Capitolo 41.

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Lali's pov.
La luce che entra dalla finestra della mia stanza mi sveglia. Sono abbracciata a qualcosa di morbido e caldo, qualcosa che profuma di buono. Mi ricordo della notte precedente, del concerto, del discorso, del bacio, di me e di Peter di nuovo insieme, finalmente.
Ehi. Mi sussurra lui dandomi un bacio sulla fronte.

Buongiorno amore. Dico lasciandogli un bacio sul petto.

Come mi hai chiamato?

Ehm...amore, non posso? Dico alquanto imbarazzata.

Come è bello sentirtelo dire. Dio, quanto mi sei mancata. Ti amo, ti amo e ti amo. Mi gira verso di lui e mi da dei bacetti a stampo.

Ehi, ehi, ehi...smettila. Potrebbe ingelosirsi il mio ragazzo. Dico mordendogli il labbro. Lui mi guarda con gli occhioni da cucciolo.

Beh, di al tuo ragazzo che ora sei mia. Mi passa un dito sulle labbra ed un brivido mi percorre tutta la schiena.

Possessivo il ragazzo. Ironizzo io.

Se si tratta di te, si.

Cosa facciamo ora? Chiedo.

Ti lascio. Risponde tranquillo. Cosa?! Cioè, insomma... Non so che dire.

Cosa?! Urlo.

Ti lascio entrare a far parte della mia vita.

Oh, ma quanto sei dolce? Dico baciandolo.

Ti amo. Mi dice fissandomi negli occhi.

Io di più. Lo abbraccio e mi perdo nel suo odore.
Bussano alla porta.
Peter, fammi vedere chi è. Dico cercando di liberarmi dalla sua presa.

Un bacio e ti lascio andare. Lo bacio ridendo e mi alzo. Vado ad aprire e Gas, la China e Pablo mi travolgono in casa.

Chiudi tutte le porte, le finestre e le tende! Urla la China correndo a chiudere le tende.

Che è successo? Chiedo tranquilla.

Fuori è pieno di giornalisti. Spiega Pablo.

Come mai? Chiedo sedendomi sul divano.

Come mai?! Come mai?! Ma stai scherzando?! Hai creato lo scandalo di un intera nazione, se non mondiale! Urla Gas.

Amami ancora adesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora