Stay

CAPITOLO 26

"Put you on repeat, play you everywhere i go "
Zendaya

Halloween.
Festa per bambini.
Per ragazzi.
Per adulti.
Ma non per Kim.
È stato qualche giorno fa ma tutte le feste sono state fissate per oggi.

Questa è stata la settimana più strana,.più brutta e più bella allo stesso dell'anno. Fino ad oggi.
Sono confusa e sollevata allo stesso tempo.
Dopo la visita che ho fatto a Meghan nel suo appartamento, le cose sono andate esattamente come 'non' avevo previsto.
Mi aspettavo urla e capelli che cadevano insieme a insulti pesanti, e invece, niente.
Tutte le volte che passava vicino a me e Jonathan, io mi posizionavo davanti a lui come se lo stessi difendendo da quella ragazza che alla fine, salutava solo me con un cenno del capo o un leggero movimento della mano, il tutto accompagnato da un sorriso.
Non salutava nessun altro. Solo me.
Secondo Jonathan vuole fare amicizia con me e secondo me, è solo una tattica. Vuole fare amicizia con me, poi mi colpirà alle spalle.
Dato che prendersi Jonathan con le cattive maniere non ha funzionato, passa alle buone.
Di solito si fa il contrario ma lei è capace di fare anche questo.

Sto aspettando mia madre da più di mezz'ora. Mi ha chiamata per dirmi di avere qualcosa di molto importante da dire e dal tono sembrava abbastanza preoccupata.
Intanto le proporrò una cosa a cui penso da tanto.
Ho sempre avuto un punto interrogativo per la famiglia di mia madre, che poi sono anche la mia.
Ho capito che c'è stata questa discussione perché non accettavano il fatto che papà avesse un lavoro che mettesse a rischio non solo la sua vita ma anche quella di me e della mamma.
Io vorrei comunque sapere più cose su di loro.
Appena sento il suono del citofono, chiudo libri e quaderni con immensa gioia e scendo ad aprire. Mi sono stancata di vedere tutti quei numeri mischiati alle lettere.
Non sono mai stata più felice di vedere mia madre che, entra salutandomi velocemente e sedendosi sulla poltrona.
-che silenzio! -nota -dove sono andati tutti? -

-Jennifer e Ty sono al campus per un progetto, Ally è a casa sua e Jonathan ha accompagnato Ros a comprare un costume per una festa a cui andrà questa sera. -mi siedo anche io stringendo le ginocchia al petto.

-e perché non sei andata con lui? -

-dovevo studiare..-
Ho iniziato un'ora fa dopo aver cercato la voglia di alzarmi dal letto per non so quanto. -quindi cosa devi dirmi? E non.. -la fermo prima che possa iniziare un discorso lungo quanto quello di un presidente -fare giri di parole. Arriva al punto, per favore-
La conosco. Lei è la regina delle perifrasi. Fa giri di parole chilometriche.

-sicura? -

Io sono sicurissima, lei piuttosto è agitata. -sì -

-ok. S..n..ta..-dice tossendo.

Esilarante -mamma-la rimprovero-non è divertente,non ho capito niente -

Caccia un urletto frustrata e si copre il viso tra le mani. -Quando l'ho saputo sono rimasta contenta e scioccata ma soprattutto..-le lancio un'occhiata gelida e si ferma. Sospira e riprende a parlare-sono incinta -

Davvero esilarante. Pensavo qualcosa di molto grave ma.. un attimo -Lo sai che potresti aver appena fatto uscire una nuova moda? Per halloween non bisogna solo vestirsi per spaventare ma si possono anche usare le parole! -

-non stavo scherzando! -

Ditemi che non è vero. Dovrebbe essere vietato dire certe cose -anche tu? Mamma, non puoi avere un figlio! -dico esasperata. È solo un brutto sogno questo, è solo un brutto sogno.

-cosa vuol dire 'anche tu'? E poi perché non potrei?Non è vietato.-

-perché.. -
Perché quel bambino avrà un pò del mio sangue quindi il sangue di mia madre. E io che mi ero arresa all'idea di poter avere fratelli. Non che mi sia mai piaciuta poi. -..lo hai fatto apposta? Cioè, lo volevate? -