CAPITOLO 25

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"Where there is desire, there is gonna be a flame "
Pink

Si appoggia allo stipite della porta e mi guarda.
Cosa sono venuta a fare?

Metto la mano nella borsa e prendo il cellulare che ha di nuovo ripreso a suonare. Ignoro di nuovo e torno a concentrarmi sulla persona che ho davanti.

-vuoi entrare? -mi invita

-ho una parola per te:-ignoro l'invito-stupidaidiotarompicoglioni. Devi smetterla, ok? Non credere di poter rovinare tutto, perdi solo il tuo tempo e aumenti il mio odio verso di te,e fidati se ti dico che ti metti contro la persona sbagliata -

-mm..mia madre mi diceva sempre di lottare per le cose che voglio. Per te sto facendo una brutta cosa, ma per me -si porta una mano sul petto con fare teatrale -è una cosa bella. Io sto cercando di riprendere quello che era mio e tu sei in mezzo. O ti elimino o ti sposto -

-Jonathan non è un oggetto e non ti appartiene. Lui non prova più niente per te, fatelo entrare in testa. -
Le sto dicendo qualcosa che probabilmente sà già ma allo stesso, cerco di ricordarlo a me stessa.

-Sei molto ingenua. Lui non ti vuole veramente, tu sei solo stata una sorta di sfida. Ha pensato: scommetto che riesco a farla innamorare e a farla credere nell'amore.. ops -si porta una mano davanti alla bocca fingendosi dispiaciuta -questo non lo dovevo dire. -

Come fa a sapere che non credevo nell'amore? E se sa questo è sicuro che conosca il mio passato.

-t..tu non sai niente di me e lui -balbetto.

-e invece sì. Kim, diciannove anni, orfana di padre. La madre si è risposata con un certo Peter. Dopo la morte del padre ha passato un periodo..buio..tra rapporti che durano una notte e odio verso il mondo. Ti racconterei la tua vita e resterei qui tutto il giorno a farmi minacciare,però,ho tante cose da fare oggi. -

-come fai a sapere queste cose?-

-ho le mie fonti-mi fa l'occhiolino -ci sentiamo. Ah e salutami Jonathan. Digli che è ancora bravo come una volta -
Non faccio in tempo a realizzare il tutto che mi ritrovo la porta chiusa.
Voglio urlare.
Voglio picchiare qualcuno.
Le cose non dovevano andare così! Io dovevo prendermela con lei insultandola e lasciandola impietrita. Invece, è stata lei a zittire me dimostrando di sapere molto di me e come se non bastasse ha anche osato ricordarmi del bacio che 'lei 'ha dato a quello che dovrebbe essere il 'mio 'ragazzo.
Non doveva andare così!
Che giornata! Veramente orrenda. Cos'altro può succedere ora?

Ritorno in macchina e appoggio la testa delicatamente sul volante con la radio come sottofondo.
Prendo il cellulare per controllare. Otto chiamate perse di cui quattro da parte di Jonathan, due di Jennifer e due di Ally.
Quanto sono ricercata?
Tolgo la modalità silenzioso e ricevo una chiamata.
Jennifer.

-pronto? -

-ha risposto -sento dire dall'altra parte -dove.. ehi!..-sento dei rumori che preavvisano guai.
Guai e litigi.
-dove cazzo sei? -sento dire da Jonathan.

Avranno scoperto che non sono andata al supermercato e se mi sta chiedendo la mia posizione significa che o Jennifer non ha spifferato niente o vuole sentirlo dire da me.
-sto arrivando -metto in moto

-da dove? -

-fuori casa. Ci vediamo-

-non.. -

Riattacco e butto il cellulare sul sedile accanto.
Non so neanche a cosa pensare. Perché sapeva così tanto di me?Inizio a elencare tutte le persone che possono averle raccontato qualcosa ma nessuno sembra essere così informato.
Oltre a Jonathan, Jennifer, Ally e Ty nessun altro dovrebbe sapere tanto.
Non credo uno di loro le abbia detto qualcosa.
Ma allora chi?
Anche Derek conosce qualcosa. E se quei due fossero insieme e tramassero qualcosa contro di me?
Ma perché? Che senso avrebbe? Meghan vuole Jonathan ma Derek? Vuole anche lui Jonathan?

Parcheggio l'auto e busso.
Mi viene ad aprire Jonathan per niente felice e prima che possa dire qualsiasi cosa, lo anticipo:-ti amano tutti! -sorrido.
Entro e mi butto di peso sul divano vicina a Ty.

-dove sei stata? E cosa vuol dire? -chiede tra rabbia e confusione.

-significa che ti amano tutti. Ti vogliono tutti quanti. I tuoi genitori ,io, Meghan e Derek. Pazzesco, no?-ridacchio

Gli altri mi guardano sconcertati. Non dovrei neanche ridere ma com'è che dicono? Si ride per non piangere.

-Derek? -chiede Ally -quello che ti ha mandato la pizza ? Perché vorrebbe Jonathan? -

Alzo le spalle e chiudo gli occhi per qualche secondo.

-pensavo volesse te -continua-e come lo sai? -

-non lo so -rispondo esausta-so solo che lui e Meghan secondo me stanno tramando qualcosa -

-di che tipo? -

Di che tipo? Qualcosa contro me e Jonathan. Vogliono il mio male. Meghan vuole il mio male. Non dico niente e tengo tutto per me, non voglio che mi prendano per una pazza psicopatica possessiva. MI limito di nuovo ad alzare le spalle.

-ora vuoi dire dove sei stata? -si intromette Jonathan.

Guardo lui e il mio sguardo si sposta sugli altri. -Jennifer non ve l'ha detto? -negano. -Ok. Sono andata a far visita a una mia..amica.. e che amica! -

-smettila di scherzare. -

-non sto scherzando. Sono andata a vedere Meghan. Già -

Restano perplessi -Meghan? Cosa le hai fatto? -

-l'ho uccisa e ho sepolto il suo corpo di fianco alla lettera H della scritta di Hollywood -

Mi guardano preoccupati. Ma fanno sul serio? -non crederete mica che l'abbia fatto per davvero?! -chiedo-la odio, ma non arriverei a questo punto. Mi credete capace di una cosa simile? -mi metto a ridere.
Sembro così cattiva?

-beh..se c'è una cosa che ho imparato è di non sottovalutarti mai-Ty si alza. Ha paura di me adesso?-io devo andare. Devo sbrigare alcune cose. -
Annuiamo e Jennifer l'accompagna alla porta.

-bene vogliamo parlare di cose più importanti? -propongo. Voglio distrarmi dalle parole di Meghan che continuano a tornarmi in mente.
In televisione fanno vedere una pubblicità per i costumi per halloween. Quest'anno non ho assolutamente voglia di andare a nessuna festa. L'anno scorso sono andata a due feste oltre al ballo di fine anno e non sono stati entusiasmanti.

- lo sai che tra pochi giorni è il compleanno di Jennifer, vero? -mi ricorda Ally.

-sì ma credo che Ty la voglia portare fuori città,non ricordo dove -farfuglio.
I due piccioncini stanno insieme da poco più di un anno ormai.

Il mio modo di reprimere la rabbia certe volte sorprende anche me. Sembro tranquilla, fin troppo.
In realtà non sto per niente bene. Meghan ha esplicitamente dichiarato guerra.
E che guerra sia.

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