Allora ciao (3)

536 51 25
                                    

Ciao ragazze, mancano 5 capitoli alla fine, attendo le vostre previsioni. GiuliaGuerriero tu no grazie ah ah ah.
Sono contenta che la storia stia finendo perché è dal primo capitolo che non vedo l ora di farvi leggere il finale, siiiii sono un impaziente curiosa!!
Love & Positivity.

Il mattino seguente sento che si alza ma mi volto dall'altra parte, sono ancora parecchio arrabbiata per le cose che mi ha detto ieri.
Si fa la doccia poi scende di sotto, ed io mi alzo.
Prima o poi dovrò affrontarlo, anzi adesso, scendo anche io.
Non si volta nemmeno.
I: buongiorno, vuoi il caffè?
Annuisco.
Mi porge la tazzina e mi guarda negli occhi.
I:passate le smanie da starlette?
A: cosa?
I: mi chiedevo se ti sono passate le smanie..
Lo interrompo.
A: ma la finisci? Ho capito cosa hai detto e speravo tu fossi abbastanza intelligente da non ripeterlo.
Mi sto' già alterando.
Ride come per sfottermi.
A: ridi, ridi.
Prendo il caffè e me ne vado di là.
Mi segue.
I: se volevi essere famosa bastava dirlo subito, avrei evitato un sacco di cose.
A: io? Famosa? Ma ancora? Ho fatto delle foto per un amico non avevo idea che le avrebbe vendute.
I: guarda che ti ho vista sai ieri, eri tutta orgogliosa dei complimenti che ti facevano.
A: certo mi ha fatto molto piacere e dovrebbe farne anche a te.
I: quindi dovrei essere orgoglioso di vedere la mia ragazza col culo fuori su delle foto?
A: il culo fuori? Ma dove? Ma tu stai delirando ! dove sono le foto col culo fuori?
I: vabbè è uguale!
A: eh no non è uguale caro mio, se per te è uguale vorrà dire che ne farò delle altre con il culo fuori veramente.
Bevo il mio caffè e salgo, mi chiudo in bagno e mi viene da piangere per la sua gelosia immotivata ma sopratutto per il modo in cui mi sta trattando, sapeva che avrei fatto quelle foto, gli ho chiesto se voleva vederle prima e ha detto no cosa vuole adesso?? Si ero contenta di ricevere dei complimenti ma che male c'è, sono una donna, mi sarebbe piaciuto riceverli anche da lui i complimenti anziché queste offese gratuite.
Bussa alla porta insistentemente.
I: apri.
A: no!
I: ho detto apri.
A: no!
I: dobbiamo parlare.
Mi asciugo le lacrime ed apro.
I: piangi?
A: no.
I: inutile che piangi adesso dovevi pensarci prima!
A: ma prima di cosa scusa?
I: prima di voler fare la diva.
A: ancora? Sei solo geloso.
I: si sono geloso perché ti amo.
A: l amore non uguale gelosia!
I: come credi che mi senta a sapere che quel tipo avrà la tua foto appesa chissà dove.
A: Ignazio ma centinaia di ragazze hanno le tue foto appese chissà dove, io cosa dovrei fare?
I: tu mi hai conosciuto così Angelica ed hai potuto scegliere, io no.
A: giusto, tu puoi e io no vero?
I: perché cos e vuoi fare la modella adesso?
A: no!!!!!! Ma anche se fosse non ci vedo niente di male!
I: e allora fai quel cazzo che ti pare!
Esce dal bagno e mi lascia di nuovo sola.
Ci risiamo stiamo litigando ad un giorno dalla sua partenza e sempre per la sua immotivata gelosia.
Esce con Anzio ed io piango, piango come una disperata perché sono arrabbiata, delusa, triste.
Fa cosi?
Bene esco anche io.
Prendo la macchina e vado a farmi un giro, adoro guidare e cantare in macchina mi rilassa.

-"E mi sento a limite del mondo
come se qui in fondo non ci forse altro
che una mangiata di ricordi sparsi buttati contro vento, le parole alberi di autunno tra le poche case dei nostri silenzi, dimmi che cosa pensi se mi pensi se mi senti cosa senti...
Forse stiamo solo correndo in direzioni opposte ci stiamo perdendo e basterebbe parlarsi come tra di noi,
forse stiamo solo vivendo e giorno dopo giorno ci stiamo cambiando e non è proprio quello che vorrei, tu non cambiare mai, tu non cambiare mai"-

Quando rientro e' quasi sera, lo trovo che sta preparando le valigie, domani partirà per l America starà via tre settimane, non posso pensarci.
Non voglio vada via così.
Voglio chiarire.
Salgo in camera.
A: ciao
I: ciao
Continua a riempire la valigia e nemmeno mi guarda.
A: senti io non avevo idea che quelle foto le avrebbero vendute e ti assicuro che Paolo ne sentirà di tutti i colori.
I: ok, va bene.
A: non voglio che domani parti e noi siamo arrabbiati.
I: nemmeno io voglio partire arrabbiato!
Alza la testa e sorride.
Mi avvicino a lui e mi siedo sul letto.
I: vuoi fare la modella?
A: Ignazio no! Ma anche se fosse?
I: no Angelica non lo accetterei.
Mi dice calmo.
A: perché?
I: perché quello che è mio, è mio.
Sorrido, so che è una brutta cosa questa  ma dentro di me mi fa piacere sentire che io sono sua, e che lui vuole che sia solo sua, mi fa sentire importante.
A: riuscirai mai a fidarti di me?
I: io mi fido di te!
A: cos e non ti fidi degli altri? È vecchia questa!!
I: ma è così.
A: invece io, nonostante tu sia sempre in giro per il mondo circondato da ragazze bellissime io, mi fido di te e non mi interessa degli altri perché è in te che io ripongo la mia fiducia. So che mi ami e che non faresti mai nulla che potesse farmi soffrire. Il resto non conta per me.
Mi prende tra le sue braccia e sorride.
I: hai ragione, come sempre. Scusami.
So che neanche tu faresti mai niente per ferirmi.
Non rispondo e lo stringo forte.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Dormiamo abbracciati stretti ma senza fare l amore, mi faccio coccolare ma non mi va adesso di fare l amore mi sento ancora ferita e vulnerabile.

Il pomeriggio seguente parte, lo abbraccio con la consapevolezza che abbiamo ancora qualche problema da risolvere ma con la certezza che insieme possiamo farcela e forse finalmente anche lui ha capito che solo insieme possiamo farcela.
Tre settimane cosa sono nell arco di una vita, nulla.
Siamo sulla porta, Piero lo aspetta in macchina.
I: allora ciao.
Mi guarda con gli occhi spenti e stanchi.
A: ciao amore buon viaggio.
I: ti amo Angelica.
A: anche io ti amo.

Ho scelto meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora