Capitolo 17.

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Lali's pov.
Avanti, Lali muoviti! Urla Euge per la centesima volta. Esco dal bagno e scendo di sotto.

Ho fatto! Urlo io prendendo il cellulare e mettendolo nella tasca dei jeans.

Ci sei stata 3 ore dentro! Urla lei.

See al massimo 10 minuti. Comunque andiamo. Prendo il borsone e la chitarra.

Devi per forza portartela dietro?!

E tu devi per forza lamentarti? Dico caricando le mie cose nel bagagliaio dell'auto.

Si. Dice ridendo. Io la seguo. Saliamo in macchina e passiamo a prendere Cande. Durante il viaggio non facciamo altro che cazzeggiare, ridere, scherzare e fare le sceme. Non so se ho reso l'idea, sembriamo ubriache. D'altronde, noi 3 insieme creiamo sempre questa reazione chimica. Va a finire che non riuscirò a leggere più il mio libro preferito. Già, volete sapere qual'è, vero?  È "Città di carta", lo avrò letto minimo 15 volte, ma ogni volta che lo leggo me ne innamoro sempre di più. A meta viaggio Cande si addormenta e Eu è impegnata a guidare. Caccio il libro fuori dalla borsa e inizio a leggere. Mi perdo tra le righe del testo. Non so perché mi piaccia molto, forse non c'è un vero motivo. E invece si. Non sapete quante volte anche io ho avuto gli stessi pensieri della protagonista, ho pensato mille volte di evadere da questa città finta, ma non ne ho mai avuto il coraggio. E poi, mi faccio film mentali sull'amore dei protagonisti, peccato che non li finisco mai, mi fermo sempre sulle scene più belle, ripenso sempre a me e Peter. Ma non ditemi che lo amo ancora perché non è vero. Nutro solo una profonda devozione. Tutto qui. Non mi sono accorta delle lacrime che mi rigano il viso. Velocemente le asciugo per non farmi vedere, ma Euge ha visto tutto.

Lali non piangere. Che ne dici di chiudere il libro?

No, lo sai che è il mio libro preferito.

Si, ma quando lo leggi stai male.

No Euge, tu non capisci. Quando leggo questo libro mi sento bene e non contano nulla le lacrime.

Lali, ma mi fa male vederti piangere.

No, davvero sto bene. Questo libro è stupendo...

Si lo so. Mi ricordo che non le ho detto di Mariano.

Ti arrabbi se ti dico una cosa successa stamattina?

Dipende.

Mi sono messa con Mariano.

Amami ancora adesso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora