Amami ancora adesso.

Capitolo 42.

Lali's pov.
Vengo svegliata dalla suoneria del mio cellulare. Apro gli occhi e mi giro a guardare Peter che dorme beato con le mani sui miei fianchi.
Peter. Dico scuotendolo per farlo svegliare.

Hmm...piccola, che c'è?

Devo rispondere al cellulare. Lasciami alzare, amore.

Ok, amore. Dice stampandomi un bacio sulle labbra. Sorrido e mi alzo. Vado in salotto, prendo il cellulare e rispondo senza leggere chi sia.

Pronto?

Lali, Lali, Lali. Tu non mi lascerai per stare con quello li. Riconosco la voce di Mariano.

Mariano, è finita. Io non ti amo.

E vorresti dirmi che ami quello li?!

Si, io amo Peter. Mi dispiace.

No, spiace a me. Sai, non volevo arrivare a questo.

A questo cosa?! Ha riattaccato, merda. Ma a questo cosa? Ho paura, troppa paura.
Torno in stanza da Peter, mi guarda e si alza dal letto.

Cos'hai Lali?

Non ho nulla. Dico più nervosa che mai.

Lali, ti conosco troppo bene, so quando menti.

Non è successo niente, davvero Peter.

Lali, dimmelo.

Cazzo Peter! Ti ho detto che non ho nulla, non è successo niente! Urlo. Mi guarda arrabbiato. Sta per parlare, ma viene interrotto dal suo cellulare.

Ora rispondo, ma poi, me lo dirai. Dice prendendo il cellulare e rispondendo.
Pablo...si, cosa?! Aspetta, arrivo subito. Chiude e si veste in fretta.
Muoviti, dobbiamo andare. Faccio come mi dice, senza chiedere una spiegazione ragionevole.
Andiamo, ti dico tutto in macchina, stai attenta ai giornalisti, non rilasciare nulla. Dice mettendosi il cappuccio della felpa e dandomi la mano.
Usciamo di casa e, i giornalisti e i fans ci assalgono. Peter mi cinge la vita con un braccio mentre mi conduce all'auto.

Laliter! Laliter! Urlano i fans.

Lali, Peter, ci dite qualcosa? Urlano i giornalisti. Insomma, è un continuo urlare, nessuno che parla a bassa voce.