Capitolo 54.

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Lali's pov.

Le registrazioni sono finite anche oggi. Dopo quello scontro-incontro, io e Peter non ci siamo più scambiati una parola fuori dal lavoro. Ci siamo evitati... o meglio, io l'ho evitato, lui cercava di avere contatti ma io no. Non posso, forse dopo che avrò chiarito la mia situazione con Mariano si. Comunque, ora, per vostra informazione, sto tornando nel mio camerino per cambiarmi e per poter tornare a casa. Credo che Eugenia e Candela se ne siano già andate, quindi camerino tutto per me, yeah! Entro, e quando chiudo la porta sento delle braccia che mi abbracciano per i fianchi. Riconoscerei quel tocco così delicato tra mille. Peter. Sospiro e chiudo gli occhi cercando di scacciare la voglia che ho di abbracciarlo. Rimango ferma, immobile, peggio di una statua, la verità è che non voglio staccarmi da lui, resterei così per tutta la vita se solo potessi. Sento il suo respiro leggermente affannato e dopo poco, mi lascia un bacio umido sul collo. 

-Adesso non mi scappi.- dice Peter voltandomi verso di sé. Mi perdo nel verde dei suoi meravigliosi occhi, come sempre, e rimango imbambolata a guardarlo. -Ho bisogno di te. Solo di te.- sussurra sulle mie labbra. "Baciami, baciami" penso e poi me ne pento. Cazzo, no, non baciarmi. Fa il bravo Peter, non farlo.

-Io...io..n-no.- mi allontano velocemente dal suo corpo e Peter mi blocca per un braccio.

-Quando la smetterai di mentire? Lo so che non è vero.- dice alterato.

-Peter, non complicare le cose. Cosa vuoi da me?-

-Voglio che dica la verità una volta per tutte!- urla lui.

-Ti ho detto la verità, cazzo!- urlo a mia volta.

-Menti, non ci credi nemmeno tu! Dimmi la verità, porca puttana!-

-Vuoi che ti dica che anche io ho bisogno di te?! Che ti amo sempre di più?! Vuoi che ti dica che non vivo più senza te, che muoio dal dolore di non averti, che anche se cerco di dimenticarti tutto mi parla di te, vuoi che ti dica che morirei per riaverti?! Vuoi che ti dica questo brutto coglione?!- urlo piangendo e balbettando. Cazzo fai...balbetti pure ora? -Rispondi brutto imbecille, vuoi che ti dica questo?!- gli urlo in pieno viso. Lui in pronta risposta mi bacia. E le sue labbra così soavi tornano a combaciare perfettamente alle mie, una volta ancora. Ogni volta giuro che sarà l'ultima, e poi ci ribaciamo disperatamente. Forse è proprio perché promettiamo di non baciarci mai più che lo facciamo. E' come se infrangessi una regola, e a tutti piace infrangere le regole. Senza voler mai smettere di farlo. Non ci sarebbe gusto a baciarsi normalmente. Lo baci, infrangi una regola, un obbligo che ti eri posta, ti senti in colpa, ti riponi l'obbligo e dopo lo infrangi di nuovo. Per la tentazione e il gusto di farlo. Senza volerlo le mie mani finiscono tra i suoi capelli e inizio a scompigliarglieli, amo farlo mentre ci baciamo. Oddio, ci stiamo baciando! Lali staccati subito, forza. "No, non farlo" dice il diavoletto alla mia sinistra. "Staccati" ordina l'angioletto alla mia destra. Ok, ora ho anche le allucinazioni, perfetto. Mi stacco per mancanza di fiato.

-Devi andare.- dico diretta e decisa.

-Lali ma...-

-Cazzo, Peter non capisci? Non posso stare con te, però si, ti amo, ma non posso.-

-Perché non puoi?- chiede semplicemente. Già, perché non posso?

-Pensa a tutto ciò, non sarebbe giusto per Mariano e per Brenda.-

-Ed è giusto per noi? E' giusto che non possiamo stare insieme per loro?-

-Non è giusto, no, non lo è.- ammetto.

-Allora lasciamoli, scappiamo insieme io e te, come abbiamo sempre detto.-

-Non capisci Peter, non posso. Non posso.- le lacrime continuano a scendermi sulle guance.

Amami ancora adesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora