Il tuo sorriso (3)

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Ed il giorno del ritorno è oggi.
Finalmente.
Mi è mancato da morire, svegliarmi senza il suo sorriso è stato particolarmente difficile.
I: Angelinaaaaa
A: amoreeeeeeee
Butta le valige per terra e mi corre incontro.
I: amore mio.
A: ciao
I: ciao, non sai quanto mi sei mancata.
A: anche tu!
Lo bacio mentre Anzio cerca di arrampicarsi sulle sue gambe.
I: Hey Anziuccio si mi sei mancato anche tu.
Lo prende in braccio e lo coccola.
A: ho fatto l' arrosto.
I: mangiamo allora.
Ci sediamo a tavola ma io mi siedo in braccio a lui perché voglio recuperare tutto il tempo perduto.
I: devo partire più spesso allora
A: perché?
I: perché l arrosto è buonissimo.
Ride.
Ed io mi arrabbio.
Mi alzo e me ne vado in salotto.
Mi segue.
I: Angeli' eddai scherzavo.
Si siede accanto a me e mi abbraccia.
A: lasciami.
I: ma dai scusa.
Inizio a piangere come una fontana e non so nemmeno io il perché.
I:amore ma perché piangi?
A: perché è una settimana che non ci vediamo e tu sai solo fare il cretino.
I: Angelica, guardami. Adesso.
Lo guardo con gli occhi ancora pieni di lacrime.
A: scusa, eh che mi sei mancato tanto, non ho pianto per tutta la settimana e adesso sono crollata.
Mi stringe forte.
I: eh menomale che sei umana pure tu.
Lo bacio e mi appoggio sul suo petto lasciandomi coccolare.
Rimaniamo a farci le coccole per un po' e quando è così dolce mi fa sciogliere in tutti i sensi.
I: Angeli' mo non ti arrabbiare però io ciò fame eh.
A: hai ragione con il cibo so di non poter competere.
Rido e torniamo a tavola.
Pace fatta.
Nei giorni seguenti ha qualche impegno ma tutti in Italia fortunatamente per me quindi torna sempre a casa a dormire.
Sono felice di sapere che anche se i ragazzi sono rimasti fuori una notte a Verona lui ha scelto di tornare a casa da me, nonostante io gli avessi detto che non c erano problemi e che poteva tranquillamente rientrare il giorno dopo lui mi ha risposto che dopo una giornata di interviste voleva addormentarsi accarezzando i miei capelli.
Ed infatti è qui con me che mi accarezza i capelli, ovviamente prima ha voluto qualcosa in cambio per essere rientrato così in fretta ma ho pagato pegno volentieri.
I: senti Angelina, devo chiederti una cosa ma ho un po' paura.
A: paura? Di me?
I: no, no non di te della tua reazione.
Mi siedo sul letto e lo guardo.
A: parla!
I: allora io parlo ma se tu non vuoi dici di no e chiudiamo il discorso ok.
A: dipende.
I: allora non parlo.
A: ok ok va bene.
I: prometti?
A: prometto!
I: allora martedì la Rai farà un gala' a Roma per la presentazione dei nuovi programmi del palinsesto Rai e siamo stati invitati.
A: ma si Igna' tranquillo puoi dormire fuori, non esagerare adesso, per chi mi hai presa?
Ride.
I: aspetta fammi parlare.
A: vai.
I: io insomma volevo chiederti se, se vuoi venire con me ecco.
Sgranò gli occhi e lo fisso.
A: io??
I: si beh ormai tutti sanno che stiamo insieme, siamo finiti sui giornali e anche se non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni non ci siamo nemmeno mai nascosti, adesso viviamo pure insieme.
A: vero, quindi?
I: quindi pensavo che potesse essere una buona occasione per mostrarci in pubblico insieme ufficialmente per la prima volta.
A: ufficialmente?
I: si!
A: Michele che dice?
I: che va bene, che è giunto il momento di farlo.
A: io, non lo so. Ci posso pensare?
I: viene anche la ragazza di Gianluca.
A: ah beh allora.
Rido e mi distendo di nuovo a letto.
Si mette a cavalcioni su di me.
I: mi piacerebbe tanto che tu venissi insieme a me.
A: allora cercherò di decidere in fretta.
I: posso provare a convincerti in qualche modo.
Mi bacia la spalla e poi il collo.
A: mmmm non lo so..ma ci puoi provare.
Lo bacio e mi lascio convincere, o meglio gli lascio credere che mi sta convincendo.
La mattina dopo mi sveglio con un buonissimo profumo di caffè nell aria.
Mi stiracchio e sto per alzarmi quando vedo entrare Ignazio con un vassoio in mano.
I: buongiornooooooo
A: buongiorno, wow il caffè a letto.
I: come sei bella stamattina!
Mi bacia poggia il vassoio sul letto e si siede accanto a me.
A: grazie. Buongiorno Anzio.
I: Anzio scendi lascia che la mamma faccia colazione in pace.
A: le brioches al pistacchio?
I: le tue preferite!
A: ma sto sognando?
I: no amore tutto vero e ho anche già sistemato la cucina.
A: ok sto' sognando e non svegliarmi.
I: ma lo sai che ti amo tantissimo?
A: Igna' finiscila ti prego, stai diventando ridicolo.
Mette un finto broncio che mi fa solo morire dal ridere.
A: va bene dai, vengo con te a Roma!
I: cosa?
A: vengo a Roma con te e i ragazzi al gala' della Rai.
I: ci saranno i giornalisti lo sai?
A: devo cambiare idea?
I: no, no. Vieni?
A: si! Vengo.
Mi salta addosso facendo cadere il caffè sul letto e mi bacia.
A: adesso dovrai anche cambiare le lenzuola lo sai?
I: mmm sì ma dopo adesso voglio te!
A: Ignazioooooooooooo.
Ride e come ogni volta che ride io mi innamoro di più di lui.

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