Lali's pov.
Lali svegliati.
Mmm...dico io rigirandomi.
Dai Lali svegliati.
Ancora 5 minuti, mamma.
Non sono tua madre e ora svegliati. Mi ritrovo a contatto con qualcosa di freddo e duro...il pavimento. Apro gli occhi e vedo Peter davanti a me con i capelli perfettamente scompigliati e le braccia conserte, che mi squadra dalla testa ai piedi. Mi rialzo e vedo che ha portato la colazione. Mi avvento su un cornetto al cioccolato.
Buongiorno anche a te. Dice ridendo.
Si si, buongiorno. Dico mangiando. Si siede accanto a me e si unisce alla mia colazione. Mangio fino a che non scoppio. Mi alzo e mi appoggio al muretto. Mi soffermo a guardare Buenos Aires. La gente, le auto, il tram, il traffico. Vanno tutti di corsa. Persino gli edifici. Peter si alza e si appoggia accanto a me.
A che pensi? Chiede spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Mi sorride ed io mi sciolgo come sempre.
A nulla, a tutto.
Odio quando rispondi cosi. A che pensi?
Ti sei mai soffermato a guardare la città? Tutti vanno di fretta, corrono e non si accorgono di quanto faccia schifo il mondo. Sono tutti falsi, anche la città. Ma io me ne andrò, io me ne andrò da qui.
Pensi come Margo.
Hai letto "Città di carta"?
È il mio romanzo preferito. Io sorrido.
Vengo anche io.
Dove? Chiedo non capendo.
Scappo anche io con te, dimmi quando e scappiamo insieme.
Scoppiamo in una fragorosa risata.
Sono serio. Dice smettendo di ridere.
Scappiamo insieme in un mondo adatto a noi. Dice guardandomi. Non so che dire, lui mi guarda sorridendo. Merda, la smetti di sorridere? Vuoi uccidermi?
"Sembri un adolescente alle prese con il suo primo amore." mi dice il mio subconscio.
Forse perché Peter è stato il mio primo amore? Dico in pronta risposta.
"È o è stato?"
Vaffanculo.
Allora che facciamo? Chiede Peter.
Videogame, film e...
Pizza? Stavo per rispondere di si quando mi squilla il cellulare. È mia madre.
*Chiamata*
«Ciao mamma.»
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Amami ancora adesso.
Fanfiction-Secondo te è possibile dimenticare i 4 anni più belli della tua vita? Secondo me no. Io dopo 6 anni da quel fottutissimo giorno ci penso ancora, ed ho un unico sogno: quello di tornare a quei tempi. Lo so che ho sbagliato, ma sbagliando si impara e...
