Anche se stenti a crederlo,arriverà un giorno in cui tutto sembrerà perfetto,ogni tassello sarà al posto giusto ,ti sentirai in un mondo fatto apposta per te. Forse non durerà in eterno ma almeno avrai capito che anche a te è stata data la possibilità di essere felice.-ANTONIO DI BLASI
-alzati!-le ordino-facciamo tardi,Jennifer!-
Dice qualcosa di incomprensibile e si alza finalmente incamminandosi per il bagno ancora ad occhi chiusi.
Scendo le scale sbadigliando e preparo la colazione per entrambe.
Si,dopo che mia madre si è trasferita dal suo adorato Peter ,Jennifer è venuta a vivere da me.
Non ho nemmeno dovuto supplicare più di tanto.Dato che suo padre è spesso fuori città per lavoro,lei sarebbe dovuto stare a casa da sola per ancora molto,cosi' ha accettato il mio invito e ora abitiamo insieme a casa mia.
-non sai quanto sono emozionata!-esulta sedendosi davanti a me
mm..che gioia!-già-esclamo meno carica di leiLei è felice più che altro perchè il suo caro Tyler frequenterà la nostra stessa scuola.
Dopo una mezz'ora buona passata a parlare di come sarà la giornata,ci avviamo. In realtà,a parlare è stata lei,io annuivo soltanto e portavo in bocca forchettate di pancakes,una dopo l'altro.Mia madre è andata,mio padre pure e anche Jonathan..insomma se ne vanno via tutti,uno dopo l'altro lasciandomi sola.A volte guardo Jennifer e mi chiedo se un giorno,se ne sarebbe andata anche lei. Sono come una stazione ferroviaria,le persone vanno e vengono ma nessuno resta per sempre.
Mio padre mi ha lasciato in eredità la casa e una grande quantità di denaro. A quanto pare, gli agenti federali guadagnano molto più di quanto si possa immaginare.Quando ho visto la somma che era a sei cifre stavo per fare le valigie e scappare su un'isola tropicale.
L'avrei fatto veramente, e lo farei tuttora,magari con Jennifer,ma ci andrei.C'è una domanda però, che mi turba da un po' di tempo.-tu non credi che sia strano?-butto li'
-cosa?-mi chiede aprendo il suo armadietto
Mio padre mi ha lasciato la casa come se sapesse che mia madre non ci avrebbe più vissuto. Insomma, perché a me e non alla moglie.
-niente..guarda chi c'è!- le dico.
Si gira e anche se non vedo il suo viso,scommetto che sta sorridendo come un'ebete. Il suo caro fidanzatino è arrivato e quando la nota ,spunta sul suo viso un sorriso che parte da un orecchio e finisce all'altro.Lei quasi corre e gli salta addosso felicissima ,si baciano e io sposto lo sguardo da un'altra parte.
Non vedo Jonathan da solo due giorni eppure mi pare un'eternità.
Mi ha detto che mi avrebbe chiamato e che ci saremo tenuti in contatto..ma sinceramente non ci credo. Cioè..all'inizio forse le cose andranno bene,però non ci vorrà molo affinché lui si innamori di qualcun altro. Insomma, vive a New York ora,a più di cinquemila chilometri di distanza da me ,in un college con più di 18 000 studenti di cui sicuramente metà saranno femmine. Ci vuole poco a dimenticare,veramente poco.
Perchè dovrebbe aspettare magari le vacanze di Natale per rivedermi se avrebbe l'imbarazzo della scelta?Non sono mai stata una ragazza mielosa,romantica e tutto il resto ma mi manca. L'amore è come l'influenza,ho sentito dire..o forse l'ho letto non ricordo di preciso,fatto sta che passa. L'amore passa. Ci mette un pò più di tempo ma passa.
Spero solo che passi in fretta.
Non perchè non mi importi nulla di Jonathan, solo,non voglio passare tanto tempo a pensare e ripensare a quello che fa,dov'è,quello che siamo e cose di questo genere. Non voglio passare tanto tempo ancora a soffrire. Odiavo l'amore,rendeva tutto più difficile e ingiusto. Perchè se due persone non sono fatte per stare insieme vengono fatte incontrare? Prego solo il destino di essere buona con me d'ora in poi. Perchè far soffrire qualcuno che ha già sofferto abbastanza?
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Stay
Teen Fiction"Anche se stenti a crederlo,arriverà un giorno in cui tutto sembrerà perfetto e anche se non durerà per sempre saprai che anche a te è stata data l'opportunità di essere felice " Proprio quando desideri qualcuno più di qualunque altra cosa, lei se n...