Io, tu e noi (2)

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Alla dolcissima Aurora_pistocchio .. Grazie mille Aurora.

Anzio è una vera peste, ha già mangiato il mio divano e quasi tutte le scarpe di Ignazio, così impara a metterle a posto. È un cane fortunato, ha due case da mangiare.
Fa' un sacco di danni, tra cui la pipì nella borsa di Caterina, e li mi sono vergognata, lei è venuta a Bologna a trovare Ignazio e l ho incontrata, tutto tranquillo tranne Anzio.
Ignazio vuole mandarlo alla scuola per cani ma io mi oppongo, a me piace così ribelle e libero.
Dorme sempre nel letto con noi ed è viziatissimo.
A volte dobbiamo chiuderlo fuori dalla camera perché ci morde i piedi e non ci lascia dormire ma lo amiamo alla follia.
Ci ha unito ancora di più questo piccolo esserino di cui dobbiamo prenderci cura insieme.
Quando Ignazio deve andare via per lavoro piange per ore ma la vera tragedia e quando Ignazio mi accompagna al lavoro e mi lasciano fuori dall ingresso, inizia ad abbaiare come un pazzo e neanche i suoi biscotti preferiti riescono a calmarlo.
Non vuole stare solo con me o solo con Ignazio, ci vorrebbe entrambi, sempre.
Credo però che si stia abituando all' idea che mamma e papà devono anche lavorare per compragli l'osso, tanti bei giochini e per ricomprare tutto quello che lui sfascia.
Siamo persino finiti sul giornale, con Anzio, mentre cercavamo di dissuaderlo dal rubare una merendina ad una bambina al parco. Che imbarazzo.
" Ignazio e Angelica prove da genitori?"
Anche no grazie, un cane è già abbastanza impegnativo.
Però avere un fidanzato è bellissimo, è bello arrivare a casa e raccontare a qualcuno la tua giornata, è bello prendere le decisioni insieme anche quelle più stupide tipo cosa mangiamo stasera e sono contenta che adesso Ignazio sia tutto per me visto che non ha impegni col Volo.
Sarà dura separarsi.
Ma non ci penso per ora, abbiamo ancora qualche mese per noi e poi starà nei dintorni per registrare il nuovo album e poi.. e poi si vedrà.
Non viviamo insieme cioè viviamo insieme in due case ed è un incubo perché non so mai dove sono le mie cose, quando voglio mettermi un vestito regolarmente è nell altra casa e il povero Ignazio deve andarmelo a recuperare, se è di luna buona.
Lo amo, sempre di più.
È presente, è dolce, è affettuoso e molto premuroso, non mi fa mai sentire il peso di essere una persona famosa cerca di proteggermi tantissimo da tutto quello che ne consegue non parlando mai di noi nelle interviste ne mettendomi a disagio.
Ovviamente tutti sanno di noi e ci hanno fotografato più volte anche perché non ci nascondiamo ma la nostra storia rimane nostra, nessuna dichiarazione.
Se proprio devo trovargli un difetto..russa, a volte.
Ma fortunatamente dormiamo poco.
Avevo paura che dopo un po' la passione potesse scemare ma non è stato così ovviamente è diverso rispetto ai primi tempi però per certi aspetti è anche meglio perché ci conosciamo di più è perché dopo ci sono le coccole e tutto il resto.
Oggi siamo soli, io e Anzio. Ignazio aveva un servizio fotografico con i ragazzi e noi guardiamo un film o meglio io guardo un film interrompendolo ogni cinque minuti perché Anzio mi salta in braccio e non riesco a vedere la tv.
I: sono tornato!! Dov è l amore mio??
A: sono qua, sul divano.
I: no dicevo al cane. Eccolo qui.
Gli corre incontro scodinzolando e abbaiando, è il suo modo di sgridarlo per averci lasciato soli.
I: eddai Anzio ho fatto presto.
A: ciao eh.
I: ciao Angeli' che film stai tentando di guardare?
Si siede accanto a me e mi bacia ma ovviamente Anzio gli salta addosso facendo il diavolo a quattro e portandogli il pupazzo di Pluto.
A: l ho fatto ripartire talmente tante volte che neanche mi ricordo il titolo.
I: dai stasera usciamo, ti porto a cena fuori.
A: e lui?
Dico guardando Anzio che sta già cercando un altro gioco.
I: lui è abbastanza grande per stare da solo un paio d ore.
A: dici? Mi sento in colpa.
I: non so se dopo avremo ancora una casa ma c'è la può fare.
Ride.

Come infiliamo la giacca per uscire e si accorge che non abbiamo in mano il suo guinzaglio è l inferno.
Salti, pianti, scenate persino ululati.
I: torniamo presto, ciao fai il bravo.
A: mamma ti ama amore ma devi fare il bravo ok?
Chiudiamo la porta mente lui ci guarda con gli occhi tristi ma dobbiamo farlo deve abituarsi prima o poi.
In ascensore ancora sentiamo i pianti di Anzio, saliamo in macchina e tra noi regna il silenzio.
I: Angeli'
A: ehhhh
I: eh
Scuoto la testa.
I: eh vallo a prendere dai.
Corro su' e quando apro la porta mi corre incontro come se fossi stata via per sei mesi, mi salta addosso mi lecca non riesce a calmarsi. Prendo il suo guinzaglio e scendiamo.
Apro la portiera della macchina.
I: guarda chi c'è. Dai Anzio ti porto a cena fuori.
Ridiamo, avrei tanto voluto andare a cena da soli ma avremmo passato la serata pensando a lui quindi tanto vale portarcelo dietro.
A: se fai il cattivo torni a casa eh!
Si accuccia sul sedile dietro e resta immobile neanche avesse capito.
Ma come Ignazio accende la macchina gli salta sulle ginocchia.
A: è questa è colpa tua che l hai abituato così.
I: fila dietro Anzio che c'è mamma, sai che lei non vuole.
A: vai immediatamente dietro, subito ho detto!
Con la testa bassa si riposiziona sul sedile posteriore.
Si'.
Per due minuti.

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