Stay

CAPITOLO 35

"You scream at me, i'll scream at you louder. You don't know me "

Elisabeth Gillies

-Tu non sai niente di me. Chi sei per giudicarmi? Non c'eri quando mio padre ha avuto un incidente e non eri presente quando mia madre ha iniziato a uscire con Peter,quindi non sai assolutamente nulla. Non puoi insultare o prendere le difese del nonno solo perché conosci meglio lui. Nemmeno tu a quanto so ha mai avuto la geniale idea di volerci conoscere, o sbaglio? Tu cosa ne sai se io ci abbia pensato o meno a venire qui? Credi che mia madre fosse felice di essere stata praticamente tagliata fuori dalla famiglia solo perché non voleva che le fosse detto cosa fare? A te piacerebbe? Saresti d'accordo se tuo padre decidesse tutto per te?Io non penso. E per quanto riguarda il tuo adorato Jonathan, tienitelo pure. Sarai felice di sapere che il tuo piano ha funzionato e ora non c'è più niente tra noi grazie a te. E non ti azzardare a darmi mai più dell'egoista perché tu che parli sei la prima ad esserla. Gli hai mai chiesto cosa volesse veramente? L'unico motivo per cui io non ti stia già tirando per i capelli è per mia madre, altrimenti credimi che ti saresti pentita per quello che hai detto e soprattutto fatto. -

-Non stai più insieme a Jonathan? -

-Indovina! Da una parte ti ringrazio però, almeno ora so che vi divertivate alle mie spalle-

-Divertirci? Frena. Da quando sono arrivata l'unica volta che l'ho baciato è stato il giorno stesso in cui sono venuti a farti visita i tuoi 'altri parenti 'Non attribuirmi colpe che non ho -

-Solo quella volta? Quindi lui non ti ha baciato? Non avete avuto rapporti di nessun tipo? -
Non ci credo.

-Certo che.. oh.. ora che ci penso sì-dice pensierosa -.. ma lui era talmente ubriaco che neanche sapeva quello che faceva!Pensava che io fossi te,cavolo. E Kim di qua e Kim di là,stavo per riempirlo di schiaffi-afferma infastidita.

Ho il cuore a mille.
Era ubriaco.

Non lo sapeva.

Ho un sorriso che cerco di mascherare. Non è il momento.

-Quando si è avvicinato io gliel'ho lasciato fare,volevo vedere se mi provocava i brividi come una volta. -

Che problema hanno tutti con il provare o non provare un sentimento?

-Sono sempre stata innamorata di lui e non credo lui abbia mai ricambiato anche se qualcosa è successo..Mi ha sempre vista come un'amica. -alza le spalle-Certo che ne avete di fiducia l'uno verso l'altro voi due! -continua-Un altro motivo in più per cui non siete fatti per stare insieme. Ammettilo, lo sai anche tu. E ora, se non ti dispiace vorrei uscire. -

"Anche se qualcosa è successo "
Doveva ricordarmelo,vero? Per vantarsi,per farmi stare peggio.

Devo ancora risolvere una questione con lei -Come facevi a essere così informata sulla mia vita? Sei uno stalker? -

-Secondo te, ho tempo da perdere per te? -

Cosa? -Ehm.. ti devo ricordare quello che mi hai fatto? -

-Non ho perso nemmeno cinque minuti a pensare a cosa fare per separarvi. Mi è bastato trovare il vostro punto debole, quello che è successo tra voi doveva accadere, io ho solo.. velocizzato le cose -dice impassibile.

-Ma ti senti quando parli? Davvero, sei così stupida da pensare a queste cose? Lo sai quello che è successo prima che io iniziassi di nuovo ad aprirmi a qualcuno? Anche se la mia relazione con lui era destinato a non durare a lungo, tu non avresti dovuto a ogni modo immischiarti. Ma ti ringrazio, ti ringrazio per aver distrutto tutto.-

E per avermi fatto provare, più o meno, come ci si sente a essere trattati in questo modo.
Tengo per me quest'ultima riflessione.

-Ti prego -aggiungo -evita di rivolgermi la parola e evita di guardarmi nel periodo di tempo che andrà da oggi a.. fammi pensare...sempre -mi sposto per liberare il passaggio e lei esce sbattendo la porta.

Non mi interessa più niente.

Dovrei prendermi una pausa da tutto questo!

Che faccio?Lo chiamo o no?

Prendo il cellulare e mando un messaggio a Jennifer:"Sono arrivata. È tutto ok se tralasciamo il fatto che mio zio non sembrava contento e ho una cugina assolutamente odiosa chiamata Meghan. Evvai! "

La risposta mi arriva pochi secondi dopo. Neanche la luce è così veloce!: "Meghan?? Quella Meghan? Dimmi che stai scherzando "

"Ne conosci altre ? Non sai quanto vorrei che fosse tutto uno scherzo! Ci sentiamo più tardi"
Anche se volessi, non avrei il coraggio né di chiamarlo né di mandargli un messaggio.

Bene. Ora ho due opzioni: 1.riprendo la valigia e me ne ritorno a casa o 2.esco fuori e cerco di parlare con questo benedetto nonno di cui non so assolutamente niente.

Sento bussare alla porta che si apre poco dopo senza che io abbia detto nulla.. perchè, mi chiedo?

-È permesso? -è la nonna. L'unica persona veramente simpatica..e non lo dico solo per i soldi.. forse.

Annuisco e lei si siede sul letto vicino a me -C'è qualcosa che non va? -

Qualcosa? Tutto non va!Niente va per il verso giusto e niente è come dovrebbe essere ma a a parte questo.. -È tutto ok -rispondo sorridendo.
Il sorriso funziona sempre. Basta aggiungerlo alla fine di ogni frase ed è fatta.

-A me non sembra. -

Ok.. non sempre funziona.. -Lui dov'è?-chiedo per cambiare discorso.

-È nel retro -risponde dopo qualche secondo.-Forza, vieni a metterti qualcosa sotto i denti -si alza.

Non ho appetito, a dire il vero, ma non credo esista questo termine nel suo vocabolario.
Metto giù il cellulare e la seguo fuori dove mi fissano tutti.
Non mi hanno mai vista?

Beh..circa.. non sono comunque autorizzati a farlo..

Mi siedo nel primo posto libero che vedo.

-Allora -inizia la madre di Meghan-Come vanno le cose di là? -

-Bene -

-Mi fa piacere -risponde dolcemente -Sai, non potevi metterti con un ragazzo migliore! -

-Ecco..non.. non stiamo più insieme -lancio una rapida occhiata a Meghan.

-Oh.. mi dispiace -Scusami, non lo sapevo -

-FA niente. -

-Meghan non c'entra niente, vero? -chiede con tono più gelido guardando la figlia.

-Perché dovrebbe? Siamo amiche! -rispondo semplicemente.

Non capisco neanche io se sia sembrato ironico o meno il modo in cui l'ho detto.

Una settimana.
Solo una settimana.