Capitolo 2.

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Lali's pov.

-Oh che Euge?- chiedo stranita.

-La festa per il tuo compleanno!- la felicità nel tono della sua voce si nota anche troppo.

-Sai che non voglio festeggiarlo!- ribatto.

-Mi dispiace ma organizziamo tutto da più di un mese.-

-Organizziamo?!-
Sento bussare al campanello. Vado ad aprire e mi ritrovo davanti Cande con i suoi soliti occhiali da sole in testa.
-Hola Petiza. Tanti auguri!- Dice abbracciandomi. Entriamo in casa.
-Ti rendi conto che sono le 5 e tu non sei ancora pronta?!- Urlano insieme. Mi era mancato sentire le loro urla stridule insieme.
-Vi ho detto che non voglio festeggiarlo!-

-Nanetta ci dispiace ma tu lo festeggierai!- Urla Cande.

-E ora fila a fare una doccia!- Dice Euge spingendomi fino alla porta del bagno. Io entro ridendo e dopo circa mezz'ora persa a regolare l'acqua, inizio a fare la doccia. Dopo un po' esco, metto l'accappatoio e spazzolo i capelli. Esco dal bagno.
-Cande hai invitato tutti?- sento dire da Eugenia. Mi fermo e ascolto la conversazione da dietro la porta del salotto.

-No, mi manca da chiamare Peter. Euge parlaci tu, io non ci parlo da anni ormai.- Peter. Quel nome. Una sensazione strana alla bocca dello stomaco si propaga e si fa sempre più fitta. Ed ecco che Peter ripiomba ancora nella mia vita. "Io non ci parlo da anni ormai". Ho quasi dimenticato la sua voce.

-Ma non dovremmo parlarne con Lali?- dice la China. Sì, cazzo, certo che dovreste parlarne con me.

-Si, ma sai gia che ci dirà che non vuole vederlo e che le fan penserebbero male.- risponde Candela sicura di quello che avrei detto. Sono così prevedibile?

-Già, hai ragione e poi lei ha bisogno di rivederlo. È stata tutto il giorno su Twitter, precisamente sul profilo di Peter, ad aspettare un tweet d'auguri.- basta. Io non userò mai più il cellulare davanti alla China, è una stalker.

-Povera Petiza, mi dispiace tanto. È triste vederla così.- commenta Can.

-Già.- conferma invece la China.
Io entro in salotto facendo finta di nulla.
-Allora, chi avete invitato alla festa?- chiedo.

-Tutto il cast di Casi Angels.- risponde la China.

-Hmm bello, e chi ha accettato?-

-Tutti.- Dice Cande.
Euge gli da una gomitata.
-Ahi...-

-Diglielo!-

-No, diglielo tu!-

-Tu!- Iniziano a litigare.

-Che dovete dirmi?- chiedo sperando non sia quello di cui parlavano prima.

-Ecco beh...-

-Cande! Euge!- urlo impaziente.

-Allora, volevamo invitare Peter.- si fa coraggio Eugenia e mi guarda speranzosa.

-Che?!- urlo. Lo so, sapevo già che me lo avrebbero chiesto, ma sono spiazzata lo stesso.

-Lali sei stata tutto il giorno su Twitter, e sui social, ad aspettare un messaggio. Una sua telefonata, qualcosa! Ne hai bisogno.- Dice Cande. Euge annuisce.
È vero, hanno ragione. Sono stata tutto il giorno ad aspettare qualcosa da parte sua. Qualcosa che non è ancora arrivato.
-Fate come vi pare.- Dico cercando di sembrare indifferente, ma la mia faccia le sta implorando di chiamarlo.
Euge prende il telefono e compone il numero.

Amami ancora adesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora