Lali's pov.
Prendo il cellulare e leggo il messaggio. «Aprimi la porta.» Che?! È qui?! Mi butto giù dal letto e corro verso la porta. Che faccio?! Lo apro o no?! Mentre penso, il mio corpo si muove da solo e apro la porta. È qui, con il fiatone. Forse avrà corso. Da casa sua a qui?! Ci saranno 5 o 6 km di distanza.
-Che ci fai qui?- chiedo cercando di rimanere fredda.-Dimmi la verità.- dice Peter con pochissimo fiato.
-Che dovrei dirti?- chiedo non capendo.
-Dimmi che mi hai dimenticato, dimmi che non stavi pensando al bacio, a noi, mentre guardavi le stelle, dimmi che non mi ami, come ti amo io, dimmi che non provi più nulla per me. Dimmelo.- urla, come per farsi entrare le parole in testa. Mi ha detto che mi ama, penso solo a quello. Però questo non va bene, devo dirgli quello che mi ha detto, anche se sappiamo entrambi che non è vero.
Cerco di guardare quegli occhi. Gli occhi di cui sono perdutamente innamorata. Non ci riesco, non riesco a mentirgli.
Abbasso lo sguardo.
-Merda Lali vuoi parlare?!- sussurra, con lo sguardo basso.-Io n-non ti amo.- Dico talmente a bassa voce che non riesce a sentirmi.
-Che?- Non rispondo. Non riesco a dirglielo un'altra volta.
-Lali ti scongiuro, dì qualcosa. Dimmi che non mi ami ed io me ne andrò dalla tua vita. Non mi rivedrai più, lo giuro.- Continuo a non parlare, ti prego va via, non farmi dire cose che non penso. Perché Euge, quando serve non c'è mai?!
-Cazzo, vuoi dirmi qualcosa?!- urla più forte, stavolta con gli occhi nei miei.-N-non ti amo!- Urlo piangendo. Lui mi guarda. Accarezza la mia guancia e mi da un bacio quasi vicino alla bocca.
-Addio amore mio.- e inizia ad allontanarsi. Che faccio?! Mentre lo guardo andare via, inizio a corrergli dietro. Lo raggiungo e lo blocco.
-P-Peter, non andartene ti prego.- Dico con il fiatone.Non ha senso rimanere.
Ma non possiamo essere amici?
No che non possiamom io non ce la faccio a vederti baciare Mariano o Benjamin e fingere di star bene. Non ce la farei a resistere dalla tentezione di baciarti. È molto meglio che diventi passato, e la miglior soluzione per farlo è la lontananza. Mi regala un sorriso e va via. Io torno in casa e piango.
Perché questo?! Ritrovare una persona e poi riperderla. Non è giusto. Ritorno a letto e inciampo in qualcosa. Euge si sveglia.
Lali, stai bene?Si, si.
Dimmi che hai.
Peter.
Si, e allora?
È venuto qui implorandomi di dirgli la verità.
Ci vorrebbero dei pop-corn ora.
Scema, fammi finire di parlare.
Tu gli hai detto che lo ami, vero? Nego con la testa.
No, gli ho detto che non lo amo. Lui ha detto che uscirà dalla mia vita, io gli ho proposto di essere amici, ma lui ha detto che non può, perché mi ama e non resisterebbe alla tentazione di baciarmi.
Le lacrime continuano a rigarmi ininterrottamente le guance.
Shh, non piangere, vieni qui. Mi abbraccia. Ci parlo io con Peter, va bene?No, non dirgli nulla. Ti prego.
Ok, come vuoi tu. Una cosa, ma la collana che ti ha regalato Peter dov'è?
È qui. Dico prendendola da dentro la maglia.
Bene, questa è la chiave del cuore di Peter.
Che vuoi dire?
Lo sai che riesco ad essere seria per poco. Fammi finire. Lali, tu devi dirgli che lo ami.
Eu, ma Martina...
Martina un corno. La chiave del cuore di Peter l'hai tu. Parlagli.
Ok.
Peter's pov.
Dopo quello che mi ha detto Lali, continuo a camminare per strada. Non so dove andare, a casa non voglio tornare. Non voglio rivedere Martina, in questo momento ho solo bisogno di Pablo. Vi starete chiedendo che ci facevo a casa di Lali, no? Beh, non ci credevo a quel messaggio, non riuscivo a credere che lei mi avesse dimenticato e che non se ne fregasse nulla di me. Sono corso da lei e il resto della storia lo sapete gia. Volete sapere se ci credo ora? Non lo so, per questo mi serve Pablo. È l'unico che riesce a darmi i giusti consigli. Continuo a camminare e arrivo a casa di Pablo. Busso. Mi viene ad aprire assonnato.
Peter ma che ci fai qui a quest'ora?Scusa se ti disturbo ma...
Tu non distrurbi mai, dai entra e racconta.
Entriamo e ci sediamo sul divano.
C'entra Lali vero?Si.
Prima di iniziare a raccontare tutto, sappi che hai fatto bene. Hai fatto bene a baciarla.
No che non ho fatto bene. Quando sono tornato a casa mi ha inviato un messaggio in cui mi ha detto che è stato un momento di debolezza, che non ci amiamo, e mi ha detto di far pace con Tini.
Aspetta, vediamo se indovino: sei andato dritto a casa sua perché non ci credevi. Lei che ti ha detto?
Che non mi ama.
Tu non vuoi essere solo suo amico e le hai detto che saresti uscito dalla sua vita, vero?
Come fai a saperlo?
Ti conosco perfettamente. Ora la Stoessel è casa tua?
Annuisco.Non hai voglia di vederla, vero?
Annuisco ancora. Ma è diventato un veggente o che?!
Resta qui, ma non voglio che la Stoessel domattina venga qui, ci siamo capiti?Si, grazie Pablo. Ti voglio bene.
Anche io pazzoide.
Lui si gira verso il corridoio.Pablo! Aspetta! Ma con Lali cosa devo fare?
Peter, io credo che non puoi pretendere che ora lei si metta con te, dovresti prima avvicinarti come amico. Poi è solo il mio parere. Senti Euge, è lei quella che da i consigli migliori. La stanza ti ricordi dov'è?
Si, si. Grazie di tutto Pablo.
Di nulla, brò. Buonanotte.
Notte. Pablo va via. Io prendo il cellulare e vado sui social. Si parla di un solo argomento. Me e Lali. Vado su whatsapp e scrivo alla China.
China, ti prego aiutami.
Lo sai, vero, che sei un autentico idiota, un fottuto bastardo e un emerito coglione?
Si.
Ma sei comunque mio fratello e ti aiuto lo stesso. Vuoi sapere cosa devi fare con Lali giusto?
Si.
Chiedile scusa e avvicinati a lei come amico, Lali ha bisogno di tempo. Sono sicura che andrà tutto per il meglio.
Grazie Chinita. Buonanotte.
Notte scemo.
Chiudo il cellulare e vado a letto. I miei migliori amici hanno ragione. Ho preteso troppo da lei, dopo 3 anni, 3 anni in cui non ci siamo visti, sentiti, scambiati gli auguri per qualsiasi evenienza, mi sono presentato alla sua festa e ci siamo scambiati meno di 10 parole. E poi ora, l'ho baciata, e sono qui a casa del mio migliore amico a piangere, con la mia fidanzata che sta dormendo nel mio letto, in casa mia. Sono qui a guardare le stelle e a pensare a quando gli ho detto che l'amavo per la prima volta. Me lo ricordo come se fosse ieri. Eravamo seduti alla fontana di Mar e Thiago, che poi è diventata dei Laliter.
Fine capitolo 7.
Momenti di crisi per i nostri Laliter. Che ne pensate? Cosa c'entra la fontana?
Baci. Bea.
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Amami ancora adesso.
Fanfiction-Secondo te è possibile dimenticare i 4 anni più belli della tua vita? Secondo me no. Io dopo 6 anni da quel fottutissimo giorno ci penso ancora, ed ho un unico sogno: quello di tornare a quei tempi. Lo so che ho sbagliato, ma sbagliando si impara e...