CAPITOLO 8

5.1K 317 45
                                    

"I feel my heart beating cause you make me feel like i'm alive again "
Coldplay

So benissimo che non è una bella cosa, che è maleducazione e qualcosa di irrispettoso ma è più forte di me.
Ero salita a lavarmi i denti dopo la proposta a dir poco spaventosa di Jonathan ,eppure, ora mi ritrovo qui a origliare quello la conversazione tra lui e Ty.
Volevo chiedergli di restare a dormire con me.

Jonathan ha appena scoperto che Jennifer ha già perso la verginità. Io lo sapevo ma sentirlo di nuovo dire mi sembra strano. La piccola e dolce Jennifer ha fatto un passo da gigante. E non ho niente contro questo fatto, anzi, sono contenta sia riuscita a fare questo grande passo e abbia scelto la persona giusta, la persona che ama ,al contrario mio.
Mi stupisce la confessione di Ty e il cuore perde un battito quando pone una domanda a Jonathan:e tu come sei messo?

Dovrei interromperli o meglio ancora andarmene ma i piedi non si muovono e il desiderio di sapere la risposta che darà è più forte della vocina che mi ripete la parola 'maleducazione '.
In fin dei conti conosco la risposta ma voglio sentirla lo stesso.

-è difficile da spiegare-si passa una mano tra i capelli -tra me e lei non è sempre tutto rosa e fiori come tra te e Jennifer, soprattutto adesso con l'arrivo di Meghan. -

-sì ma, ci avete provato o no? -sorride malizioso Ty

-no -

-no? -è sorpreso -pensavo di sì e te lo volevo sentir dire. Sei tu che non vuoi o è lei? -

-non ne ho la più pallida idea -si nasconde il viso tra le mani -te l'ho detto, è complicato. Forse sono più io che lei -

-ho capito -annuisce l'altro -niente è complicato amico, hai solo paura -

Paura?Jonathan avere paura?E di cosa? IO ho paura.
Io ho paura che possa andarsene con Meghan o un'altra ragazza.
Sono io quella piena di dubbi e paure, non lui. Lui è sempre calmo e tranquillo.
Dio solo sa cosa provo quando vedo una ragazza guardarlo con gli occhi che prendono la forma di cuoricini come si vedono nei cartoni animati:un mix tra rabbia gelosia,paura e "ti cavo gli occhi se continui a fissarlo ".
Paura che possa trovare altre migliori di me, sia dentro che fuori.
Lui non ha paura, l'unica che rischia qui sono io.

-io? E di cosa avrei paura? -chiede Jonathan giustamente

-di non essere all'altezza. Siete uguali,due gocce d'acqua, ma non ve ne rendete conto. Sai che lei è stata con.. altri e hai paura di non essere all'altezza. Ma allo stesso tempo hai paura che lei possa lasciarti subito dopo, come se ti avesse sempre considerato una specie di sfida. È buffo sai? Però è anche normale che sia il maschio ad avere piu paura. Lei ama te e tu ami lei ma siete due stupidi a continuare a dubitare l'uno dell'altro -

Lui teme davvero questo?

-no. Sei fuori strada. Non è giusto niente di quello che hai appena detto. Tranne l'ultima frase. Io sono bravo a letto ed è un dato di fatto questo.Non ho paura di niente -

-si certo, se lo dici tu! -ridacchia

Iniziano a parlare dell'ultima partita di basket e ne approfitto per salire il più silenziosamente in camera.
Uomini!
Forse ha ragione Ty. Ho paura io e ha paura lui.
O forse ha ragione Jonathan. Ho paura solo io.
Non riesco a decidermi,però,una cosa è certa: voglio trovare una risposta e ho intenzione di averla.
Qualcuno bussa alla porta e dopo aver avuto il permesso entra. È Jennifer già cambiata, con il pigiama.
Bene, ora chiariamo una cosa -quindi..non sei più vergine ..-

Si era capito che non sono una che fa i giri di parole.

Arrosisce di colpo e il sorriso che aveva svanisce. Abbassa la testa e si butta di peso sul letto al mio fianco a pancia in sù. Annuisce in modo quasi impercettibile tuttavia voglio sentirgliela dire -scusa, sto ancora aspettando una risposta-

-si -sussurra e si siede a guardarmi con un sorriso-ma te l'ho detto.. O scritto -
oh. Già, è vero. Mi aveva mandato un messaggio per dirmi che non sarebbe più venuta a dormire da me e la mattina dopo mi scrive della meravigliosa serata passata con Ty. Io non le ho più chiesto niente perché conoscendola ci avrebbe messo un anno solo per dire una parola.
-ma io voglio i dettagli. Ti ho lasciata stare in modo che potessi prepararti mentalmente. Dunque, ora, sarai sicuramente pronta. Com'è stato?  -

Non conosco i giri di parole, non conosco la delicatezza e non conosco nemmeno il 'evita di fare certe domande private '.

-mi vuoi proprio male eh? Una normale migliore amica avrebbe pregato per non sapere i dettagli-ridacchia

-uhm.. forse.. intanto ti ho solo chiesto come sia stato non altro tipo: a che ora,se avete usato il preservativo,dove l'avete fatt..-

-basta, ti prego -mi posa una mano sulla bocca -shh. È stato.. bello. -

-tutto qui? -la prendo in giro- scherzo dai. Eri venuta per darmi il bacio della buonanotte? -

-sì e per chiederti se Ty poteva restare a dormire -

-sì.. purché non senta versi strani -

-Kim! -mi lancia un cuscino addosso e diventa di nuovo rossa. Rido divertita e nel mentre la porta si apre di colpo.
Tranquillo, la porta esiste solo per decorazione.

Jennifer mi augura la buonanotte ed esce dalla stanza lasciandomi sola con Jonathan.
-io vado -mi dice

No bello, non vai da nessuna parte. Mi alzo e chiudo la porta a chiave sempre con lo sguardo puntato su di lui come se avessi rapito qualcuno e non lo volessi far scappare -resta con me -faccio gli occhioni dolci
Sembrerò patetica in questo momento ma non m'importa. Voglio che resti.Lui deve restare.
-come vuoi -mi sorride malizioso

-sai -inizio -ho sentito dire che quando due persone stanno insieme.. devono rendersi felici a vicenda.. -mi avvicino lentamente e mi mordo il labbro inferiore -Tu non mi vuoi vedere felice? -

È confuso e starà sicuramente cercando di capire dove abbia intenzione di parare. -certo che lo voglio. -

-ne ero sicura -lo spingo quel poco da farlo sedere sul bordo del letto -voglio.. qualcosa -

-c..cosa? -Deglutisce rumorosamente

Ha capito. Eccome se ha capito.
-te. Tutto di te -

Mi siedo sulle sue gambe e lo bacio.
Un bacio per niente dolce. Mi allontano per poco riposando subito dopo le mie labbra sul suo collo. Sento il suo amichetto sotto irrigidirsi e sono più spinta ad andare avanti.
Perché lo voglio io.
Perché lo vuole lui.
E per avere una risposta.
-ci s..sono gli altri..-balbetta -non..-

-shh -rispondo tra un bacio e un altro. Mi alzo in piedi di fronte a lui e mi libero della mia maglietta.

Mi guarda qualche secondo -sei sicura? -

Sono tentata dal ricordagli di non essere più vergine ma rovinerei solo il momento quindi mi limito ad annuire convinta.
Lui allora si alza e mi bacia di nuovo. Tolgo anche a lui la maglietta che vola in un punto impreciso della stanza. Gli abbasso i pantaloni e i boxer e mi sdraio sul letto sempre con le nostre labbra unite.
Poco dopo anche i miei jeans volano via assieme alle mutande.
Metto una mano sul suo pene e vado su e giù con la mano. Lo sento gemere e gli tappo la bocca con un pizzico di divertimento e gioia.
Entra dentro di me ed è un attimo.
Un attimo per provare emozioni e sensazioni nuove.
Non è la prima volta che lo faccio ma ne ho l'impressione, come se questo fosse speciale. Mi sento strana, diversa ,al settimo cielo e soprattutto viva. Forse perché lo sto facendo con Jonathan o magari è perché di mezzo ci sono anche i sentimenti o anche tutti e due.
Ho sentito parlare della differenza tra sesso e amore ma non ci ho mai creduto. Ho sempre pensato fossero la stessa identica cosa ma ora me ne rendo conto di quanto sia vero.

Si sdraia accanto a me con il fiato corto dopo aver raggiunto il culmine del piacere con me.

Se questo è fare l'amore, allora lo vorrei fare tutti i giorni.
-a cosa stai pensando?-gli chiedo

-a qualcosa che mi hanno detto. È davvero diverso quando di mezzo ci sono i sentimenti -

Sono sollevata di non averci pensato solo io. Contenta e sollevata.
Mi giro a guardarlo e ci sorridiamo con uno sguardo d'intesa. Gli dò un bacio delicato prima di andare in bagno a farmi una doccia sempre con un
un sorriso che non assolutamente intenzione di svanire.
E non mi dispiace in nessun modo.


StayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora