"You think you love me but you dot love me.. I'm leaving you "
DuffyScendo dall'auto e chiudo la portiera.
Lui è ancora lì, seduto a guardare davanti a sè,perso nei suoi pensieri.'Avanti, non sarà così difficile'Mi ripeto mentre avanzo. 'Devi solo dirgli che ha visto male e che non è come pensa '.
Mi siedo sulla panchina, un po' distante da lui e non ricordo nemmeno più cosa dire. Non so da dove iniziare.
Sta ancora guardando davanti, tuttavia,credo sappia bene che sono io.Parla,Kim, parla.
-Non voglio le tue scuse-mi precede. Dalla voce traspare stanchezza e forse anche rabbia. -Non hai fatto niente tu, sono io il problema. Sono io a doverti chiedere scusa -
-Cosa stai dicendo?-mi avvicino e poso una mano sul suo braccio - Ascoltami, abbiamo sbagliato entrambi e io più di tutti, se vuoi tornerà tutto come prima ma questa volta ci dobbiamo impegnare di più. Ti devi fidare di me e io di te -
-No -
-No? -Cosa vuol dire 'no '?
-Non possiamo tornare indietro, non sarebbe giusto per te. - continua a guardare ovunque tranne che nella mia direzione.
-Perché dici questo? -
Si passa una mano tra i capelli nervoso -Ti ricordi..ricordi quando ti ho detto che pensavo di amare Meghan ma non era così? -
Ritiro la mano,come se avessi ricevuto una scossa. -Lei.. ti piace.. ancora? -chiedo in un sussurro.
Non risponde subito e si guarda le mani.Sospira -Io..mi dispiace. L'ho baciato. Il giorno prima che lei baciasse me al college. Ero confuso e non so cosa mi sia preso. Forse volevo vedere se provavo con lei le stesse sensazioni che ho provato con te. Ho odiato i miei genitori per quello che mi hanno fatto e ho promesso a me stesso di non fare mai soffrire nessuno, di non abbandonare mai chi dovesse avere bisogno di me, eppure, non l'ho fatto. -scuote la testa leggermente -Sei forte, lo sai? Non ti sembrerà,però è così. Tu sei riuscita a ricominciare, a mettere da parte rancori e odio. Io sono ancora qui che cerco il coraggio per andare a sentire quello che hanno da dire i miei genitori. Sei tu quella che, nonostante tutto, si è alzata ed è andata avanti. Non importa quanto ci hai messo,lo hai fatto.
Mi dispiace d'averti fatta sentire come se tu non meritassi di stare con me o per le paure che hai su questo proposito;non sei tu a non meritare me, bensì il contrario. -si gira a guardarmi per la prima volta da quando sono arrivata. Quei meravigliosi occhi azzurri di cui mi ero innamorata, adesso sembrano quasi grigi, spenti..diversi -Non sono la persona giusta per te, mi dispiace -ripete prendendo la mia mano, che, ritiro subito.È tutto sbagliato. È un incubo.
Solo un incubo.
Si alza per andarsene, senza che me ne accorga, pronuncio il suo nome. Si gira a guardarmi ma dalla mia bocca non esce più alcun suono. Si sentono solo il rumore delle macchine che passano, alcuni bambini che giocano e una vocina. La vocina nella mia testa che mi aveva detto e ripetuto tante volte: te l'avevo detto.Già.
Me l'aveva detto. Ho abbassato il volume ma la sentivo lo stesso.Una parte di me vorrebbe dirgli di voler dimenticare tutto e proporre di ricominciare tutto da capo,l'altra parte vorrebbe andarsene.
Abbasso lo sguardo non sapendo più cosa dire e con la coda dell'occhio lo vedo allontanarsi.
La mia salvezza.
La stessa persona che mi ha salvata, mi ha lasciata di nuovo annegare.Non siamo fatti per stare insieme. Non lo siamo mai stati. Una parte di lui ama ancora..Meghan.
Resto seduta a guardare le mani e l'erba bagnata senza pensare a nulla in particolare.
Quando mi decido ad alzarmi, il parco è quasi vuoto e la strada deserta. Entro in macchina e torno a casa.-Jennifer , mi devi accompagnare all'aeroporto - dico aprendo la porta. -Muoviti! -la sollecito vedendola ancora seduta a fissarmi come anche Ty e Ally.
Si alza,finalmente. Prendo la valigia,la mia borsa e il mio cellulare. O quello che ne è rimasto. Funziona ancora nonostante lo schermo sia rotto a metà. Saluto gli altri senza aggiungere altro sulla conversazione avuta pochi minuti fa. -Per favore, non chiedere nulla -supplico Jennifer appena mi chiudo la porta alle spalle. Annuisce quasi delusa e dopo esserci messe le cinture, avvio la macchina.
Meno di mezz'ora dopo, siamo a destinazione. Scendo a prendere il mio carico e ricevo un abbraccio da Jennifer.
-Ti spiegherò tutto,o lo farà lui.. ora non riesco a dire niente -mi scuso.-Stai tranquilla -sorride triste -Buon viaggio!- mi augura.
Passo i controlli e mi imbarco. Sono pochissime ore di viaggio e se va tutto bene dovrei arrivare per pranzo.
Il viaggio prosegue tranquillo, come anche il tragitto dall'aeroporto alla casa. In realtà la nonna mi ha riempita di baci,carezze e parole a cui non ho dato tanta importanza. La mia mente è da tutt'altra parte.
Non so nemmeno a cosa pensare, sinceramente. Non so se odiare Jonathan o se essergli comunque grato per essere stato onesto e per avermi aiutata capire molto di me.-Gioia!-mi richiama la nonna -è tutto ok? -
-Sì -sorrido scendendo dall'auto -sono solo un pò stanca. -
-Allora ti faccio mangiare e potrai riposarti -
Riposarmi? Mi sa che non ha capito il senso di quello che intendevo.
Sono stanca di soffrire, stanca di vedere andare via tutti.
Stanca di andare avanti senza veramente andare avanti.
Stanca di tutto.-Gli altri sono arrivati la vigilia di Natale, ci sono tutti e starai molto bene -Mi avvolge un braccio attorno alle spalle e insieme entriamo.
Ad aprirci è un uomo di media statura, capelli biondo cenere e occhi scuri. Credo sia il fratello maggiore della mamma. Non sembra tanto felice di vedermi.
Al suo fianco si presenta una donna.
Io l'ho già vista da qualche parte. Capelli rossi,sorriso dolce e accogliente..È la stessa signora che Jonathan mi ha fatto conoscere a Chicago.Oh no.
Se lei è la mia zia,significa che sono imparentata con..
-Meghan! -affermo incredula quando la vedo.
Mi sorride -Benvenuta,mia dolce cugina! -
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AUGURI A TUTTE LE DONNE !!Siete meravigliose ❤❤🎉
Scusate il ritardo ma ho avuto un impegno all'ultimo e mi sono liberata pochi minuti fa 💝
Auguri ancora 🎈👗
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Stay
Teen Fiction"Anche se stenti a crederlo,arriverà un giorno in cui tutto sembrerà perfetto e anche se non durerà per sempre saprai che anche a te è stata data l'opportunità di essere felice " Proprio quando desideri qualcuno più di qualunque altra cosa, lei se n...