Ho scelto me

Le valigie sono pronte, porto il necessario il resto me lo spediranno più avanti. Ho chiamato un taxi, chiudo casa e scendo.
Ho salutato tutti ieri per evitare le lacrime all'aeroporto voglio partire serena.
Anche se tanto serena non sono, mi manca un abbraccio, quello per me più importante il suo.
Chissà cosa fa, chissà se mi pensa, chissà se a lui manco almeno la metà di quanto lui manca a me.
Quanti ricordi mi scorrono davanti.
Il compleanno di Piero, la prima volta a casa sua, Davide, Sara, il giro sul cavallo a Marsala, la prima volta in cui mi ha detto che mi amava, il nostro Natale, capodanno e soprattutto tutte le cose che non ci siamo mai detti a parole ma che entrambi sappiamo.
Arrivo all aereoporto in largo anticipo ero troppo agitata per stare a casa, quindi mi siedo sui divanetti a guardare gli aerei che partono e arrivano.
Amo gli aereoporti.
Domani incomincerà una nuova vita per me ed io sono diversa, sono cambiata.
Sono migliore e nonostante tutto mi sento forte.
Un ragazzo che corre attira la mia attenzione.
Chissà dove va?
Appoggia le mani sulle ginocchia e respira affannosamente.
Ma..
A: Ignazio!
Alza lo sguardo e corre verso di me.
I: Angelica, menomale credevo fossi già partita.
A: no, il mio volo è tra due ore.
Si avvicina di più a me.
A: Come mai sei qui?
I: perché l'aereoporto è il nostro posto preferito per parlare.
Sorride.
Già, gli ho detto che lo amo in aereoporto ed ora lui è qui per parlarmi solo che stavolta parto io e non starò via solo due settimane.
I: Angelica sono qui per scusarmi. Ho sbagliato devi perdonarmi sono stato un egoista.
A: non fa niente io da un lato ti posso capire.
I: no, ho reagito d'impulso ed ho sbagliato e poi non potevo lasciarti partire arrabbiata con me.
A: ma io non sono arrabbiata con te.
I: allora abbracciami.
Mi alzo e lo abbraccio forte, mi accarezza i capelli e mi bacia la testa.
Inevitabilmente mi scende una lacrima.
I: Angelina mia, non sai quanto vorrei dirti di non partire di restare con me ma non lo farò.
Lo guardo e cerco di sorridere.
I: voglio invece dirti che sono orgoglioso di te, te lo meriti, sono sicuro che sarai bravissima e che farai vedere a tutta l Australia quanto è fantastica la mia Angelina.
A: grazie, non sai quanta forza mi stai dando con le tue parole.
I: mi dispiace per averti detto quelle cattiverie non è vero che è stato tutto sbagliato tra noi.
A: lo so' che non lo pensavi stai tranquillo.
I: stare con te è stato meraviglioso, mi hai fatto provare emozioni che non avevo mai provato in vita mia e che non pensavo di poter provare, sei una NON fidanzata perfetta. La mia NON fidanzata.
Sorride ed io piango.
A: anche tu sei un NON fidanzato perfetto e io ti amo!
I: ti amo anche io!
A: mi puoi baciare adesso?
Si avvicina a me e mi bacia come non mi aveva mai baciata mentre le lacrime scendono incessanti sul mio viso.
È un bacio di vero amore, un bacio di passione di desiderio ma anche un bacio d'addio.
Rimaniamo stetti così l uno nell altra per un po' a guardarci e scambiarci l amore che proviamo come siamo soliti fare, con poche parole.
Ho il cuore pieno di lui.
Chiamano l imbarco per il mio volo ed una morsa mi stringe il cuore, adesso vorrei restare, vorrei tornare a casa con lui e non lasciarlo mai.
Ma so che non posso, non devo.
I: ciao Angelina, sempre forte eh mi raccomando.
A: ci sentiamo?
I: no, è meglio di no, vorrei tanto sentirti ma sai che non credo nei rapporti a distanza ed è giusto che tu faccia la tua esperienza in completa libertà. È la tua vita devi godertela, ma pensami ogni tanto.
A: certo lo farò!
I: ti porto nel mio cuore.
A: tu sei nel mio.
Mi accarezza il viso e mi bacia un ultima volta.
I: ciao Angelina.
Mi dice ti amo con lo sguardo, lo so', lo sento, lo capisco.
A: ciao.
Mi allontano cercando di fermare le lacrime ma è impossibile è proprio vero che non si può avere tutto dalla vita.
I: aspetta.
Corre verso di me.
I: questo è tuo, usalo per le chiavi di casa nuova e' un modo per portarmi con te.
Mi porge il mio portachiavi di Tiffany, quello che mi aveva regalato a Natale e che avevo lasciato a casa sua insieme alle sue chiavi.
Mi stringo a lui un ultima volta e respiro il suo profumo.
Lo guardo come per imprimere la sua immagine dentro di me ma so' che sarà impossibile dimenticarlo.
A: Ovunque io sarò tu sarai sempre con me!

Mi posiziono al mio posto in aereo senza riuscire a smettere di piangere e mentre inizia a decollare infilo le cuffie.

-"C'è tempo domani
Per tutte queste idee
Per chi parte o rimane
Seguendo le maree
Io adesso ho bisogno
Di bagnarmi il viso
Nell'umido autunno
Che scende all'improvviso.
C'è tempo domani
Per la velocità
Di questa esistenza
Che sogni più non ha adesso
Vorrei solamente credere a un istante
In un treno notturno
Che scavalchi il blu
Di questa mia notte
Irraggiungibile
Che porti pensieri
Invisibile
Esattamente come
Io non so più
Però
Dovunque fossi
Tu
E può essere lieve
la malinconia
È come la pioggia
Che cade in questa via, lo sai
Lo sai non ricordo
Quanti anni avrai
Avrai gli anni di allora
E cambiare non potrai ancora
C'è tempo domani
Per questa vita mia
E domani, domani
Che cosa vuoi che sia
Adesso
Vorrei solamente riuscire a liberare
Un aereo notturno
Che scivoli sul blu
Di questa mia notte
Irraggiungibile
Che porti pensieri
Invisibile
Esattamente come
Io non so più
Però
Dovunque fossi
Tu"-

Fine?