Niente (2)

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Questo capitolo è per Crysania_ che non so' perché ma mi ricorda tanto Martina l'amica di Angelica, so che non ci conosciamo ma mi dai l'idea di una che si comporterebbe così.

Atterro a Bologna nel tardo pomeriggio e sono abbastanza provata tra il viaggio ed fuso orario.
Comitato d'accoglienza a rapporto.
Chiara, Martina e la solita valle di lacrime.
Sono sei mesi che non le vedo ma le ho sentite ogni giorno, loro sono la mia famiglia quella che mi sono scelta.
Marty: Angelica sei bellissima, mi sei mancata tanto.
A: anche voi!!
C: non lasciarci mai più.
A: no mai più!
Le stringo forte e mi godo i loro abbracci.
Forse ho già tanto dalla vita, le mie amiche meravigliose non mi serve l amore.
Giriamo l angolo per uscire dall aereoporto e Chiara mi tira il braccio.
C: di qua Angie.
A: ma come il parcheggio non è di là?
C: em si ma dai prendiamoci qualcosa da bere, sarai stanca.
Troppo tardi, davanti a me la locandina di un giornale con in copertina Ignazio ed una mora misteriosa e bellissima.
La sua fidanzata!
Guardo dentro l edicola e sono ovunque, tra le varie foto una di lei seduta in prima fila ad un concerto del Volo, bene lei in prima fila ed io nascosta dietro le quinte.
Mi si aggroviglia lo stomaco.
Marty: merda!
Tira un calcio al cartellone e lo butta giù.
Non posso fare a meno di scoppiare a ridere, Martina sempre la solita.
C: ma Martinaaaa
M: ecco fatto, Ignazio non c'è più possiamo andare.
L edicolante esce sconvolto.
X: ragazze ma cosa state facendo?
M: il cartellone è vecchio, il volo non va più di moda si aggiorni.
Poi mi prende per il braccio e mi trascina via mentre lui continua a fissarci incredulo.
Ci voleva una bella risata.
Vorrei tornare indietro e tirarglielo anch'io un calcio a quel cartellone ma non lo farò sono una signora.

Sono rientrata da due settimane ma esco pochissimo, non mi va di fare niente e mi sento un po' depressa deve assolutamente passarmi perché questa non sono io non mi riconosco più.
Ho paura di incontrare Ignazio e non sapere cosa dirgli. Non mi sento pronta.
Vorrei essere la donna forte che sono sempre stata, se sono riuscita a voltare pagina con Riccardo che si era comportato molto peggio non capisco perché questa volta è così difficile per me andare avanti.
Ho ripreso il mio lavoro al supermercato per fortuna una delle cassiere è incinta e quindi intanto farò una sostituzione maternità inoltre mi fanno curare il volantino settimanale delle offerte, e' pur sempre marketing no.
Stasera finalmente esco le ragazze mi hanno convinta, dopo tanto, ad andare a mangiare il sushi quindi l'appuntamento è fuori dal ristorante alle otto.
Ci sediamo e ordiamo l impossibile mentre chiacchieriamo e ridiamo.
M: ragazze mi sono innamorata!!
A: che cosaaaaa??
M: sì ho scoperto di amarmi alla follia.
A: ah ecco! Mi pareva strano, tu innamorata. Ah ah ah.
X: chi è che è innamorata?
No! No! No! Non ci posso credere ma possibile che una cavolo di volta che esco chi devo incontrare?!? Ignazio!
Me lo sentivo! No!
Io e Chiara rimaniamo pietrificate mentre Martina rompe il ghiaccio.
M: mmm ragazze sento una strana puzza, forse il pesce non è fresco stasera.
I: sempre simpatica eh Martina, ragazze buonasera, Angelina quando sei tornata?
A: due settimane fa.
Dico senza guardarlo.
I: ah e perché non mi hai chiamato?
Sposto i miei occhi nei suoi ma senza rispondere.
I: deduco che tu abbia visto la copertina.
A: la copertina? Non so a quale ti riferisci visto che io di copertine ne ho viste almeno dieci.
I: già ehm te l avrei detto, aspettavo che tu tornassi.
A: allora, all incirca vent anni fa hanno inventato un marchingegno con il quale puoi telefonare, mandare messaggi e adesso addirittura mandare delle mail ed andare su internet, si chiama cellulare hai presente?
Sorride imbarazzato.
I: si beh non volevo dirtelo per telefono.
A: tranquillo, tu non devi dirmi proprio niente in fondo noi siamo solo amici giusto? E adesso ragazze andiamo se non vi dispiace, avrei delle cose da fare.
Prendiamo le nostre cose e usciamo.
M: grazie per la cena Ignazio, paghi tu vero?
Rimane immobile senza proferire parola.
Mentre stiamo per chiudere la porta non so come né perché ma Chiara prende coraggio e torna indietro.
C: ah Ignazio e comunque quella innamorata è Angie ma stavolta il fortunato non sei tu. Buona serata.
Sospiro profondamente mentre torniamo verso le nostre macchine.
Che strano effetto rivederlo non so dire se positivo o negativo so' solo che è stato strano e il cuore mi batte ancora all impazzata.
C: Angie.
A: sto' bene, sto' bene ragazze prima o poi doveva succedere.

È notte fonda quando sento vibrare il telefono e mi sveglio visto che ultimamente non riesco mai a dormire profondamente.
È Ignazio mi sta telefonando, ma sono le quattro di notte è impazzito?
Mi preoccupo e rispondo assonnata.
A: pronto.
I: Angelina devi venire subito a casa mia, o vengo io se vuoi!
A: perché cos è successo? Stai bene?
I: non riesco a dormire perché ho bisogno di parlarti.
A: e tu mi svegli nel cuore della notte solo perché tu non riesci a dormire e hai deciso che finalmente è arrivato il momento di parlarmi? Eh no caro mio non funziona così, non più.
I: Angelina ti prego.
Ha la voce rotta.
A: buonanotte.
Spegno il telefono e mi rimetto a letto.
Ho sbagliato una volta, non sbaglio più.
Non è stato sincero con me e da me non avrà più nulla.
Niente.

Ho scelto meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora