ripartito a tutta velocità.
Trovo diversi messaggi dalle ragazze e capisco che era con loro che Ignazio parlava, le ha avvisate che mi riaccompagnava lui.
Apro la doccia e mi infilo sotto il getto dell acqua.
Possibile che quel ragazzo sia una sorpresa continua? Quando penso di averlo capito cambia completamente e stasera nella parte del amico preoccupato e disponibile mi è sembrato sincero e forse per la prima volta da quando lo conosco non ho avuto voglia di levargli i vestiti e tutto il resto.
Se ho bisogno di un amante lui c'è , se ho bisogno di un amico lui c'è.
Lui c'è sempre e forse devo smetterla di cercare di sfuggirgli probabilmente noi dobbiamo in un modo o nell altro essere legati.
Ma cosa voleva dire Sara con quel messaggio ancora non mi è chiaro, glielo chiederò quando non potrà fare a meno di rispondermi, devo saperlo.
Preparo un borsone con poche cose nel caso decida di andare e mi metto a letto ancora piena di perché.
Marsala o non Marsala?
Cerco di analizzare i pro e i contro e poi decido che non esistono pro o contro esiste solo quello che mi sento di fare.

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