Ho scelto me

Buon compleanno (2)

Siamo a fine novembre e il 5 dicembre sarà il mio compleanno. Ho chiesto due settimane di ferie perché a gennaio per Ignazio ricominceranno gli impegni con il gruppo quindi ci facciamo una vacanza, io e lui da soli.
Festeggeremo il mio venticinquesimo compleanno al sole di Playa del Carmen in Messico, lo so' è un sogno ma io avrei sempre voluto andarci e beh Ignazio un giorno è arrivato a casa e aveva preso i biglietti.
La nostra prima vacanza insieme, sono emozionantissima, si siamo stati a Marsala ma stavolta è molto diverso.
Anzio starà con Chiara, l unica che lo vizia più di noi e con cui sta' volentieri, abbiamo già iniziato a fare le prove lasciandolo da lei un paio d ore e si adorano, a lei non sfascia nemmeno casa.
Salutiamo Anzio entrambi con le lacrime agli occhi perché ci mancherà da morire e andiamo all aereoporto.
I: ahhh finalmente liberi.
A: dai che già mi manca il mio cucciolo pelosino.
I: ma come? Non sono io il tuo cucciolo pelosino?
Ride e cerca di farmi ridere, sa quanto sto male a lasciare Anzio.
Il volo in aereo è infinito, lunghissimo e mi annoio parecchio. Dopo aver visto tre film ascoltato la mia playlist e chiacchierato con chiunque inizio ad essere impaziente, voglio mettermi il costume.
A: mi scoccio Igna!!
I: mancano due ore dai dormi.
A: non riesco.
I: facciamo un gioco io ti dico una parola e tu devi trovare una canzone con quella parola, poi tu mi dici la parola.
A: ok vai.
I: mmmmm stelle
A: aspetterò le stelle pregherò
Ride.
I:non la conosco ma te l abbuono, ok di tu la parola.
A: baci
I: baciarti e poi scoprire che l ossigeno mi arriva dritto al cuore solo se mi baci te.
Con il giochino il tempo passa e finalmente atterriamo.
Dopo anche un ora di taxi siamo a Playa del Carmen, ed è un sogno.
La nostra stanza è direttamente sul mare, al piano terra cioè se esco dalla porta c'è la terrazza direttamente sulla sabbia è meraviglioso.
Metto il costume mi distendo sul lettino in riva al mare e dormo, profondamente.

I: sveglia, Angelinaaaa non puoi dormire, in Italia è già il tuo compleanno.
Apro gli occhi lentamente e vedo Ignazio che mi sorride con due bicchieri in mano.
I: amore!! Auguri!! Buon compleanno.
A: grazie.
Mi sporgo per baciarlo.
Facciamo un brindisi e sorseggio il mio drink.
A: ma è alcol puro, Igna' vuoi farmi ubriacare per poi abusare di me?
I: no voglio solo farti dormire un altro po' perché devo fare una cosa!
A: che cosa?
I: c'è una cameriera bellissima la volevo portare a fare un giro.
Mi copro gli occhi con la mano per ripararmi dal sole e guardarlo in faccia.
Ride il cretino.
A: ricordami perché stiamo insieme?
I: perché sono bello, buono e bravissimo a fare l amore.
Rido.
A: si come no! L importante è che sei convinto tu.
I: ah no?
Mi prende in braccio di peso e mi porta in camera.
Mi butta sul letto.
I: adesso ti farò pentire amaramente di quello che hai detto.
A: oh sì legami.
Rido ma forse farei bene a non ridere troppo.
I: non lo dire due volte Angeli'.
Ride anche lui ed esce chiudendomi in camera. A chiave.
Mi alzo di scatto ed inizio a prendere a pugni la porta.
A: apri immediatamente.
Sento che ride dall altra parte.
I: eh no, ti avevo detto che devo fare una cosa.
A: apriiiiiiii.
I: noooooo!! Mettiti un bel vestito, a dopo.
A: dammi almeno il mio bicchiere!!
I: hai il frigo bar.
A: ma uffa!! È il mio compleanno.
I: tranquilla stasera mi metto un bel fiocco in testa.
A: in testa?
I: Angelinaaaa calmati, dopo avrai tutto quello che vuoi se fai la brava. Ciao.
Mi rassegno.
Mi verso un bicchiere di vino e vado a farmi la doccia.
Che bello anche se sono stata sotto il sole per poche ore sono già abbronzata.
Decido per un vestito bianco lungo a fascia e i sandali, mi trucco leggermente e mi faccio una treccia laterale.
Dopo quasi un ora finalmente la porta si apre e rimango a bocca aperta.
Camicia bianca, pantaloni eleganti, scarpe nere e ciuffo ribelle.
Mi guarda stupito anche lui.
I: sei bellissima, sembri un angelo.
A: anche tu sei bellissimo peccato che so' che sei un diavolo.
Sorride.
I:venga signorina. La accompagno.
Mi prende per mano e mi porta in terrazza.
Sono senza parole.
A: è meraviglioso, grazie!
Lo abbraccio forte e lo bacio, sto' vivendo una favola.
Le luci sono spente, ci sono solo delle torce nelle sabbia che illuminano la tavola apparecchiata di tutto punto, tovaglia bianca, bicchieri lavorati, posate brillanti.
La luna riflette sul mare creando una meravigliosa luce naturale e il rumore delle onde che si infrangono sulla riva è la nostra colonna sonora.
A: grazie è tutto così ,così perfetto.
Mi sposta la sedia e mi fa sedere, poi va al suo posto.
Prende il telefono e fa' partire un video.
C'è lui con Anzio in braccio.
I: Anzio fai gli auguri a mamma.
E lui abbaia.
I: di' tanti auguri mamma!
Abbaia di nuovo.
Ora c'è solo il musetto di Anzio in primo piano.
I: ciao mamma, tanti auguri io sto con la zia Chiara ma quando torni ti do tanti bacini.
Vedo la mano di Ignazio che muove la zampetta di Anzio in segno di saluto.
I: ciaooooo.
Il video finisce ed io sto piangendo come una fontana.
I: no Angeli' che fai piangi?
A: eh vedi tu!!
Versa il vino nei bicchieri e alza il calice.
I: buon compleanno amore mio.