Amami ancora adesso.

Capitolo 39.

Maratona 2/4.
Peter's pov.
Ormai sono già due settimane che io e Lali ci odiamo. Fuori dal lavoro non ci siamo mai scambiati neppure mezza parola. Eugenia non vuole dirmi se sta bene sul serio, e questo mi fa incazzare. In fondo non è che voglio sapere un segreto di stato, voglio solo sapere se Lali sta bene. Sono le tre del pomeriggio e non ho nulla da fare, quindi sto sul divano a deprimermi pensando a Lali. Non scapperemo insieme, non la sposerò e dovrò dimenticarla. Sarà il tempo a Carmelo fare. Ok, è vero che ero ubriaco, ma mi ricordo tutto quello che ci siamo detti. Tutto, il pugno, il bacio, il calcio nei gioiellini, tutto.
È che ora non so come fare. Ho 25 anni e mi sto deprimendo su questo divano solo perché la ragazza che amo mi ha detto di dimenticarla. Se Agus fosse in questa situazione direbbe: "fottesega di lei, ce ne sono tante in giro.", ma io non sono Agus e poi nessuno è come Lali.
Mi squilla il telefono. Leggo il nome: "Mamma".
Ehi mamma.

Ciao Peter, ti disturbo?

No, affatto.

Bene, Bauti ha comprato un biglietto per un concerto ma non può andarci, non possono nemmeno i tuoi fratelli. Potresti andarci tu?

Di chi è il concerto?

Di Lali. Allora sto tranquilla, ci vai tu?

Ma mamma...

Juan Pedro tu ci andrai! Sono stata chiara?!

E va bene. Accetto sospirando.

Perfetto, Bauti ti porterà il biglietto domani, e guai a te se non ci vai!

Ho detto che ci andrò.

Ok, ciao amore.

Ciao mamma.
Chiudo con mia madre e chiamo subito la China.

No Peter, non ti dirò come sta Lali. Dice seccata.

Non voglio saperlo.

Allora, cos'è successo?

Andrò al concerto di Lali.

Peter ma...devi dimenticarla.

Lo so, ma mia madre mi ha costretto. Giuro che dopo la dimenticherò.

Ma le fan ti riconosceranno.

Non se metto il felpone con il cappuccio.