Capitolo 32.

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*Premetto che in questo capitolo, ed anche in altri dopo, ci saranno delle parti spinte e forti, quindi non siete obbigati a leggerlo.*
Maratona 3/3.
Lali's pov.
Mi sveglio infastidita da una canzone, poi capisco che è la suoneria del mio cellulare.
Peter, svegliati. Dico scuotendo Peter. Si sveglia e ancora assonnato mi sorride, io ricambio il sorriso.

Perché mi hai svegliato?

Perché mi squilla il cellulare, posso rispondere?

Certo che puoi, ma voglio un bacio. Dice baciandomi. La suoneria continua a rimbombare in tutta la stanza. Mi stacco con malavoglia e mi libero dalle sue braccia. Prendo il cellulare e rispondo. È la China.

Era ora! Che stavi facendo?!

Dormivo.

E poi dici che sono io quella che dorme sempre. Comunque, stasera devi venire a cena con il cast e Cris.

Non posso, devo andare a cena con Mariano.

Porta anche lui. È inaccettabile che la protagonista non ci sia. Dillo anche a Peter. E digli che può portare anche la Stoessel.

Ma, n-n-non puoi chiamarlo tu?

Lali, lo so che è li. Ti dimentichi che sono Jazmin la gitana. Ah, ne riparliamo stasera, ciao Lalu.

Ciao China. Chiudo al cellulare e mi poggio al davanzale della finestra per guardare fuori. D'un tratto sento prendermi dai fianchi. Mi giro e abbraccio Peter, lui mi da un bacio sul collo.

Che hai?

Ho paura. Ammetto.

Di cosa?

Di Mariano e di Martina, delle reazioni che potrebbero avere. E se la visione fosse vera.

Lali, non aver paura, io ci sarò. Ci sono io con te, dovranno passare sul mio cadavere prima di torcerti anche un solo capello.

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