Capitolo 40.

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Lali's pov.
Ok, dai Lali, ci siamo. Ora vai su quel palco e spacchi tutto. Oggi ci sarà anche Mariano e quindi dovrò dedicargli una canzone, ma la mia voglia è pari a -1000, ma devo farlo, è pur sempre il mio ragazzo. "Ragazzo che non ami." mi ricorda il mio subconscio. Scuoto la testa per liberarmi da questi pensieri.
Lali si va in scena tra 3...2...1...vai! Urla il produttore.

Ciao Buenos Aires! Urlo salendo sul palco. Inizio il mio show. Mi giro a guardare Mariano e mi incrocio con il suo sguardo. È li, nella seconda fila a due- tre posti alla destra di Mariano, che è in prima fila. Peter è venuto a vedermi. Oh merda! Mi iniziano a sudare le mani. Continuo il mio show come se niente fosse. Arrivo alla fine, dove dovrei dedicare la canzone a Mariano. Vado dal mio chitarrista e gli do gli accordi della canzone.
Parti quando te lo dico io. Dico, lui annuisce e mi metto al centro del palco.
Ora vorrei dedicare la prossima canzone ad una persona molto speciale che è tra di voi. Prima di cantare volevo dirti una cosa. Sai che non sono brava con le parole, ma ci provo. Un giorno saremo vecchi. Tu avrai i capelli bianchi, un po radi, le rughe e la camminata incerta. Tua moglie ti dovrà ricordare gli impegni del giorno e tu le sorriderai con amore e stanchezza. Io pure avrò i capelli bianchi e le rughe, forse metterò ancora dei gioielli, le collane che mi hai regalato tu, chissà. Mio marito farà come te: mi sorriderà con amore e stanchezza quando gli ricorderò cosa deve fare. Tu chiederai a tua moglie cosa c'è per pranzo, lei ti stirerà ancora le camicie, che profumano di buono, di te, e saranno le stesse cose che io farò a mio marito. Faremo una piccola spesa, tanto saremo rimasti in due, i nostri figli saranno sposati e a loro volta genitori. Andremo a letto stanchi, guarderai tua moglie che ti sospirerà e sorriderà prima di voltarti le spalle e dormire. Lo stesso farò io con mio marito accarezzandogli il viso come si fa con una persona speciale. I nostri cuori saranno stanchi e doloranti e non avremmo voglia di fare l'amore, e come farà tua moglie con te, farò anch'io con mio marito: un bacio sulla guancia che dice tutto. E quel giorno sarà il tempo dei ricordi, della nostalgia, della consapevolezza di aver fatto il possibile e di aver sbagliato tante volte. Sarà il tempo dei piccoli sorrisi, quelli che si fanno di fronte alle cose che si conoscono troppo bene. Sarà il tempo delle emozioni pacate, controllate, tranquille. Sarà il tempo in cui il nostro cuore non sarà abbastanza forte per reggere emozioni che provavamo a 20 anni. Ma per una volta ci capiterà di sorridere con tutta la felicità di cui eravamo capaci da giovani, te lo prometto. Sarà quando tuo nipote verrà da te e ti dirà: "Ma nonno...tu hai amato altre ragazze prima della nonna?". Penserai alla donna che ti ha accompagnato per tutto il tragitto e sarai consapevole di aver fatto la scelta giusta. E poi penserai che si, hai amato prima di lei. Ti verrò in mente io e penserai: "Come posso ricordarla ancora?". Ti verrò in mente io, la mia immagine sarà quella di una ragazza giovane con un sorriso gioioso e gli occhi che brillano, perché non sarò mai vecchia per te. Perché non mi avrai mai vista con le rughe, con le gambe stanche, con gli occhi lucidi. Per te resterò sempre la ragazza giovane di un tempo, per te non invecchierò mai. Ti torneranno in mente le immagini di noi: io con indosso le tue t-shirt che mi andavano a vestito, le corse in auto, le litigate che finivano sempre in un bacio, le nostre conversazioni a tarda notte, i nostri abbracci, le promesse non mantenute. Guarderai tuo nipote con un sentimento di nostalgia e affetto e risponderai: "Si, c'era una ragazza." Gli racconterai di me, con quel vuoto che si prova per qualcosa di ormai lontano e impossibile da riportare in vita nel presente. E sarà bello, bellissimo, pensare che in quello stesso momento, da qualche parte nel mondo, mia nipote verrà da me e mi chiederà: "Nonna ma tu hai amato altri ragazzi prima del nonno?".
Sarà bello, bellissimo, risponderle di si. Sarà stupendo poterle parlare di te, tu che sei il mio unico grande amore. Sarà bellissimo poterle parlare di te, perché ormai lo so, io ti amerò per sempre. Faccio un cenno al chitarrista e le note di "Nene" partono. Già, non ho dedicato la canzone a Mariano, ma a Peter, il mio unico grande amore.

Peter's pov

Ora vorrei dedicare la prossima canzone ad una persona molto speciale che è tra di voi. Dice Lali. Già, Mariano, il suo fidanzato. Mi accascio con la testa tra le gambe e ascolto. È stupendo quello che sta dicendo, sembra quasi che stia parlando con me, ma non è cosi. Sono io che mi faccio stupidi film mentali.
Io ti amerò per sempre. Dice al finale. La chitarra inizia a suonare. Riconosco subito gli accordi di "Nena". Alzo la testa stupito e la guardo, mi sembra che anche lei mi stia guardando, ma di certo non è così. Ha solo usato la mia canzone, nulla di che. La canzone finisce e lei è li ferma. Tutti applaudono, tutti tranne io.
Scende dal palco, e si avvicina a Mariano. Il pubblico inizia ad esultare. Lei lo supera e si avvicina a me. Le nostre bocche sono a 2 cm di distanza.

Lo so che non ti piacciono queste cose e che sei un tipo riservato, ma dovevo dirtelo. Te lo urlo in un microfono: TI AMO PETER. Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la bacio.

Che succede se ti dico che ti amo anche io?

Succede che scappiamo insieme e...

E ti sposo, perché il primo amore o si sposa o si porta dentro per sempre.

Lo avete sentito tutti? Ha detto che mi sposa! Urla Lali al microfono.

Laliter! Urla il pubblico. Io mi unisco a loro, e Lali mi sorride e mi bacia. Mi tira sul palco. Cantiamo "Asesina" e andiamo nel camerino di Lali.

Perché me lo hai detto qui, cosi? Chiedo.

Perché tra mille sgardi, ho visto solo il tuo.

Ti amo. Dico prendendole il viso tra le mani.

Anche io. Dice baciandomi.

Quindi ora sei la mia ragazza?

Si, e tu sei solo MIO, ok? Calca sul mio. Io annuisco ridendo e la bacio. Finisce di cambiarsi e andiamo in macchina scortati dalle guardie del corpo di Lali. Si addormenta in auto, cosi quando arrivo a casa sua, la prendo in braccio, entro e la porto in camera. Le do un bacio e mi addormento accanto a lei.
Fine capitolo 40.

Lo so, lo so. Sono stronza, dopo 40 capitoli finalmente i nostri Laliter si mettono insieme. Non ci sarebbe stata suspense se li avessi fatti mettere insieme prima. Ahahaha. Non sono riuscita a fare la maratona di 4 capitoli , mi dispiace. :(
Come sempre ditemi se vi piace e cosa ne pensate nei commenti. Grazie per seguire la mia storia.
Un bacio, Beatrice.

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