Stay

CAPITOLO 7

"I will be right here waiting for you "
Richard Marx

Jonathan

Mi siedo sul suo letto e prima che lei possa fare la stessa cosa la attiro a me facendola sedere sulla mia gamba. È sorpresa del gesto ma non si sottrae e mi guarda in attesa di una spiegazione.
L'unica cosa a cui penso però è lei.
Non sono andato a New York per vari motivi in realtà ma è soprattutto per lei se sono restato.
Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio. -sei bellissima -le dico

Arrossisce e sorride debolmente per poi ricomporsi subito dopo -ah ah, non funziona con me. -

Adoro questo effetto che ho su di lei.
Spesso quando usciamo non ho neanche bisogno di alzare le mani per fare l'occhio nero a qualcuno perché fa tutto da sola. Quando un ragazzo le sorride o le si avvicina, lei lo ignora o gli lancia un'occhiata omicida.
-peccato -le lascio una serie di baci lenti e umidi sul collo -speravo di sì invece -
Si lascia andare leggermente e spero riuscire a distrarla ancora per un pò.

Si gira a guardarmi -no..possiamo restare tutta la sera se vuoi,ma mi devi dire qualcosae cascasse il mondo me lo dirai. Vai, ti ascolto -dice apatica

È sempre stata brava in questo. Quando nasconde le sue emozioni così bene da sembrare priva di cuore, ha un comportamento menefreghista che a volte mi dà su i nervi anche se è sicuramente un modo per non farsi vedere debole o dolce agli occhi degli altri.
Decido di lasciare stare e accontentarla -il punto è che..-

-non lo dire nemmeno -si alza di scatto incrociando le braccia -so quello che pensi e non ti azzardare a dirlo perché potrei benissimo dire la stessa cosa di te -

-ma.. -

-si che lo so. Vuoi dirmi che odi il fatto che io sia stata toccata da altri. Beh, tu d i certo non sei santo. Passiamo ad altro. Hai passato il pomeriggio con..lei? -

Non mi fa parlare e si arrabbia anche? Mi copro il viso con le mani e mi alzo anch'io -il punto è che mi dispiace di non essermi fidato completamente di te -scandisco le parole -e di essermi comportato da idiota -

-e stupido -aggiunge lei

-si, uno stupido idiota. Va bene? E dopo che te ne sei andata sono tornato a casa.. da solo -aggiungo subito dopo vedendo la sua espressione - ora sei tu a non fidati di me -

-scusa -torna a sedersi e si guarda le mani -è che.. lei ti vuole portare via.. -

-dove? A un parco giochi? -scherzo ma smetto di sorridere quando mi lancia un'occhiataccia-senti, io e lei siamo stati insieme ok ma non accadrà mai più. Devi credermi. Io per lei non provo più nulla e non ho mai provato con nessun' altra quello che provo con te. -mi siedo di nuovo

Lei sembra calmarsi di nuovo ma torna di nuovo in piedi agitata -ma lei é ancora innamorata di te ! -
Ma quanto le costa stare ferma?

Non le rispondo, la tiro facendola adagiare sul letto e senza aggiungere altro la bacio. Adoro quando è gelosa ma adoro ancora di più avere le sue labbra sulle mie. Il bacio da dolce diventa pieno di passione. Non ho bisogno d'altro in questo momento. Mi sembra di averla baciata un'eternità fa.Ci stacchiamo solo per prendere fiato -io voglio te e nessun'altra-la rassicuro

Sorride e mi dà un rapido bacio sulla guancia prima di alzarsi -sarà meglio per te -mi minaccia prima di uscire
Sorrido per il cambio d'umore improvviso e la seguo per raggiungere gli altri.

-avete fatto in fretta -ride Tyler
Cerco qualcosa da tirargli addosso ma Jennifer gli dà una gomitata nei fianchi.
Gomitata di Jennifer, tradotto, equivale a sfiorarlo ma mi accontento.

Passo il resto della serata con loro a guardare un film con Kim tra le braccia e scopro la super notizia su Ally.
-ma, il padre? -
-Si chiama Kyle, non credo lo conosciate e mai accadrà -risponde distaccata -grazie per l'ospitalità ma ora devo proprio andare -si alza

-vuoi un passaggio? -si offre Jennifer -sei sicura di poter guidare? Non vuoi dell'a..-

Kim le lancia un cuscinetto in faccia -non mancano pochi giorni al parto Jennifer, stai tranquilla -poi rivolgendosi a Ally -buon viaggio e vedi di non tornare più -

La guardiamo tutti sorpresi e lei sbuffa -sto scherzando -

-lo vorresti anche tu un bambino? -le sussurro in un orecchio dopo che Jennifer e Ty sono andati in cucina per uno spuntino.
Sono uno l'ombra dell'altra quei due.

Si allontana da me spaventata e mi guarda aspettando un "stavo scherzando " ma resto serio. Voglio vedere cosa dirà adesso. Non è per niente nei miei piani avere un piccolo Jonathan... o una piccola Kim che gira per casa.
Mi viene quasi da ridere a immaginarla come madre. È strano ma penso proprio possa essere brava.

-assolutamente no. Né ora né mai. I bambini non sono roba che fa per me. Ah ah -si alza in fretta e sale le scale bofonchiando qualcosa del tipo "un bambino? Ma cosa me ne faccio? Ci pensano poi altri a popolare la Terra. "

Rido divertito dalla sua reazione e raggiungo gli altri in cucina che ridono tranquilli.
-andate a letto, bambini -li rimprovero

Jennifer mi bacia velocemente la guancia prima di salire -torno subito -

-a me niente bacini? -Ty fa il labbruccio e questa volta che ne ho la possibilità gli tiro addosso un pezzo di pane che riesce a schivare ridacchiando.

-vi sbaciucchiate sempre! -
Non ho mai visto un amore come il loro. Sembra che vada sempre tutto bene nella loro relazione, che non abbiano problemi al contrario di me e Kim. E sono sempre uniti e sorridono come due adolescenti alle prese con la prima cotta. Chissà se.. -ci.. avete già provato? -gli chiedo vago sperando capisca

Posa il bicchiere d'acqua e mi guarda per qualche secondo per poi sorridere e annuire contento-io non volevo. Cioè sì, lo volevo ma visto che era la sua prima volta sono stato calmo e paziente ma lei ,mi ha quasi minacciato di morte. Tu mi dovresti capire, è stato diverso. Molto diverso da tutte le altre volte -scuote la testa pensieroso -ho paura certe volte -

-di che? -

-di lei, di noi. Insomma, mi piace veramente tanto ma temo possa accadere qualcosa di brutto che ci separi. È una paura costante e sempre presente. -

-fidati, andrà tutto bene. -lo rassicuro

-lo spero -si mette in piedi -tu invece come sei messo ? -sorride malizioso