CAPITOLO 23

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"You're  gonna miss me when i'm gone "
Anna Kendrick

Ancora non riesco a crederci.
Sto cercando di ragionare come non mai in cerca di una possibile risposta al mio dubbio.
Può darsi che lui stesso abbia bevuto il succo o magari Meghan ha pianificato tutto:ha bevuto il succo e si è avvicinata a parlarmi in modo da farmelo sentire, poi, è andato a Jonathan e gli ha chiesto di bere del succo pregando in tutte le lingue. Gli avrà detto che se lui l'avesse bevuto, lei avrebbe smesso di infastidire lui e me cosi lui ha accettato. In questo modo io penserò che si siano baciati,litigherò con Jonathan e lei vincerà.
O semplicemente si sono veramente baciati.
No, è il primo caso. Vi prego ditemi che è il primo.
-John! -lo richiamo.
Non l'ho mai chiamato così, questa è la prima volta e il fatto che abbia usato il suo soprannome e il tono che ho usato evidenziano quanto io sia infuriata in questo momento.

-credimi, non è come pensi -si difende.
Ovvio. Non è mai come penso. Sono una stupida.
Questo spiegherebbe il motivo dell'agitazione di Jennifer e Tyler che cercavano di non farmi girare,Jennifer ha visto Jonathan e Meghan insieme e quando ho provato a guardare dietro Tyler mi ha abbracciato.
Tutto un complotto.
So che era per non farmi stare male ma ora sto peggio per colpa loro.
Mi alzo di colpo e mi allontano il più velocemente possibile. Vedo Derek in lontananza memtre entra in una macchina, senza chiedere niente mi siedo al posto del passeggero sbattendo la portiera. -parti -ordino

-siamo già venerdì? -chiede confuso e contento allo stesso tempo.
Sento Jonathan chiamarmi e cercare di raggiungere l'auto. Alzo il finestrino e blocco la portiera -parti -ripeto -muoviti!-

-uhm.. le paroline magiche -

-Kim! Esci da questa auto! -sento Jonathan. Ormai è vicino e cerca di aprire la portiera.

-per favore -supplico -Metti questa cazzo di macchina in auto -

-non era difficile! -ridacchia e finalmente avvia l'auto. -dove ti porto, piccola ? -

-Non chiamarmi così! A casa mia -

-e dove sarebbe? -
Gli lancio un'occhiata gelida? È uno scherzo, vero? Mi ha mandato due volte regali a casa e ora vuole farmi credere di non conoscere il mio indirizzo?
Ancora sto cercando di capire come faccia a conoscerlo. -mi dici come fai a saperlo,poi? -chiedo.

-sapere cosa? Dove abiti? Ho le mie fonti. -sorride

Le sue fonti? Chi sarebbero? Sono sicura che conosca alcuni dei miei ex- compagni. Mi squilla il cellulare e rispondo notando con piacere e delusione vedendo sullo schermo il nome di mia madre. -pronto? -rispondo brusca

-sono arrivati?-chiede

Immagino si stia riferendo alla nonna ma -..sono? Viene qualcun altro? -

-sono arrivati o no? -richiede. Odio quando la gente non risponde mai alle mie domande direttamente. Intanto Derek si ferma davanti a casa mia e non vedo nessuno -no -rispondo -anzi..-vedo un taxi fermarsi davanti a noi e scendono una signora anziana tutta tirata,una giovane donna e un ragazzo-sono appena arrivati -

-dannazione! -impreca mia madre dall'altra parte -speravo avesse cambiato idea. Ok, sto arrivando -chiude la telefonata senza lasciarmi il tempo di rispondere.
Oltre alla nonna, ci sono anche mia zia e mio cugino, l'unico simpatico che conosco. Almeno una buona notizia in questa giornata a dir poco orrenda. -grazie per il passaggio.-dico e cerco di scendere il più in fretta possibile. Avrei dovuto prendere la mia macchina ma l'ho parcheggiata troppo lontana e non sarei riuscita ad entrarci senza che Jonathan mi raggiungesse.

-ci vediamo il vero venerdì -mi fa l'occhiolino e dà gas. E pensare che volevo essere io a dire l'ultima parola. Poco importa, sa bene che non vado da nessuna parte.

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